Niente riesce ad intaccare la mia naturale e asettica serenità e indifferenza del mondo, quanto qualcuno che *volutamente* fa un torto a mia figlia.
Credo che sia una prerogativa delle mamme: posso passare sopra ogni cosa, ogni mancanza di rispetto, ogni umiliazione, ogni tradimento, ogni dispiacere. Ma non toccatemi mia figlia.
E quando una bambina viene in casa nostra e poi si limita ad usufruire dei giocattoli di mia figlia, dicendole apertamente che vuole giocare da sola, a me parte il morso della gastrite.
E quando mia figlia mi arriva piangendo e dicendo "Io non voglio essere da sola, voglio giocare con lei!", trattengo a stento le lacrime e conto fino a un milione per non accanirmi sulla bambina e non afferrarle la testa per i capelli ed infilarla con violenza dentro lo scatolo del gioco che non vuole condividere con mia figlia.
Non tollero che mi figlia pianga a causa della str*nzaggine di un'altra bambina, proprio non lo tollero. E ancora di più dato che la bambina in questione è la sua cuginetta.
7 commenti:
io non tollero anche i genitori che a un figlio che fa quello che descrivi non dicono niente.
E infatti ho degli amici con figlio che cerco purtroppo di evitare per questo motivo. che litigare mi spiace ma zitta non ci so stare.
sono d'accordo con elena!
Io biasimo i genitori che permettono ai figli di comportarsi in quel modo.
E avrei avuto la tua stessa dientica reazione, e mi sarei incavolata come una iena se qualcuno avesse fatto sentire mia figlia in quel modo.
Mi sono innervosita come una iena solo a leggere come hanno fatto sentire Matilde!!
Non è giusto lei è un tesoro!
ARGH!!! Io sarei diventata una belva... sono cose che non tollero!
non ho figli, quindi non so bene come ci si possa sentire, ma in via di principio posso anche accettare che un bambino si comporti in modo un po' egoista e prepotente, in fondo son cose di bambini, ma non posso affatto accettare, non mi va giù che i genitori del bambino in questione non facciano proprio niente per educarlo a comportarsi in modo più corretto. Oh!
Fede
io una belva sono in queste cose!!!!
il problema però sono i genitori della bambina che non le hanno insegnato a condividere
il problema è che quella bambina ha sempre avuto una giustificazione: prima era figlia unica (anche Matilde lo è), poi è perché ha sonno, poi ha fame, poi ha iniziato a frequentare l'asilo, poi le è nato un fratellino.... insomma, agli occhi degli adulti che stanno più a contatto con lei, è sempre giustificata, ha sempre un motivo più o meno valido per comportarsi male. Io credo che sia solo una questione di carattere che è stato, però, assecondato dagli adulti. I genitori l'hanno ripresa, rimproverata, minacciata di andarsene, ma non c'è stata nessuna presa di posizione, perchè "per ora è così". Io avrei voluto dire che invece è da 4 anni che è così, ma mi sono stata zitta perché npon mi sognerei mai di "insegnare" a mia cognata a fare la mamma... insomma, me ne guardo bene.... però sono cose che mi fanno saltare i nervi.
Mi guardo bene anche dal rimproverarla quando sono presenti i genitori, perché se qualcuno lo facesse con mia figlia lo vivrei male, come un volere sorpassare la mia autorità.
E mi dispiace perché questo sentimento negativo lo nutro nei confronti di mia nipote, nonché figlioccia.... Bruttissimo...
A guarda ti capisco anche con Sharon è così ma che vuoi farci devano essere i genitori a dare una bella educazioni ai loro figli .. ma so cosa vuole dire dover contare fino ad un miliardo altro che milione .. Baci VEro
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