Che non abbia alcuna voglia di far nulla.
Che i piatti si accumulino nel lavello della cucina. Che il cesto della biancheria sporca straripi. Che la montagna di panni da stirare crolli giù, in una slavina di strofinacci e camicie.
Ogni tanto mi capita, in qualche angolo nascosto del cervello, di urlare a squarciagola, che non ne posso più.
Io non lavoro, fuori casa. Ma ci lavoro dentro. E ci lavoro tutto il giorno. E non ho sabati ne domeniche. Non ho ferie, ne indennità di malattia. Non c'è Natale ne ferragosto.
C'è solo la casa, e la polvere, e la fame da saziare, e l'igiene da curare. E una bambina di due anni e quattro mesi, che assorbe tutte le mie energie fisiche e mentali, del giorno e della notte.
"Tu sei fortunata" - dice una mamma lavoratrice che col suo stipendio paga il nido privato, la baby sitter e la ragazza che fa le pulizie - "tu stai a casa"
Bella signora, vai piano con le parole. Ho ucciso per molto meno.
6 commenti:
magari potessi pagarmi la donna delle pulizie......
io lavoro fuori e dentro casa
ma sono fortunata (non uccidermi)
perchè non ho bambini e si sa i grandi prendono meno energie .... per fortuna
ma questo momento di stanca ti passerà ....vedrai
fra poco partono i miei PIF
Hai perfettamente ragione.... e pensa che ci sono donne che stanno peggio: lavorano fuori e a casa.
Io, nel mio piccolo, cerco di aiutare in casa ma mi rendo conto che le donne hanno una mole di lavoro veramente enorme (soprattutto quelle che hanno figli).
Stai su!!!!!!!!
tutta la mia solidarietà!resisti lucy!
vedrai che quando la bimba comincerà ad andare all'asilo o a scuola starai molto meglio :)
Giada
Ciao. Sono capitata per caso sul tuo blog. E' molto divertente, soprattutto i post che riguardano la tua bambina. La mia ha 13 mesi, terrò conto dei tuoi suggerimenti quando sarà ora dello "spannolinamento".
Zuccamagica
se stessi a casa tutto il giorno io impazzirei! solidarietà vivissima. B.
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