"Angelica, cos'hai in tasca?"
"Eh? Oh! AH!!!"
Seguono minuti convulsi durante i quali Angelica recupera dalla sua tasca un foglio, lo strappa in mille pezzi, li butta nel sacco per la carta, poi ci ripensa e li recupera tutti e va a nasconderli. Ci mancava solo che li ingioiasse, poi era al completo.
Le ipotesi sono due: o ha rapito il criceto di qualche compagno e sta mettendo in piedi una vera e propria estorsione, oppure c'era scritto qualcosa di compromettente e sentimentale.
La cosa certa è questa. Una per un motivo, una per un altro, le mie figlie stanno crescendo ed io sono in netta inferiorità numerica.
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