18/09/08

Romeo e Raffaele

Romeo è l'impiegato della posta che si occupa delle spedizioni e col quale, per forza di cose, ho a che fare almeno due volte a settimana.
Romeo è il cognome. All'inizio credevo fosse il nome e allora mi ero anche lasciata invadere dalla romanticheria del nome (sebbene il tizio, in se, non ispiri nulla di romantico), poi però ho sentito che lo chiamavano per nome e allora ho capito.
Romeo è un cosiddetto "mortu'ntall'ovu". Letteralmente "morto nell'uovo", che evoca scenari tristi di pulcini decomposti, ma in senso figurato è uno leeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeento, ma leeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeento.... privo di vitalità, ecco.
Romeo liscia tutte le banconote che gli capitano sotto mano, e lavorando alla posta di lavoro da fare ne ha parecchio. Toglie tutte le piegoline, cancella tutti i segni, poi le ripone ordinatamente nel cassettino, con calma, senza scomporsi, coi gesti precisi e lievi di un orologiaio. Ma di mestiere non fa l'orologiaio, fa l'impiegato delle poste e forse qualcuno dovrebbe spiegarglielo.

Raffaele lavora alle poste centrali, ed è l'impiegato allo sportello delle spedizioni. E' rapido, veloce, ha l'occhio furbo, la battuta facile.
Ma non c'è mai.
Quando non c'è più nessuno in coda, sparisce. Sta via per non so quanti minuti e prima che ritorni si è rifatta la fila di 5-6 persone.

Per un motivo o per un altro, quando vado alla posta a spedire - qualsiasi ufficio scelga - impiego sempre almeno un'ora prima di uscirne fuori.

1 commento:

tarta1 ha detto...

ti vedono talmente spesso che forse gli sei simpatica e a loro paice averti la