18/07/10

Il reliquiario

Ho un reliquiario antico in camera da letto. E' una teca, della metà dell'800, che contiene diversi pezzi di stoffa "strusciati" sulle reliquie di vari santi. Almeno così dicono le iscrizioni, poi chissà.

Lo aveva mia nonna materna, nella sua camera da letto, e una quindicina di anni fa io l'ho convinta a regalarmelo quando mi sarei sposata.

Non so cosa mi abbia mai colpito e interessato di questo reliquiario, forse solo il fatto che sia antico e di proprietà della famiglia. In effetti credo che sia proprio questo lo spirito che mi abbia spinto a chiedere a mia nonna (la stessa nonna) anche i mobili antichi della stanza da letto, il letto stesso ecc...

Sul retro del reliquiario le avevo fatto mettere per iscritto il suo desiderio di regalarmelo, ché non si sapeva mai.
Poi mia nonna è stata di parola, e quando ci siamo fatti la casa, insieme ai mobili, al letto e a tutto il resto, ci ha anche dato il reliquiario, che adesso fa la sua figura appeso al muro sul comò.

A guardarlo bene è orribile.
Ha una cornice di legno sottile e sobria che racchiude con vetro le reliquie. Il problema è che anche queste sono "incorniciate" da una moltitudine di cordoncini dorati, riccioli d'oro, bacchette di legno dorate. Insomma, è proprio tascio.
Ma è un cimelio, è un ricordo di famiglia, un'altra di quelle cose che Matilde e Angelica dovranno contendersi un giorno, giocandosela ai dadi o a birra e salsicce.

Perché ne parlo? Perché da tanti giorni non scrivevo nulla sul blog e avevo voglia di scrivere un altro post da "vita da mucca".

3 commenti:

utente anonimo ha detto...

... ecco in ordine di attendibilità le possibili destinazioni del tuo reliquiario:
- finirà nel mucchio dei cimeli "generosamente" concessi all'unico fratello maschio che avranno Matilde e Angelica, un minuto prima della partenza per l'Oktober fest;
- in preda a un lapsus freudiano spolverandolo ti scivolerà di mano frantumandosi in mille santissimi frammentini;
- verrà tumulato nella tomba di famiglia, affinchè le preziose reliquie ne custodiscano il santo riposo (o per restituire il tuo di santo riposo)...

Mi fermo qui, perchè mi son venute in mente ipotesi ancor più caustiche, ma te le risparmio...

La nonna materna iniziò a occuparsi del nostro corredo quando eravamo ancora piccole, quindi ci siamo ritrovate con un muuuuuuucchio di biancheria da spartirci io e mia sorella. Alcuni capi erano specificamente destinati all'una piuttosto che all'altra, ma la gran parte era "senza nome" e non c'è stata la minima discussione a riguardo: una cosa la sceglieva una e una cosa l'altra, ci si chiedeva a vicenda preferisci questa o quest'altra?... penso che andrà così pure per le tue piccinucce, quando piccinucce lo saranno ormai solo ai tuoi occhi!
Un bacio!
Fede

emilystar ha detto...

brrrrrrrr nn so xkè ma queste cose mi fanno venire il voltastomaco...strusciate sui santi???? madonnasantissima

poveromabello ha detto...

Senza averlo visto ritengo lo stesso che l'oggetto abbia un suo fascino. Penso alla devozione celata dietro alla costruzione di tale reliquario, e mi domando quante volte nel tempo sia stato rifugio spirituale nei momenti più bui della vita famigliare. Ho molto interesse a comprendere l'origine dei sentimenti verso un qualcosa che di tangibile ha veramente poco, comportamenti che si discostano molto dalla materialità odierna.
Al di là del credo, come hai scritto, è un pezzo della propria storia, e per tale ragione gli avevi dato un valore molto alto, sono cose a cui ci si sente necessariamente legati.