Ero in fila alla posta, quando un ragazzone si avvicina al ragazzetto che era in fila dopo di me. Si salutano, poi l'ultimo arrivato, quello brutto, grande e grosso, chiede all'altro bruttino, minutino, gracilino e con l'aria fortemente nerd "A che gioco stai giocando?"
Allora immagino tresche amorose e adulterine, il nerd che se la fa con la tipa del bruttone e cose simili. Mi allontano un po', per evitare di sporcarmi del sangue del nerd dopo che il bruttone lo avrebbe piantato a terra con il solo mignolo, invece non succede niente.
Il nerd gli accenna una smorfia che forse era un sorriso e gli dice "Ho appena finito Xyz, ma non mi è piaciuto molto"
Hanno dunque iniziato un pacifico scambio di esperienze e opinioni su videogames e consolle.
Mi sono fatta una cultura anch'io.
3 commenti:
gulp! io ho mio nipote che cerca di insegnarmi .... e di insegnare anche ai nonni
è stato bello quando ieri ha detto a mio papà: nonno si è rotta la play
e mio papà: che roba è la play??
altra generazione
cmq con tanti anni di differenza ..... ma sono Bisestile anch'io ^_*
amarcord anacronistico: a che serviva immaginarsi giochi ad alta risoluzione quando si poteva avere una scatoletta trasparente piena d'acqua e cerchietti colorati e due pulsantini che creavano uno spostamento d'aria nel suo interno?
Erano gli anni ottanta e se mi avessero chiesto "a che gioco stai giocando" non avrei saputo rispondere.
Ora no, siamo nel duemila abbondante e so come si dice watergame...
io adoro i vedeogames e per anni sono stata una grandissima nerd... le cose cambiano, per fortuna, ma a volte mi manca :)
Giada
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