"Ma che fai? Hai messo una fetta biscottata intera dentro la tazza col latte?" "Si - risponde mio marito punzecchiandola col cucchiaio - sto facendo Jonathan dimensione avventura"
...
8 commenti:
utente anonimo
ha detto...
Ovvio.
La sveglia suona.
Tu (donna):
salti giù dal letto, ti fiondi al bagno, ti lavi la faccia con una mano mentre con l'altra stai ancora tirando lo sciacquone, rotoli giù dalle scale con una ciabatta a penzoloni, prepari la colazione per lui, per te e pensi a quella per la piccola, scarichi e ricarichi la lavatrice mentre stai già facendo i calcoli dei kilowatt per sapere quanti elettrodomestici puoi azionare con quel programma di lavaggio, e mentalmente organizzi la giornata, faccende, menù, commissioni esterne e quant'altro... Il tutto nell'arco di non più dei 3 minuti che occorrono per scaldare il latte.
Lui (uomo): apre mezzo occhio, decide che per scendere dal letto occorre prima mettere i piedi per terra. Lentamente il suo corpo (ma NON la sua mente) risponde ad un istinto (= il tuo secondo richiamo) e capisce che è ora di alzarsi e trascinarsi al bagno. Troppa luce, anche l'altro mezzo occhio è costretto ad aprirsi. Il neurone preposto a centrare il buco della tazza fa uno sforzo ed entra in azione. Non sempre però neurone e prostata hanno gli stessi tempi tecnici. Il viso lo laverà magari dopo, altrimenti il rischio è di svegliarsi troppo bruscamente. L'abitudine permette al corpo di tuo marito di trovare la strada per sedersi a tavola, davanti al caffellatte pronto, alle fette biscottate già aperte, alla marmellata già stappata in tavola, e a tutte quelle cose che le fatine buone hanno preparato mentre lui dormiva. Ah già! il neurone preposto alla funzione di dirti "buongiorno tesoro" si sveglierà quando tu ti sarai già pettinata, vestita, avrai steso la prima lavatrice e sarai già cosciente dei fatti del giorno perchè nel frattempo avrai già ascoltato anche il tg.
Ecco perchè la depressione non colpisce gli uomini. Non hanno sufficienti sinapsi.
ecco vedete quello che l'utente anonimo descrive, sono io ... a casa mia succede tutto il contrario di quello che accade nelle altre..mio marito si alza per primo, prepara la colazione e poi mi viene a svegliare .. io mi alzo e con poca convinzione mi reco in bagno e centro il buco per ovvi motivi, la faccia non se ne parla di lavarla prima della colazione, no, no che se no potrei avere un trauma da risveglio improvviso .. e dulcis in fundo.. gioco con le fette biscottate, le metto intere nella tazza e aspetto che vadano a fondo per testare la marca più resistente.. ecco io lo dico sempre sono un uomo mancato ;)
Alle 5.45 mio marito sente caldo e si alza. Alle 7 suonano le campane e la bambina si sveglia, quindi anch'io mi sveglio - spesso presa nel pieno del sonno quindi con pochissima cognizione del tempo e dello spazio - poi entrambe saliamo in cucina dove troviamo mio marito comodamente seduto al fresco sul terrazzo a leggere... ecco, di solito va così...
8 commenti:
Ovvio.
La sveglia suona.
Tu (donna):
salti giù dal letto, ti fiondi al bagno, ti lavi la faccia con una mano mentre con l'altra stai ancora tirando lo sciacquone, rotoli giù dalle scale con una ciabatta a penzoloni, prepari la colazione per lui, per te e pensi a quella per la piccola, scarichi e ricarichi la lavatrice mentre stai già facendo i calcoli dei kilowatt per sapere quanti elettrodomestici puoi azionare con quel programma di lavaggio, e mentalmente organizzi la giornata, faccende, menù, commissioni esterne e quant'altro... Il tutto nell'arco di non più dei 3 minuti che occorrono per scaldare il latte.
Lui (uomo): apre mezzo occhio, decide che per scendere dal letto occorre prima mettere i piedi per terra. Lentamente il suo corpo (ma NON la sua mente) risponde ad un istinto (= il tuo secondo richiamo) e capisce che è ora di alzarsi e trascinarsi al bagno. Troppa luce, anche l'altro mezzo occhio è costretto ad aprirsi. Il neurone preposto a centrare il buco della tazza fa uno sforzo ed entra in azione. Non sempre però neurone e prostata hanno gli stessi tempi tecnici. Il viso lo laverà magari dopo, altrimenti il rischio è di svegliarsi troppo bruscamente. L'abitudine permette al corpo di tuo marito di trovare la strada per sedersi a tavola, davanti al caffellatte pronto, alle fette biscottate già aperte, alla marmellata già stappata in tavola, e a tutte quelle cose che le fatine buone hanno preparato mentre lui dormiva. Ah già! il neurone preposto alla funzione di dirti "buongiorno tesoro" si sveglierà quando tu ti sarai già pettinata, vestita, avrai steso la prima lavatrice e sarai già cosciente dei fatti del giorno perchè nel frattempo avrai già ascoltato anche il tg.
Ecco perchè la depressione non colpisce gli uomini. Non hanno sufficienti sinapsi.
peccato che questa risposta sia da un utente anonima...le avrei fatto una standing ovation. ho descritto mio marito, come se lo vedesse...mitica
loooolloloooolololoololl
M-I-T-I-C-A!!!
Giada
e adesso diverrò impopolare ...
ecco vedete quello che l'utente anonimo descrive, sono io ... a casa mia succede tutto il contrario di quello che accade nelle altre..mio marito si alza per primo, prepara la colazione e poi mi viene a svegliare .. io mi alzo e con poca convinzione mi reco in bagno e centro il buco per ovvi motivi, la faccia non se ne parla di lavarla prima della colazione, no, no che se no potrei avere un trauma da risveglio improvviso .. e dulcis in fundo.. gioco con le fette biscottate, le metto intere nella tazza e aspetto che vadano a fondo per testare la marca più resistente.. ecco io lo dico sempre sono un uomo mancato ;)
billa
donna fortunata :)
Giada
:-D
In casa mia non è proprio così.
Alle 5.45 mio marito sente caldo e si alza. Alle 7 suonano le campane e la bambina si sveglia, quindi anch'io mi sveglio - spesso presa nel pieno del sonno quindi con pochissima cognizione del tempo e dello spazio - poi entrambe saliamo in cucina dove troviamo mio marito comodamente seduto al fresco sul terrazzo a leggere... ecco, di solito va così...
ecco! anch'io a colazione voglio stare comodamente seduata a leggere ..... SGRUNF
ehm... anch'io somiglio molto al marito di anonima!
e anch'io faccio le zattere con le fette biscottate!
... ah! dov'è finita l'identaità di genere? ;)
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