02/07/25

Ma come si fa?

"Maestra, non ci crederai! Mentre venivamo qui abbiamo visto un ragazzo sul motorino senza casco!"
"No, ma non mi dire!"
"Sì, nemmeno io ci potevo credere! E gliel'ho pure detto alla mamma!"
"Che assurdità! Ma come si fa ad andare in motorino senza casco?!"
"Eh, infatti... io gliel'ho detto alla mamma... ma come fa quel ragazzo ad andare in motorino senza casco!"

Piccolo bambino che frequenti il mio centro estivo... come potrei, io, raccontarti di quando a 15 o 16 anni sono stata la quarta passeggera portata da uno scooter molto in voga all'epoca, si chiamava Amico e non per niente, ma proprio perché ci si portavano su gli amici, e se il proprietario ne aveva tanti di amici, ecco, semplicemente ci si faceva secchi secchi e ci si andava tutti insieme.
Davanti, accucciata dietro il manubrio, la proprietaria che guidava praticamente coi denti, le due più rotondette si dividevano il sedile, tirandosi in dentro la pancia, ed io, la magrolina del gruppo, sedevo su quel vago accenno di portapacchi posteriore. La ragazza davanti a me mi teneva dalle ginocchia.
I caschi non si usavano. Forse non li avevano ancora inventati, o forse non erano cool perché rovinavano le acconciature. Vuoi mettere potersi fregiare del titolo "Ragazza più pettinata dell'obitorio"?

"Ma infatti, tesoro, ma come si fa?!"

01/07/25

L'uomo col cane

Un uomo vestito con pantaloni lunghi neri, camicia bianca a maniche lunghe, tutta abbottonata, e cravatta grigio scuro allacciata. Porta a spasso un cane, tenendolo al guinzaglio.
Ma non è tanto il suo abbigliamento, nonostante ci siano 37°. Non è nemmeno quello sguardo stralunato che gli caratterizza il volto (vestito in quel modo con questa temperatura...).
L'aspetto più strano e vagamente inquietante sono i guanti che indossa: rossi, da giardiniere, con il palmo gommato di nero.

30/06/25

Son soddisfazioni

Ho un'allieva che fa con me lezioni individuali di yoga. E' una ragazzina di 72 anni in fortissimo sovrappeso; ha iniziato con me a fine settembre perché la sorella (mia collega di teatro) le ha regalato 8 lezioni private per il compleanno. Finite le lezioni in regalo, ha voluto proseguire pagandomi di tasca propria e da allora non ha più smesso. E' stata costante e proattiva, si è impegnata, ma ha sempre seguito e ascoltato, e nel corso dei mesi ha notato i suoi miglioramenti.
Primo su tutti: dopo 6 mesi ha potuto sedersi sul tappetino a gambe incrociate per qualche minuto; dopo 8 mesi ci riesce a stare per il doppio del tempo.
Poi ha iniziato a fare caso alla postura che assume durante il giorno e a tenere i piedi paralleli invece che "a papera" mentre sta ferma.
Ultimo, ma non meno importante: è passata da 3 a 7 movimenti avanzati per gli addominali.

La scorsa lezione, visto che sugli addominali si è sempre bonariamente lamentata accusandomi di essere sadica, quando le ho proposto di arrivare a 7, mi ha voluto irridere facendone 8.
Sembra una sciocchezza, ma a me le soddisfazioni professionali più grandi le danno i bambini e gli anziani.

27/06/25

Matura

La mattina della prova di italiano le avevo chiesto se volesse un mio braccialetto come portafortuna, e lo ha preso e indossato. Poi, dopo il secondo scritto, me l'ha restituito.
Stamattina, mentre ci preparavamo, è venuta a chiedermelo esplicitamente, e lo ha ripreso.

Uscendo da casa era in quello stato di autoprotezione per cui sei così terrorizzata che sorridi serenamente alla vita. Durante il tragitto in macchina abbiamo chiacchierato, abbiamo scherzato, abbiamo riso. La difficile ricerca di un parcheggio non l'ha spaventata. Siamo arrivate a scuola e abbiamo trovato già parte della clac che era stata invitata all'evento. Ha iniziato ad avere un colorito un po' più spento una volta che è arrivata dietro la porta dell'aula ed ha visto entrare la ragazza prima di lei. Sono arrivati tutti gli amici, chiamati all'adunata per farle coraggio, e l'attesa è stata più lieve.

Quando è toccato a lei, mi sono scelta il posto più panoramico della platea, in modo da poterla vedere in viso, ma non troppo.

Ho pianto.
Ho pianto dall'inizio alla fine.
Ho pensato che è figlia mia, che l'ho fatta io, l'ho cresciuta io, ed è bellissima. Ha saputo sostenere il colloquio con una sicurezza e una capacità di improvvisare che le invidio ancora oggi. Ha avuto solo un momento di difficoltà emotiva, proprio a metà, ma ha bevuto un po' d'acqua, si è asciugata le lacrime ed ha risposto correttamente alla domanda che le era stata fatta.

