"Non pensare a quello che ti ha fatto adesso e che ti ha fatto arrabbiare. Pensa a tutte le altre volte in cui vi siete divertiti a giocare insieme."
Questa frase l'ha pronunciata davanti a me un ragazzino di 10 (che è istantaneamente diventato il mio auspicabile genero n.2) per mediare tra due bambini che avevano litigato pochi minuti prima.
Sarà anche vero che di sicuro sono frasi "adulte" che gli sono state rivolte, ma lui era davvero serio e convinto mentre, testuali parole, aiutava i due amici a riappacificarsi, così come altre volte aveva già aiutato sua sorella a fare la pace con qualcuno con cui aveva litigato.
O è uno psicopatico in miniatura o è un santo. Però ascoltarlo mi ha dato fiducia nel futuro, che forse ancora qualcuno si salverà.
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