26/09/18

Incomprensioni linguistiche

"Buongiorno Lucy, oggi per i pranzo dei Bambini troverai in frigo delle polpette col sugo. Ci sono anche delle costine già cotte, gliele puoi aggiungere, oppure dargliele a parte, fai tu. Grazie e buona giornata"

Questo il consueto messaggio che ricevo alle 7.30 dalla madre dei Bambini con le istruzioni per la giornata. In genere non esprimo mai pareri e opinioni riguardo l'alimentazione dei Bambini. Secondo me mangiano troppa carne, ma va bene, io non sono né la loro mamma né la loro pediatra, ma stamattina mi sono molto sorpresa. Già le polpette, ma pure le costine...! Che poi, in generale, le costine sono un taglio di carne molto grasso e poco salubre pure per gli adulti, figuriamoci per i bambini.
Non chiedo nulla a padre, quando arrivo, perché di solito non sa rispondermi sulle questioni pratiche come queste, e prima di scrivere di nuovo alla madre, per chiedere conferma, apro il frigo.

In questo modo scopro che le "costine", da queste parti, non sono le costolette di maiale o di agnello, come dalle mie. È un tipo di verdura ':-D

2 commenti:

Trasparelena ha detto...

sarebbero le Coste?

Lucy ha detto...

Suppongo di sì, nella loro versione mignon :-D
Da noi, quella stessa verdura, si chiamano "giri selvatici", da distinguere dai "giri coltivati" che invece qui si chiamano biete. :-D