Non solo la fatica fisica e mentale, l'impregno, l'ansia, gli sforzi, i mal di schiena e le notti d'insonnia.
Questo trasferimento sta comportando anche un inaspettato carico di complicanze burocratiche che forse, fooooooooooooooooooorse, solo dopo due mesi e mezzo sono riuscita a concludere. (Oddio, ancora mi tocca scegliere il medico di base... ma è quasi mezzanotte e lo faccio domani)
1 commento:
guarda, noi nove anni fa abbiamo traslocato in un comune adiacente al precedente, eppure il carico burocratico si è smaltito dopo un paio d'anni
E non ti dico quando ci siamo sposati, dato che il Traspamarito risiedeva in un comune diverso da quello dove ci sposavamo (il mio), distante ben 1 km!
quindi non stupisce il carico burocratico che hai dovuto affrontare per passare dalla Sicilia al Piemonte, anzi, io me lo sarei aspettato
sigh
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