11/10/18

Summa maxima

Sveglia alle 4.50, yoga e meditazione fino alle 5.40, colazione e preparazione del pranzo; alle 6.20 sveglio le mie figlie, alle 6.25 inizio a preparare la loro colazione ma alle 6.30, con Angelica in bagno, arriva Matilde in cucina e mi dice "Mamma, vieni un attimo". 

La prima cosa che penso è che Angelica stia male, o che ci sia qualche mostro interdimensionale che si è materializzato nella sua stanza, ma Matilde mi porta all'ingresso e mi dice "C'è una sorpresa". Mi aspetto il tradizionale biglietto di auguri hand&heart made, ma va per aprire la porta di casa. 
Per un attimo fugace temo che ci sia qualcosa, tipo un serpente inchiodato alla porta, o una testa di capretto sullo zerbino, invece no. C'è lui, alle 6.30 del mattino, con un mazzo di fiori.

Abbracci, baci, emozione e commozione. 
Si era messo d'accordo con Matilde ieri sera per farmi questa meravigliosa sorpresa e, mentre li abbraccio entrambi, tra le lacrime di gioia e i cuoricini che svolazzano intorno a noi, dal bagno la voce di Angelica urla: "Ma che sta succedendo? Mi sentite? Qualcuno mi porta la carta igienica?! Dove siete?!".
Ecco, direi che il giorno del mio quarantesimo compleanno si è presentato come summa della mia vita, in tutte le sue sfaccettature. 



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