11/11/25

La fine di un'altra fase

Le fasi della vita sono scandite con precisione da alcuni episodi ed eventi ben identificabili.

Ho smesso di essere bambina la sera in cui mio padre mi ha svegliata e non mi ha più preso in braccio per portarmi a casa quando mi ero addormentata sul sedile posteriore dell'auto.
Ho smesso di essere una ragazza il giorno in cui un adolescente mi ha detto: "Signora, le è caduto questo", e il "questo" in questione era il ciuccio di Matilde che stava nel passeggino.

Oggi, al supermercato, mentre frugavo nella taschina del portafogli per dare alla cassiera le monete giuste, lei mi ha chiesto: "Vuole che le prendo io?".
È stato un flash.
Negli anni ho visto eserciti di uomini e donne anziane offrire la taschina delle monete alle cassiere per permettere ai loro giovani occhi e dita di individuare le monete giuste.

Oggi, al supermercato, ho ringraziato la cassiera e le ho trovate io, ma ho avuto la sensazione che sia stato per me uno degli eventi indicatori della transizione da una parte all'altra della barricata. Che io ci sia (ancora) riuscita o meno non importa, ciò che colpisce è l'offerta di aiuto da parte della cassiera ventenne.

Mi chiedo, dunque, cosa ho smesso di essere, oggi?
No, non ditemelo. Non voglio saperlo.

1 commento:

Trasparelena ha detto...

Ho smesso di essere figlia il giorno che ho dovuto decidere per le cure palliative di mio padre