"Signora Lucy, mi permetta una domanda"
"Mi dica, Maestra di Angelica"
"Ma come mai in casa non avete la televisione?"
"La televisione? Boh... Non l'abbiamo mai avuta, nemmeno a casa, giù. Avevamo un televisore che usavamo per guardare i dvd", ma la televisione... Boh, abbiamo smesso di guardarla una decina di anni fa e non abbiamo mai più ripreso l'abitudine".
Avevamo una TV in cucina, ma quando, nel 2007, Matilde ha iniziato a cenare con noi, non l'abbiamo più accesa. Poi il mobile su cui poggiava è stato spostato e riqualificato, e l'abbiamo spostata in un'altra stanza dove non stava nemmeno attaccata alla corrente, poi a mia zia si era rotta la TV e gliel'abbiamo regalata.
Avevamo un altro televisore, nello studio, che usavamo soprattutto per i dvd. Ogni tanto, nel pomeriggio, guardavamo Rai yoyo, ma da quando Matilde ha iniziato le elementari ha smesso con la TV, e Angelica non se n'è mai appassionata. Qui a Torino non l'ho mai posseduta proprio.
Una volta una persona, incuriosita, mi ha chiesto come facessimo ad informarci. Io ascolto la radio al mattino, e internet fa il resto.
Tuttavia la maestra di Angelica mi ha fatto riflettere: a me non mancano certo i mezzi per informarmi, e ormai persino Matilde può ricevere le notizie di attualità sullo smartphone. Ma Angelica? Angelica si trova fuori dal mondo. Ascoltiamo tutte e tre il giornale radio delle 6.30 ma forse non basta.
Mi sa che devo fare un altro grande passo. Devo procurarmi una televisione.
Il bello è che, ormai, non so nemmeno più come funzionano. Ci vorrà un'antenna? Un decoder (ricordo che a Bagheria lo avevamo)? Ma soprattutto: dove la posiziono?
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