24/04/20

Nel silenzio

Lo facevo anche io, talvolta. Soprattutto quando stavo ancora a Bagheria, ma anche qui a Torino. Per parlare al telefono mi sposto in balcone.
Il chiasso delle strade, il rumore delle auto, garantisce una certa privacy.
Il problema è, però, che adesso non c'è più rumore, ma proprio per niente. Io sento sospirare quelli che abitano nel palazzo dall'altro lato della strada.
E stamattina ho origliato la telefonata del ragazzo che abita al piano di sotto, scoprendo cose molto interessanti su certi aspetti della sua vita intima che non motivo dalla voglia di sapere.
Per fortuna che abbiamo tutti gli infissi coi vetri-camera, quindi l'ho ascoltato solo io che stavo in balcone.

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