19/06/08

Aggiungi un ricamo a tavola

Si tratta di un progetto di beneficenza a favore degli ospiti di una casa-famiglia per portatori di handicap. Siamo un gruppo di 18 ragazze e ognuna di noi ricama il nome di uno dei 9 ospiti su un supporto che diverrà poi portatovagliolo o bavaglia.
A me è stato abbinato il nome Renato, da ricamare su un bordino che diventerà poi decorazione per una bavaglia. Ecco qui:

La mia compagna Alice ricamerà lo stesso nome per il portatovagliolo.

E ora, giusto per non sembrare quella che si vanta della propria generosità, vi mostro il retro

Inutile, non riesco ad aprire e chiudere in modo invisibile.

I Round Robin "strofinaccio" devono attendere...

9 commenti:

utente anonimo ha detto...

io devo ancora cominciarlo uff!!


Giada

ricaminadia ha detto...

Lucy se può esserti utile per il retro perfetto, io nascondo il filo sotto le crocette fatte sul davanti, ecco solo quello, poi direi che ci sei proprio!!! Complimenti per il lavoro e per l'iniziativa di beneficenza!! Un saluto Nadia

Trasparelena ha detto...

Secondo me è un bel retro! Avercene!!

tarta1 ha detto...

che c'è un amico in più

se sposti un pò la seggiola stai comodo anche tuuuuu

gli amici a questo servono ... a stare in compagnia

sorridi al nuovo ospite

non farlo andare via

divi di il companatico

raddopia l'allegria!!!!!!!!!

^______________^

retro o non retro

è il gesto che fa grandi

utente anonimo ha detto...

A me sembra bello anche il retro..ma non è che sono un'esperta...

Alem

sonolacuoca ha detto...

beh, è già molto molto molto vicino all'invisibilità!

un segreto da (ex) restauratrice tessile: prova a reinserire un tratto di filo, diciamo un centimetro, in un paio di punti già dati, rifacendo lo stesso percorso ma a ritroso (facendo una mezza gassa). dopo un centimetro, tagli tirando molto leggermente il filo: ne tagli l'estremità in diagonale, così riduci lo spessore. poi ridistendi il tessuto in modo che il mezzo millimetro di filo "rientri". poi ci passi un attimo il ferro caldo (se puoi a vapore): si infeltrisce leggermente e si fissa

...non so se mi sono capita ;)

lucyvanpelt78 ha detto...

Beh... io apro e chiudo sul retro, proprio perché la mia religione mi vieta di rischiare di rovinare il davanti solo per sperare di fare un retro impeccabile! :-D

Apro passando il filo sotto i fili di tessuto centrali del blocco di aida che segna l'inizio del ricamo, e lascio sempre un millimetro di filo sporgente, che altrimenti mi si scioglie la crocetta (già successo mille volte), poi per forza della geometria, facendo il ritorno mi ritrovo sempre allo stesso blocco di aida per chiudere, però mi aiuto passando il filo sotto i fili vertcali del ricamo, nella speranza di non "appesantire" troppo il groviglietto di passaggi nello stesso blocco. Non sono nodi, anche se lo sembrano.

Quello che si vede è il millimetro sfilacciato del filo di apertura...


Ma vabbè, domani (se stasera faccio in tempo) metto la foto del mese di gennaio del SAl Flip It Stamp.... ne vedrete delle belle... Ho deciso che continuerò a ricamare a retro "guardabile" ma solo perché così mi fa da esercizio, ma alla fine lo fodererò ugualmente perché è un retro tutt'altro che da esposizione

yersiniapestis ha detto...

come ha detto tarta non penso che renato si fermerà a guardare il retro o i filini, ma gli basterà lo stupendo gesto che hai fatto!!

sunflower2006 ha detto...

chiudere in modo invisibile è impossibile anche a me. Mi manca il punto croce, sono anni che non tocco più ago e filo.