...io sì.
Tutto comincia con una domanda innocua di Matilde: hai mai pensato a come sarebbe oggi la tua vita se tu fossi diventata una scrittrice?
Ogni tanto Matilde mi fa queste domande esistenziali curiose; non ho mai capito se lo fa per vedere come reagisco a queste domande oppure se è davvero curiosa della risposta.
Ad ogni modo, ho risposto che sì, ci ho pensato spesso (come spesso ho pensato a come sarebbe la mia vita se avessi continuato a studiare musica, o se avessi sposato quel tizio di Roma, o se invece di iscrivermi a lettere mi fossi iscritta in agraria ecc).
Ebbene, da lì siamo passate a ricordare quando scrivevo, quando le raccontavo sommariamente cosa scrivevo... e mi fa strano scoprire che lei si ricordi certe cose del passato.
Quindi è andata a cercare il vecchio sito, scoprendo che non esiste più (il dominio che avevo acquistato sarà scaduto da decenni), ma sorprendentemente ha ritrovato le pagine di e-shop, e - ancora più sorprendentemente - abbiamo scoperto che c'è qualcuno che ha scritto recensioni anche in tempi meno remoti.
Purtroppo, però, non sono riuscita a recuperare le credenziali di accesso.
Fa venire i brividi rendersi conto che certe cose puoi dimenticarle e vivere come se non ci fossero mai state, ma sul web ne rimane traccia indelebile che sfugge al tuo controllo.
Nessun commento:
Posta un commento