06/12/19

PTN

Inizia così: Matilde mi mette a conoscenza del fatto che i Pinguini Tattici Nucleari hanno aggiunto una data torinese al loro tour del 2020. 
La mia faccia era a forma di punto interrogativo. 
"Chi?" 
E lei, con la sua ben nota capacità affabulatoria e travolgente mi sciorina la storia di questo gruppo pop rock indie, corredandolo da ascolti su Spotify, stralci di videoclip, parti di testo recitate a memoria ecc.
Letteralmente stravolta da una tale mole di informazioni e cotanta intensità (nonché del brillìo dei suoi occhi mentre ne parla) le dico "Eh, vabbè, e quindi?"
E quindi la prima parte della nostra storia finisce con me che, carta di credito alla mano, scelgo sulla pianta del pala alpitour di Torino due posti ("Mamma, andiamo sulla platea in piedi, così balliamo e ci scateniamo!" "Figghiamia, a fare la scatenata ci vai quando ai concerti ti ci porta tuo zio lo sphashato. Io non ce la posso fare in platea all'impiedi circondata da adolescenti che si agitano come forsennati") a sedere all'anello superiore centrale. Vale come regalo - nell'ordine - di compleanno, natale, befana, onomastico e - sulla fiducia - promozione.
La seconda parte della storia, invece, inizia con me che cerco su Spotify questi Pinguini, anche solo per non arrivare al concerto proprio ignorante, e finisce con me che canto a squarciagola il ritornello di "Verdura".
Siamo la fine del moooooondoooooo!