Quando era piccola, insonne e insopportabile, aspettavo con ansia il giorno in cui Matilde sarebbe partita in gita scolastica.
Poi la vita ha preso uno strano e inaspettato corso, per cui pur continuando ad essere, a modo suo, insopportabile, si sono comunque verificate innumerevoli situazioni che l'hanno portata fuori casa, a dormire "altrove", per cui il momento tanto atteso della gita, come momento di tregua, in realtà lo abbiamo vissuto con una serenità, una consapevolezza e una padronanza nel gestire "il pernottamento" che ci ha fatto apparire, noi provincialotte e terrone, come donne di mondo che manco i figli maschi delle donne in carriera dell'operoso nord se la sono cavata altrettanto.
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