12/07/14

Certe notti...

"Certe notti somigliano a un vizio che tu non vuoi smettere, smettere mai"
Tipo fare le due di notte per scrivere una lettera. Una lettera d'amore e d'odio, di accoglienza e di rifiuto, di stupore, di rabbia e di accettazione a una persona che non meritava la sciagura di entrare nella tua vita proprio in questo momento che è una non-vita, ma che si è automaticamente voluta escludere dalla tua quotidianità, qualunque cosa essa potesse offirle, nel bene e nel male.

La verità è che più si cerca di non fare del male agli altri e più ci si scopre capaci di cattiverie e crudeltà indicibili.
La verità è che quando ci si sente "una pallottola impazzita" bisognerebbe rinchiudersi al sicuro, per sé e per gli altri, e non andarsene in giro a distribuire personalità e fascino vacuo.
Se non si ha più un cuore, è sbagliato giocare con quello degli altri solo per illudersi e sperare che, di riflesso, possa riaccedere un minimo battito nel proprio petto.
Una cosa morta è morta. Una cosa distrutta è distrutta. Una cosa che non esiste non esiste.

Resta solo l'autolesionismo, nella fattispecie rosicchiarsi le unghie fino all'osso, fino al sangue. Per espiare col dolore fisico quel dolore che non si riesce più a provare metaforicamente.

E nel frattempo sono quasi le 2 e mezza, ed io sono ancora sveglia. Forse ha ragione la mia psichiatra: forse dovrei valutare seriamente l'ipotesi di fami aiutare farmacologicamente, oltre che terapeuticamente.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

La verità è che nn sei ancora pronta per un'altra persona, perchè è della TUA persona che ti devi reinnamorare. Ora "Lucy moglie" nn esiste più, o meglio la "Lucy moglie degli ultimi tot anni".. Quindi finchè nn ti innamori della nuova Lucy nn potrai avere nulla da dare ad un'altra persona. Prenditi il TUO tempo per guarire..
Iaia

Lucy ha detto...

Grazie per le tue parole, Iaia. Credo che tu abbia davvero ragione...