(Il pyssla è un gioco ikea: sono dei piccoli cilindretti di plastica colorata che si montano su delle strutture apposite per formare dei disegni, come se fossero le tessere di un mosaico, e per completare la creazione bisogna scioglierli col ferro da stiro)
(Sul fatto che il mio ex marito si senta ancora in diritto di fare commenti sul mio modo di gestire e non gestire la casa ne parleremo in un altro momento)
Io: "Eh già"
Matilde: "In effetti, mamma, queste cose le avevamo fatte un sacco di tempo fa..."
Io: "Lo so, ma da allora io il ferro da stiro non l'ho più acceso. Forse avreste fatto meglio a portarvi tutto l'ambaradan da papà, che di sicuro lui stira di più di me"
Lui: "Io ho un ferro da stiro, ma l'avrò acceso si e no tre volte. La prima delle quali solo per vedere se funzionava"
Io: "Beh... stirare è una gran scocciatura..."
Lui: "Sì, infatti..."
Io: "Ah, bene! Vedi? Quindi adesso capisci perché io ho sempre odiato stirare e l'ho sempre fatto raramente! Che meraviglia! Vedi come basta cambiare geolocalizzazione per modificare anche il proprio punto di vista? E' sufficiente cambiare posizione rispetto all'asse da stiro per cambiare anche opinione a riguardo. Che bellezza! E' proprio vero che questa esperienza sta facendo crescere e maturare tutti quanti!"
Lui (dopo aver accusato il colpo ma cercando al suo solito di cadere sempre in piedi): "Beh, sì... in effetti io mi stiro soltanto le camicie, ma me le stiro sempre"
Io: "Esattamente come facevo io prima, quando me ne occupavo io. Ora, invece, accendo il ferro da stiro soltanto per il pyssla o per il patchwork. Ne ho guadagnato molto in salute, tempo libero e risparmio sulla bolletta della luce"
Eh, quanno ce vo', ce vo'...! ;-P
2 commenti:
TIE' !!!
Batti5!
ps. Ancora devo capire cosa stira la gente oltre alle camicie e soprattutto perché lo fa!
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