19/02/08

Missione spannolinamento: giorno 2

07:20
"Mamma! Mamma! Devo fare pipì!"
La guardo, giusto per prendere bene la mira, e mi lancio su di lei. La afferro al volo intercettandola lungo la traiettoria in direzione del bagno. Durante il tragitto, fatto a grandi falcate, la spoglio, in modo di arrivare davanti al water già pronta, e la siedo. Quindi riprendo fiato, e scopro che era già tutta bagnata, le mutandine, la calzamaglia, i pantaloni. Anche la mia mano mi restituisce una sgradevole sensazione di freddo da evaporazione di liquido.

07:30
"Mamma! Mamma! Devo fare pipì!"
La guardo, prendo la mira, e mi lancio su di lei. La afferro al volo intercettandola lungo la traiettoria in direzione del bagno. Durante il tragitto, la spoglio e giunte al water la siedo. Riprendo fiato, e scopro che era nuovamente bagnata, le mutandine, la calzamaglia, i pantaloni. Mi sorge il dubbio che sia la mia presa da giocatpre di rugby a fargliela fare mentre corriamo.

07:40
"Mamma! Mamma! Devo fare pipì!"
La guardo e non la vedo. E' nascosta dietro la poltroncina. La scovo e la afferro al volo lanciandomi in una disperata e, purtroppo certamente inutile, corsa verso il bagno. Durante il tragitto, la spoglio e giunte al water la siedo. Riprendo fiato, e non mi meraviglio di scoprire che è completamente zuppa, le mutandine, la calzamaglia, i pantaloni. Mi ripeto mentalmente che è una cosa che va fatta, che è solo questione di tempo e di abitudine e che non c'è nulla da insegnarle perché è una cosa che nessuno può insegnare ma deve scoprilo da se e capire cosa succede e imparare a riconoscere il "prima", e che arrabbiarsi non serve a niente ecc ecc...

Seduta sul pavimento del bagno, mentre lei sfoglia il suo nuovo libro di Pinocchio, mi chiedo tante cose:
1) Perché tutta la fatica la fanno sempre le mamme?
2) Perché in miliardi di anni di evoluzione della specie non è ancora nato un essere umano che nasce già col pieno e consapevole controllo degli sfinteri?
3) Perché mia figlia beve 250 ml di latte a colazione e me la restituisce in comode rate da 30 ml ogni 10 minuti?

10.25
"Mamma! Mamma!"
La guardo, prendo la mira, e mi lancio su di lei. La afferro al volo intercettandola lungo la traiettoria in direzione del bagno. Durante il tragitto, mentre io ho già una mano dentro i suoi pantaloni ed ho appena tirato fuori il suo sederino, lei mi chiede "Lo leggiamo il libro nuovo di Giulio Coniglio?"
La metto a terra, la rivesto. "Certo, tesoro mio"

State attenti a chiamarmi con troppa enfasi. Potreste trovarvi anche voi con le mutande calate dopo nemmeno mezzo secondo.

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