03/05/08

E così ci siamo...

Ho riletto la copia stampata di Buongiorno Luna, ho corretto i refusi, dato un'altra limata qua e là, ho anche aggiunto una piccolissima azione, niente di determinante, ma c'era un punto che andava meglio "spiegato".
Così adesso è qui, tra le mie mani, ed è pronto ad essere "lanciato".
No, non fuori dalla finestra... ancora peggio... fuori, nel mondo "degli altri".

E' vero, il mio romanzo è stato già lanciato nel mondo degli altri quando l'ho pubblicato qui sul blog. Ma è diverso. Questo blog è come se fosse casa mia...

Ho trovato una email che avevo scritto ad un mio amico tanti anni fa, l'indomani della presentazione "nel mondo degli altri" del mio precedente romanzo, Ballerina Scalza.

"Sai [...] la gioia è grande, ma un rammarico ce l'ho [...]. Ho la sensazione di aver svenduto i miei pensieri, di aver abbandonato Dot e Chris, di averli dati alla mercè di chiunque. E' una sensazione che ho avuto netta e precisa mentre firmavo il libro di un ennesimo signore che non conoscevo. Chi era? Boh? E come facevo a sapere se avrebbe trattato bene i miei due personaggi?
Ecco [...], questo è stato l'unico rammarico che ho avuto e che continuo ad avere. Insomma ho la sensazione di averli traditi, ecco, loro erano nel mio cuore, nel mio cervello e li ho condivisi solo con persone che conoscevo e a cui volevo bene. Adesso mi sento di averli abbandonati, di averne fatto scempio, ho sbandierato la sofferenza di Chris,[...], e anche Dot, con la sua stranezza, [...] adesso tutti la conoscono, tutti conoscono il suo punto debole, i suoi pensieri più intimi..."

Ecco, non saprei esprimere ciò che sento adesso, meglio di come ho fatto 6 anni fa in quella email.

2 commenti:

utente anonimo ha detto...

Penso che ci sia una linea sottile che divide chi scrive romanzi da chi è uno scrittore... e questa linea è la fiducia...

La fiducia che tu devi avere nel consegnare le tue "creature" al mondo, fidandoti de fatto che anche uno sconociuto riuscirà a cogliere i più profondi segreti dei persnaggi che tu crei, affezionandosi a loro come ci sei affezionata tu.


Dopotutto, se loro coglieranno e capiranno a fondo, sarà solo merito tuto, del tuo modo di descrivere, narrarre e raccontare.... quindi dovrai essere fiera di stessa :)


Giada


ps: ovviamente sarò la prima a comprare il libro ^_^

tarta1 ha detto...

perchè lo hai ripreso in mano ancora?

e dove lo venderai?

Ornella