10/11/15

Fuori dal nido

Ore 7.59 di un mattino qualsiasi degli ultimi tre anni in casa Van Pelt
"Angelicaaaaaaaaaaaaaaa! Ancora lì a guardarti allo specchio! Muoviti! E quanti denti hai? È mai possibile che ci voglia tutto questo tempo per lavare solo 20 denti da latte?! È tardi! Siamo in ritardo! Matilde arriverà in ritardo! Dovremo correre!"

Ore 7.59 di stamattina
"Matilde, ti conviene che vai da sola. Se facciamo in tempo ci vediamo tra poco nel cortile della scuola, altrimenti buona giornata e buon lavoro"

E così è andata. Tremante e impaurita, ma grande, coraggiosa, forte, pronta a vincere tutte le battaglie, come recita il suo nome.
Matilde è andata a scuola da sola. Ha percorso velocemente il chilometro scarso di strada, ha anche attraversato un incrocio complicato, non si è persa, non è stata rapita né investita.
Quando l'abbiamo raggiunta in cortile, Angelica ed io (perché la piccola vipera si è velocizzata appena sua sorella è andata via, e per tutto il tempo della strada mi chiedeva se io la vedessi, come se fosse lei più in apprensione di me), quando ci siamo incontrate in cortile, dicevo, mi ha fatto il "pollice su" da lontano, era fiera e orgogliosa di sé.
E porcapaletta quanto mi è sembrata grande.

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