All'inizio la cosa mi divertiva. Poi ha cominciato a darmi fastidio, dunque replicavo, ribattevo, spiegavo.
Ora sono proprio stanca.
Ogni volta che porto i Bambini in giro, ci sono almeno due o tre persone che non riescono a trattenersi dal fermarmi, chiedere se sono gemelli, fingere di non essere sorpresi del fatto che siano maschio e femmina, manifestarmi la loro commiserazione e farmi i complimenti.
Oggi una signora mi ha fermato credendo che io non sarei riuscita a dormire stanotte se lei non mi avesse detto di avere anche lei due nipotine gemelle, e ogni tanto deve accudirle, quindi sa bene quanto sia difficile e impegnativo, ma me lo diceva con lo sguardo di chi vorrebbe poter protestare che noi mamme prima facciamo i figli gemelli e dopo li molliamo ai nonni.
"Io sono la tata, non sono figli miei" le ho risposto stancamente.
"Eh, ma è uguale, lo sai pure tu quanto è impegnativo accudire due gemelli"
"Certo che lo so, ma io, a differenza sua, vengo pagata per farlo, è il mio lavoro, dunque non mi lamento"
Cheppalle.
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