18/02/10

Delle trovate culinarie di mio marito

Ore 18.30. Sms.
"Ciao Lucy, io e la bambina siamo a casa, tu a che punto sei?"
"Se tutto va bene, prendo il treno delle 18.38. Puoi fare il pane, per favore, cercando di farlo commestibile?"
"Ci provo"

Mio marito non ha ancora imparato a dialogare con la macchina del pane, e ogni volta sono farina e lievito buttati.

Ore 18.50. Arrivo alla mia città.
"Sono arrivata. Come va con il pane? Se lo devo comprare fammelo sapere subito"
"Per ora sta impastando e sembra tutto ok"

Lentibus pedibus (e con la leggiadria di una gravida che cammina a piedi da stamattina macinando chilometri su chilometri) mi inerpico lungo il corso principale, verso la parte alta della città, dove abito. Passo davanti a 4 panifici, ma li ignoro bellamente, fiduciosa nelle capacità di mio marito.

Ore 19.10. Attraverso la piazza alle cui spalle c'è casa mia. Sms.
"Ehm... prima di tornare a casa compra il pane"

Torno a casa e trovo tracce fresche di una colluttazione con un blob che probabilmente viveva di vita propria, dato che l'ho trovato spiaccicato fin sulle pareti della cucina. Mio marito ha tutta la fascia addominale della felpa bagnata, segno inequivocabile che ha lavato qualcosa, nel tentativo ci cancellare i segni. Solo il cestello della macchina è pulito, tutto il resto è un groviglio cementificato di farina, acqua e chissà cos'altro.

"Ma si può sapere cosa è successo?"
"Niente... è che se mi attenevo alla ricetta originale veniva bene, ma siccome ho voluto fare un'aggiunta..."
Mio marito ha lo sguardo colpevole di Matilde quando fa una marachella e sa che sta per essere scoperta.
"Che aggiunta, scusa?"
"Volevo metterci il formaggio..."
"I formaggio?? nel pane?? così si squaglia e si appiccica tutto al cestello??"
"Ecco, infatti..."

Ecco. Infatti.
Promemoria per la prossima volta che starò fuori casa dalla mattina alla sera: fare il pane di mattina o comprarlo direttamente, senza nemmeno provarci.

6 commenti:

utente anonimo ha detto...

ahahaha


eppure li conosciamo bene i limiti dei nostri mariti...perchè ogni volta li ignoriamo??!!  :-D

miks

utente anonimo ha detto...

Non lo dico che il pane bisogna lasciarlo fare al panettiere... anche se è deficiente come il mio....

lauraricama ha detto...

Inutile dire che il commento precedente è il mio....

utente anonimo ha detto...

Mio marito ha commentato:
"voi  (donne) non capite... quando un uomo è fuori casa, lotta quotidianamente per la sopravvivenza, e quindi tutti i suoi sensi sono in allerta costante... Nel momento stesso in cui rientra a casa, che è la sua tana, dove si sente al sicuro e può rilassarsi... ecco, in quel preciso momento può spegnere il cervello, e lo fa! Nel lasso di tempo che intercorre da quell'istante e fino alla sveglia del mattino dopo, qualsiasi cosa faccia che non derivi dal puro istinto animale, l'uomo la fa controvoglia, di qui tutti i casini che ne derivano!"

Una sorta di avatar insomma. Solo che nel film sono molto più affascinanti e pieni di risorse... sik!

Fede

lucyvanpelt78 ha detto...

Di a tuo marito che non me la da a bere... Sto cervello maschile fa accendi e spegni a intermittenza a seconda di cosa gli conviene, questa è la verità....
Tzè... uomini...

poveromabello ha detto...

tic... tac! non... tic... tac! riesco tic... tac! a tenerlo tic... tac! acceso! tic...