25/02/16

La figlia di nessuno, cioè mia

"Mamma, ma il grembiule non me l'hai lavato, è tutto scarabocchiato!"
"Angelica, ma tu adesso che sono le 8 di mattina mi fai vedere il grembiule scarabocchiato?!"
"Sentivo caldo e l'ho messo nello zaino"
"Io mi sono dimenticata di tirarlo fuori quando siamo arrivate a casa ieri, ma tu sapevi bene che era scarabocchiato"
"E quindi che facciamo?"
"Niente, indossalo così. Però stai alla larga dai tuoi compagni col pennarello facile. E quando torniamo ricordami di lavarlo"
"Va bene"
"Dai, adesso andiamo che è tardissimo"
...
"Mamma, sento freddo"
"Angelica, chiuditi il giubbotto"
"Ma io sento freddo nelle gambe, qui, proprio alle caviglie"
"Certo, hai i leggins tutti alzati alle caviglie. Aspetta, fermiamoci, te li sistemo"
"Come mai non scendono?"
"Perché a quanto pare sei allungata di 20 centimetri tutti insieme..."
"E che facciamo?"
"Niente, continuiamo a camminare, è tardissimo e non possiamo tornare a casa a cambiarti. E se te lo chiedono rispondi che sono pinocchietti"

Per fortuna la maestra di Angelica mi conosce bene, altrimenti un blitz dei servizi sociali non me lo toglieva nessuno.

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