Sono uscita dalla mia odierna seduta di psicoterapia con la maturata consapevolezza del voler fare l'uomo della coppia.
Mi trovo e mi impantano a lungo in relazioni con uomini che non rientrano negli stereotipi della mascolinità, e rifuggo come la peste gli uomini che, invece, mostrano uno spiccato aspetto virile. Non parlo solo di *sesso* allo stato brado, ma proprio del modo di relazionarsi con me, il mondo, la vita l'universo e tutto quanto.
Tralascio i dettagli, anche se ce ne sono alcuni di davvero simpatici e divertenti, e chiarisco fin da subito che escludiamo si tratti di (mia) omosessualità latente e negata.
E' un po' il modo per come sono stata cresciuta, del dovermi dimostrare all'altezza di certi standard fuori dalla mia portata.
In pratica sono una specie di Lady Oscar. Ma meno bella.
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