Mentre concludeva il colloquio esponendo la sua relazione sul PCTO, io mi son detta che il mondo non ha idea di quale gioiello prezioso io gli abbia donato.

Sono stata fiera di lei, orgogliosa di essere sua madre.

Oggi Matilde ha finito gli esami di maturità. 
Oggi Matilde comincia un nuovo capitolo della sua vita.

26/06/25

Sempre lui

E' chiassoso, invasivo, sarcastico e schietto, ma ha un cuore immenso ed è una delle persone che ho di più care al mondo.
Gandalf ha fatto una deviazione di 500 km dal suo viaggio solo per passare a trovarci e cenare con noi, la sera prima dell'orale di maturità di Matilde. Ci ha fatto trascorrere una serata serena, facendo da diversivo e antidoto all'ansia che inevitabilmente avrebbe aleggiato in casa, dimostrando di fatto di essere proprio il grande mago del quale porta il nome, quello che arriva esattamente nel momento in cui è necessario che arrivi.

25/06/25

Cose da non dire a un'insegnante di yoga #11

"...e quindi il mio medico mi ha rimproverato, mi ha detto che devo muovermi un po', magari fare ginnastica dolce, yoga, qualcosa per allungare un po', fare stretching..."
"Mi sembra una buona idea"
"...però poi mio marito mi ha detto che forse lo yoga non è adatto, perché magari ci sono certe posizioni che non sono adatte..."
"Tuo marito insegna yoga?"
"No"
"Io sì, fidati di me. Lo yoga è perfetto per quello di cui hai bisogno"

Tutti tuttologi del web, cantava quello, e secondo me solo la nazionale di calcio supera lo yoga come quantità di gente che crede di esserne esperta mentre è solo in balia dei propri pregiudizi, credenze e condizionamenti culturali e pensa di poter dare un'opinione competente quando, in realtà, è solo un altro dei milioni di malati di sindrome Dunning-Kruger.

24/06/25

L'orda di barbari

Buono: è una bella giornata e decidi di fare un giro in bici.
Ottimo: decidi di andare al parco che conosci bene, cercarti un angolino tranquillo e fare una bella e serena meditazione tra gli alberi, invece che sul pavimento della cucina, come fai ogni giorno.
Eccellente: trovi un angolino riparato, all'ombra e ventilato. Ti piazzi sul plaid e inizi con un po' di Vipassana per concentrarti.
Cattivo: dopo 30 secondi di respirazione quadrata, senti un gran vociare giocoso e allegro, apri gli occhi e vedi centinaia di bambini dell'estate ragazzi che si avvicinano da tutte le direzioni, ognuno portando in processione il suo gonfalone.
Pessimo: dopo essersi chiassosamente sistemati e reciprocamente accolti, iniziano a fare balli di gruppo con musica sparata a un volume da villaggio turistico degli anni '90
Devastante: quando alle tue orecchie arriva "Sotto il sole, sotto il sole, di Riccione, di Riccione..." raccogli tutto e te ne vai.

23/06/25

Insieme

Esattamente un anno fa andavo per la prima volta a casa del Capitano, subito dopo aver finito di dare la prima mano di pittura alle pareti della mia nuova casa.
Faceva freddissimo, aveva piovuto, ricordo che mi aveva invitato a prendere qualcosa di caldo da lui prima di tornare alla vecchia casa. Ed io avevo accettato.

Stamattina mi sono svegliata accanto a lui e mi ha condiviso la riflessione di quanto fosse impensabile, un anno fa, immaginare che esattamente un anno dopo ci saremmo svegliati al mattino l'uno accanto all'altra.

Quando sono andata via da casa sua, un anno fa, mi sono guardata allo specchio dell'ascensore e mi sono detta: "No, non ci pensare nemmeno".

Quando sono andata via da casa sua, stamattina, gli ho detto: "Chissà tra un anno..."
Lui ha risposto: "Tra un anno saremo su Marte"
"Sì, però insieme".

22/06/25

Ti sembro il tipo?

La signora che fa(ceva) le pulizie in casa dall'Ingegnere, mi ha mandato un messaggio che recita così: "Cercano nuovi cantanti per il coro della parrocchia vicino casa tua, visto che ti piace cantare perché non ci vai?"

La signora in questione ha trascorso più o meno del tempo con me per 4 anni, ci siamo anche scambiate l'amicizia su facebook, quindi mi conosce bene e sa perfettamente tutto quello che io voglio che si sappia di me.
Quindi mi chiedo: ma in che momento dei nostri dialoghi, o in quale riga di post si è fatta l'idea che io sia il tipo di persona che se ne va a cantare al coro della parrocchia?

21/06/25

Cose da non dire a un'insegnante di yoga #10

"Ma sei bravissima!", applaudendo.

Lo yoga non è bravura, non è performance, non è estetico. Lo dico sempre, ma non lo capiscono mai.