25/07/08

Il ruffiano del semaforo

Camminavo a passo spedito lungo una strada a metà della quale c'è un incrocio e quindi un semaforo.
Naturalmente c'è anche un lavavetri. Anzianotto, ma ancora arzillo.
Fermo al semaforo c'era un ragazzo con una moto. Chiaramente il lavavetri non aveva nulla da proporgli, se non - al peggio - di dagli una pulitina agli occhiali da sole. Mi ha scorto in lontananza e ha fatto segno al motociclista di girarsi a guardarmi. Il ragazzo si è voltato ed ha capito quello che il lavavetri gli aveva suggerito: "Dalle un passaggio", ho letto sul suo labiale.
Il ragazzo, imbarazzato, ha finto di non capire e si è girato a guardare il semaforo, quasi che con la forza del pensiero avrebbe potuto farlo diventare verde e scappare.
Poi sono arrivata io, a due passi da loro. Il lavavetri continuava a fare cenni al ragazzo, il quale fingeva di non accorgersi di niente, nè di me, nè del lavavetri.

Quando sono arrivata alla loro altezza, ho sentito l'ultimo incitamento del lavavetri, quindi ho alzato la mano sinistra ed ho detto ad alta voce "Sono sposata".

Devo ricordarmi di fare lucidare la fede nuziale... se avesse scintillato al sole sarebbe stata un battuta ancor più d'effetto.

4 commenti:

utente anonimo ha detto...

LOL!


Giada

tarta1 ha detto...

anche questo ti fa il filo!!!!!

accidenti sei peggio del miele

emilystar ha detto...

ma che bello!!! solo in sicilia succedono queste cose....sono sempre più convinta di venire a passarci il resto della mia vita.

billa ha detto...

:)


billa