La voce disperata di Bambino in lacrime mi sorprende. Stavano giocando a fare cucu da dietro la porta della cucina mentre io stavo preparando il loro pranzo. Solitamente quando uno dei due urla o piange è a causa dell'altro che gli ha fatto un dispetto o lo ha picchiato, o entrambe le cose.
Mi giro, lo guardo. Non vedo Bambina.
Interrompo cio che stavo facendo e mi avvicino. La porta della cucina è aperta più di quanto dovrebbe ed è incastrata con la maniglia della porta che le fa angolo perpendicolarmente.
A quel punto la sento. Bambina mi chiama. Si trova prigioniera nello stretto angolino che si forma tra le due porte.
Ok. Calma. O rompo la porta o rompo la maniglia.
Faccio allontanare Bambino e tiro verso di me la porta, rompendone la parte di rivestimento dell'area che si era bloccata con l'altra maniglia.
Il risultato è questo:
(Qui ormai avevo già fatto. Immaginate che la maniglia sulla sinistra arrivava a metà spessore della porta)
Ok, Bambina è salva, la porta un po' meno e la tata ha una manciata di capelli bianchi in più.
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