Dunque venerdì pomeriggio arriva lui, tutto contento, con la busta di libri e quaderni per Angelica. Gli leggo negli occhi il dispiacere per non poter salire a casa, ma non era il caso di introdurlo nel covo di germi che è per ora casa nostra. Scendo al portone, prendo la borsa, ringrazio e risalgo a consegnare il tutto alla destinataria.
I compiti non sono pochi. Angelica riconosce la grafia del bambino che solitamente scrive i compiti per gli assenti:
Poi giriamo il foglio:
Io commento: "Ah, però!"
Lei: "Questa è la grafia del Messinese".
Angelica è sempre stata una rubacuori tra i coetanei almeno al pari di quanto, poi, non gliene frega niente. Matilde la chiama la "Regina della friendzone".
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