08/05/08

Valeria

Valeria è figlia del secondo matrimonio dello zio di mia madre. Tecnicamente è cugina di mia madre, ma ha l'età mia.
Siamo cresciute insieme, come sorelle, almeno fino all'adolescenza. Poi il liceo e le diverse amicizie ci hanno allontanate.
Varie vicissitudini familiari hanno visto un allontanamento anche tra "i grandi". Quando mi sono sposata ho invitato tutta la loro famiglia ma sono venute solo madre e figlia...

L'ultima volta che l'ho vista è stato ai primi del 2006, quando è venuta a vedere mia figlia, sempre da sola con sua madre, perché suo padre è troppo offeso con "i miei".

Oggi l'ho vista di nuovo, ma di spalle. Era seduta all'altare accanto al suo marito fresco di giornata.
Avevamo saputo che si sarebbe sposata, ma ci aspettavamo che almeno ce lo dicessero.
Io mi aspettavo che almeno a me lo dicesse. Io che - alla fine - non le ho mai fatto nulla di male, nè a lei nè a suo padre.

Voci di corridoio dicevano che si sarebbe sposata oggi, proprio alla Chiesa che ho di fronte casa. Non ci ho voluto credere, e stamattina quando ci sono passata davanti e l'ho vista chiusa, mi sono sentita meglio. Ho pensato che "l'informatore" avesse capito male, e che probabilmente si trattava dell'8 maggio del prossimo anno.
Invece sono passata davanti all'altra Chiesa che è vicino casa mia... ed era evidentemente apparecchiata per un matrimonio, con tanto di tappeto rosso e archetto di fiori prima del portale.
E' stato un fulmine.
Ho deviato il mio percorso e sono tornata indietro, verso casa sua. So per esperienza che quando c'è una sposa in allestimento, tutto il quartiere ne porta i segni.

Non ho nemmeno avuto bisogno di arrivare davanti casa sua, perché ho riconosciuto da lontano una sua amica vestita inequivocabilmente da matrimonio. Allora ho girato i tacchi e sono tornata sulla mia strada. Un'ora dopo, passando di nuovo davanti alla Chiesa, il matrimonio era ancora in corso. Sono entrata e l'ho trovata vuota di invitati. Solo i genitori, la sorella, l'amica, i nipotini...

Sono stata un po' lì, ho sentito il suo nome e quello del suo fidanzato. Come se avessi avuto bisogno di ulteriore conferma.
Poi me ne sono andata, prima che mi vedessero. Perché cominciavo a sentirmi una ladra, come se avessi voluto rubare a tutti i costi la gioia del suo momento, quando nessuno mi aveva chiesto di prenderne parte.

Auguri, Valeria. Che la vostra vita sia piena di amore.

1 commento:

tarta1 ha detto...

glielo auguro anch'io ma l'ha cominciata un pò malino

non perchè non ti ha invitata ma perchè ha fatto le cose come di nascosto

di solito si nascondono i dolori non le gioie

Ornella