Neanche stavolta ho passato la selezione del concorso ilmioesordio. Chi volesse verificare può cliccare QUI.
Però non mi importa. L'anno scorso ho vissuto con ansia tutti i 40 giorni che sono trascorsi dall'iscrizione alla pubblicazione dell'elenco. Quest'anno no, non me n'è fregato niente. Solo un paio di giorni fa mi sono chiesta se il termine fosse già scaduto oppure no.
L'ho vissuto quasi non vivendolo. Tanto ho perso lo stesso. Se non altro mi sono risparmiata giorni di ansia e pensieri.
Boh? Non la prendo male, non la prendo proprio.
Ho capito che non potrei mai farcela a passare quella prima selezione, per due motivi ben precisi.
Il primo è che i libri non vengono letti integralmente dalla commissione, ma solo nel cosiddetto "incipit", che in questo caso si riferisce al primo 15% della storia. E la mia storia, nel suo primo 15% (pagina 38, fine del capitolo 6, nel momento del "rapimento"), non riesce a coinvolgere e affascinare il lettore come vorrei. Al limite lo incuriosisce a proseguire, ma a quanto pare non vale.
In molti mi hanno chiaramente detto che l'inizio è "un po' così" (ma senza che questo mi induca a rivederlo ancora una volta: sono stata chiara e se mi viene in mente di farlo ho già pagato un killer professionista che faccia il lavoro sporco al posto vostro), che la storia cattura *davvero* solo dopo l'arrivo su Lilith, se non addirittura dopo il "risveglio nella caverna" (capitolo 11, pag 64). Tutto ciò esattamente *dopo* il primo 15%, per cui speranze in tal senso non ne avrò mai.
Il secondo motivo è che io, di fondo, sono asociale ovunque, sia nella vita reale che in quella virtuale. Non mi c@c@ nessuno, e uno dei criteri di valutazione dei romanzi in gara (secondo me il principale, visto l'immenso numero di partecipanti) è il riscontro della community, il numero e la qualità dei commenti e delle recensioni ricevute. E qui la colpa è ancora più mia, perché nemmeno io me la c@co quella community: ricevo quotidianamente richieste di amicizia e "scambio commenti" ma li lascio sbattere, figuriamoci se ho il tempo di sedermi al pc e leggermi il 15% di tutti i romanzi che mi vengono cordialmente segnalati dai loro autori.
Ma è colpa mia.
L'ultima (ULTIMA) edizione di Buongiorno Luna ha avuto una sola recensione. Ciò che mi ha lusingato è stato il fatto che l'abbia scritta una persona che non conosco. Cioè: questa ha aperto il pc, ha visto il titolo del mio romanzo sul sito, l'ha richiesto in lettura integrale (gratuita), l'ha letto e ci ha scritto una recensione coi fiocchi. Sapessi dove abita, le manderei un mazzo di fiori.
Vabbè, tutto sto papello per dire che no, non sono rientrata nei 100 selezionati. Come l'anno scorso, mi piace pensare di essere arrivata 101esima. :-)
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