Nuotare.
Andare in bicicletta, appunto.
Fare la verticale contro il muro della terrazza, pur indossando la gonna e senza essersi preventivamente riscaldate ("Uao, Angelica! Ma ti rendi conto che mamma figa che abbiamo?!")
E, inaspettatamente, meravigliosamente e sorprendentemente suonare il pianoforte.
(Qualche minuto di esercizi di tecnica, enormi difficoltà a leggere lo spartito, ma arrivare ad eseguire un rigo e mezzo alla velocità richiesta e senza errori, mi hanno fatto pensare che, forse, ce la posso fare)
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