"Mamma dove sei?"
Mi alzo, al buio. Cerco di terminare la fase REM mentre cammino. Oltrepasso la porta della camera, schivo con destrezza la vetrinetta, allungo una mano e apro la porta socchiusa della stanzetta. Mi oriento con la penombra creata dal led della radiolina.
"Sono qui" dico, ma lei è già nuovamente coricata e respira serena. Le basta sentire il rumore dello spostamento d'aria quando apro la porta per tranquillizzarsi. La ricopro, le rimbocco la coperta, esco e socchiudo nuovamente la porta. Torno in camera e vedo il bagliore del telefonino di mio marito.
"Che ore sono?" gli chiedo
"Le quattro"
"E mi sono già alzata quattro volte: è una buona media", commento tornando a letto.
Mia figlia è entrata nella fase dei brutti sogni. Chiaramente l'argomento dei suoi incubi sono io, in maniera attiva o passiva. A volte piange perché sogna che litighiamo e la rimprovero, altre volte sogna che io non ci sono. Almeno questo è quello che mi racconta lei, ma io ho i miei dubbi che sappia raccontare davvero ciò che sogna... magari sono solo storie che si inventa per il piacere di rispondere alla mia domanda "Cosa c'era stanotte? Facevi brutti sogni? E che cosa sognavi?"
Sono già almeno 20 giorni che le notti passano così, col sonno spezzato di continuo ad intervalli di 60-90 minuti, ed io comincio a risentirne sul piano elettrolitico-funzionale, se significa qualcosa.
Ma perché non sogna mai di litigare con suo padre?
6 commenti:
il tuo umorismo io lo adoro...ma si infila nel lettone???perchè se rimane a letto è proprio brava la tua bambina...
Non ci si infila da sola, perché dorme ancora nel lettino con le sbarre (dicono che ormai è grande e dovrebbe avere la possibilità di salire e scendere dal letto a piacimento, ma io sono più tranquilla con le sbarre antievasione), ma mi prende per stanchezza, come stanotte, che alla fine alle 5 l'ho messa nel letto con noi, perché davvero non ne potevo più. Almeno mi sono fatta 3 ore di sonno continuato, che di questi tempi è grasso che cola
Non può sognare di litigare con il padre.. e se lo fa non lo può condividere con te.
Come dicono quelli intelligenti, due gatti non giocano mai con lo stesso topo. :-)
Diventerà una gran donna.
A presto.
tua figlia è un genio!! conosce già l'arte di far fare agli altri quello che vuole ihihi
# Nicosangria: più che altro non ha motivi per litigare col padre, visto che, nel gioco del poliziotto buono e il poliziotto cattivo, quello cattivo sono sempre io!
# Tarta: Già, ha solo due anni ma sembra già aver letto Schopenhauer.... altro che Giulio Coniglio!!
Si, capisco.. ho una precocissima nipotina treenne.. ;-)
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