12/02/08

I vicini

Inauguro una nuova categoria di post, quella sul vicinato.
I nostri vicini di casa hanno tutti dei soprannomi. Quello di dare soprannomi è una cosa molto frequente dalle mie parti e quasi indispensabile nella mia famiglia, specie da parte di madre. Quindi elencherò qui di seguito i nostri vicini di casa, ma con "vicini" intendo semplicemente gli abitanti della mia stessa strada o di quelle vicine, visto che abito in un vicolo del centro storico, dove i palazzi sono alti 2 piani e abitati da una sola famiglia.

- La "Signora". E' la signorina che abita al pianterreno, nel mio stesso edificio, ma lei ha la porta direttamente sulla strada, quindi non dividiamo assolutamente nulla, a parte il marciapiede. Vive da sola con almeno 3 cani. Vive in uno stato di degrado incredibile, ma è completamente abbandonata dalla famiglia e ignorata dai servizi sociali (nonostante noi stessi abbiamo fatto la segnalazione due volte). E' strana, sicuramente ha un disturbo mentale oltre a quelli fisici. Parla da sola, ha allucinazioni e non si lava mai. All'inizio mi faceva una gran pena, tanto che ho parlato di lei direttamente all'assessore ai servizi sociali, una volta che è venuto per un'intervista nella radio locale in cui lavoravo. Dice che la conoscono ma quando vengono gli assistenti sociali non gli apre e quindi non possono fare niente. Ci vorrebbe l'intervento del fratello, che vive in germania. Oppure dovrebbe accadere un fatto grave, per fare intervenire i carabinieri. Siccome, tutto sommato, è innocua non fanno nulla. Io ormai ho imparato a conviverci, annuisco e le do sempre ragione, e mi dileguo in fretta se mi capita di incontrarla sulla porta. Ho un'infinità di aneddoti tragi-comici che la riguardano... prima o poi li racconterò e forse ho creato questa categoria proprio per farlo.

- Il "Maniaco". E' un tizio sulla 50ina, nipote delle signorine centenarie che hanno la merceria sotto casa mia. Il suo soprannome gli deriva dalla strana abitudine di trascorrere pomeriggi e serate nel magazzino del negozio, durante l'ora di chiusura. A guardarlo ha la faccia di uno che ha preso la licenza elementare alle scuole serali, quindi l'unica spiegazione che abbiamo trovato è che si chiudesse da qualche parte con i giornaletti porno. Ciò che mi infastidisce di più di lui è che posteggia sempre la macchina davanti alla mia porta, ed entrare o uscire diventa fastidioso (il marciapiede è largo 30 cm) e devo sempre chiedergli di spostarla. Ma lo faccio sempre, anche quando ci passerei. E' bello disturbarlo nella sua attività.

- Le "Spagnole". In realtà sono venezuelane. Si tratta di una famigliola che abita di fronte a noi. Un amadre con tre figlie adolescenti delle quali due sono gemelle sputate che si distinguono solo perché una si tinge i capelli rossi e l'altra biondi. Hanno anche un pater familias, ma inspiegabilmente non vive con loro, nonostante vada a trovarle nei fine settimana. Hanno un cane barboncino che è l'ossessione di mia figlia.

- Saruzzo. Non è un soprannome ma temo che sia il suo nome di battesimo. Un brav'uomo, sulla 70ina, che non fa nulla di male nè di strano. A parte il fatto di uscirsene di casa la sera tardi, dopo le 11 e tornare dopo qualche ora.

- Il "Padre di Piera". Una volta lì ci abitava Piera. Poi un giorno Piera è scomparsa ed è rimasto solo suo padre. Che fine abbia fatto Piera non si sa, ma suo padre passa tutto il giorno in casa, affacciato sulla porta della strada a fumare.

- la "Bionda". Abita all'angolo della strada, ma le nostre camere da letto sono attaccate, suo marito tossisce sempre, lei sta in casa sempre coi tacchi alti ed ha lo scarico della lavatrice direttamente sulla strada cosicché, ogni volta che fa il bucato, davanti la mia porta di casa si accumula la schiuma profumata. Non mi da fastidio, perché copre l'odore di cani che esce dalla porta della casa della Signora. La Bionda è una donna di una finezza inimmaginabile (!!!) ed ho sentito uscire dalla sua bocca parole ed espressioni che non credevo nemmeno che esistessero.

I personaggi principali che popolano la mia strada, sostanzialmente sono questi. Poi ci sono i fruttivendoli, la signora Maria, la signora Irene, la vedova del Ricottaro e sua figlia, il calzolaio, quelli del supermercato, il ragazzo della torrefazione, il prete... Fino a qualche mese fa c'erano anche gli "Zipiddi", che abitavano dall'altro lato della strada, ma hanno traslocato (non sopportavano più le campane della chiesa) e non sappiamo ancora chi abiterà quella casa al posto loro. Incastonata sul muro c'è una piccola cripta con la Madonna. Speriamo bene.

1 commento:

tarta1 ha detto...

WOW sembra un quartiere venezuelano .... che colorato che è

viene voglia di saperne di più

soprattutto su che fine ha fatto Piera

e sul linguaccio fine fine

Ornella