31/12/12

Archeologia creativa

Doveva essere il 1999 quando ho fatto quest'alberello di carta velina appallottolata, e rivederlo stasera in casa di mia zia mi ha fatto una certa impressione...
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25/12/12

Hot Christmas

20 gradi, come sempre.

Buon primaverile Natale!
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24/12/12

Sette anni

Sette fiori di confettini, uno per ciascuno dei suoi anni. Buon compleanno Matilde!

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19/12/12

Soprattutto dalla parte della testa

"Angelica sei la mia sorellina adorata! Sei troppo dolce! Ti mangerei tutta!"
"No, non mi puoi mangiare!"
"E perché?"
"Io sono troppo dura!"

09/12/12

White Christmas?

Da qualche giorno le temperagture si sono abbassate di molto, al punto che persino Angelica (che di solito dorme scoperta e con la maglietta del pigiama sollevata per far arieggiare l'ombelico) non ha detto di no al pigiamino di pile e nemmeno Schroeder si è lamentato della trapuntina sul letto.
Da qualche giorno grandina spesso. Non che non si sia mai vista la grandine, ma non così tanta e così di frequente.
Stamattina, infine, le cime sopra Palermo erano tutte spolverate di bianco... Non che non sia mai successo, ma forse tra gennaio e febbraio... a dicembre, di solito, noi siamo ancora giusto con la maglietta di cotone a manica lunga... Il natale di solito lo facciamo con 18°-19°...

Chissà se tutto questo ha un significato, e chissà se avremo davvero un "Bianco Natale", come ho sempre desiderato da bambina.
(Imparare e cantare canzoncine natalizie che parlano di neve, freddo e gelo, quando a Natale poco ci manca che andiamo al mare, credetemi, sono traumi infantili difficili da risolvere, creano un senso di inadeguatezza che non si può capire...)

05/12/12

Auto vampirismo

Quello che odio di più dell'herpes non è il dolore, nè il gonfiore. Non è l'aspetto orribile del labbro, nè la scocciatura di metter la cremina apposita ogni 4 ore.

Quello che odio di più è la posizione.

A metà tra l'angolo della bocca e il primo vertice laterale del labbro superiore. Il punto esatto dove, quando mangio, striscio il bordo del cucchiaio o della forchetta, e questo strofinìo spacca la crosticina, riapre la lesione e mi costringe a cibarbi del mio stesso sangue.

04/12/12

Piano solo

Mi basta godermi il silenzio della mia casa insolitamente vuota, accarezzato dalle note di un pianoforte solista.

29/11/12

Un ricamo e una stoffina per il bai jia bei di Matilde!



Sono arrivati oggi da parte di Michela!  Grazie!!

Per tutti gli altri.... c'è tempo! Io non ho fretta, ma vorrei confezionare al più presto quest'altra coperta! ;-)

27/11/12

Dente nero, dente bianco

Finalmente ho convinto il mio dentista a sostituirmi una vecchia otturazione in amalgama di mercurio. Finalmente mi sono tolta queata fonte di lento e costante avvelenamento dalla bocca. Il problema è che la mostravo alle bambine come esempio di quello che succede ai denti quando non si lavano e si ammalano. Ora che il dente è di nuovo bianco, come glielo spiego? :-D
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26/11/12

Nine-patch variation

Ecco il frutto di un intenso, stupendo, divertente, meraviglioso, rilassante e creativo pomeriggio in compagnia delle mie Maestre di patchwork!


Più lo imparo e più il patchwork mi piace! Sono troppo contenta!

22/11/12

Le emozioni sono strane

A volte basta incrociare per strada un mendicante, suonatore di clarinetto, per sentire crescere un fiume nella pancia, che sale fino al petto e alla gola per sfociare negli occhi e ritrovarsi a piangere.
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19/11/12

Lo spillino della quilter

Ebbene si! Mi sono associata alla Quilt Italia! Ormai sono lanciatissima e non vedo l'ora di imparare a fare tutti i blocchi di patchwork e poi chissà che un giorno anche io non riesca a fare qualcuna delle meraviglie che si vedono sulle riviste!

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16/11/12

Piccole soddisfazioni

Matilde che sta leggendo tutta la storia dei Peanuts sui nostri libroni che raccolgono tutte le strisce per decenni.
Angelica che, quando le si chiede cosa vuole vedere in tv, risponde "Snoopy".

Ok, sciocchezze. Ma per una che si chiama Lucy Van Pelt son soddisfazioni! :-D

07/11/12

Il padrone del marciapiedi

Posso capire che stai aspettando qualcuno e ti vuoi mettere in vista. Oppure hai il vestito nuovo e vuoi solo metterti in mostra. Però piove e tu, il tuo vestito e il tuo ombrello occupate tutto il marciapiedi ed io tengo il passeggino in una mano, l'ombrello nell'altra mano, Matilde nell'altra mano, il suo zaino nell'altra mano e il sacchetto della spesa nell'ultima mano rimasta. Fammi un favore: spostati.
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02/11/12

La settimana inutile

Tra elezioni e ponti vari, Matilde ha avuto tutta la settimana appena trascorsa di vacanza da scuola.
Mi ero prefissata di:
- andare una mattina a far visita ad un'amica
- andare a prenotare una visita in ospedale
- portare le bambine in giro per comprare loro le scarpe invernali
- comprare quei 4 regali di natale per chi, ancora, ricambia
- andare dal parrucchiere
- fare il cambio stagione negli armadi
- dormire tutti i giorni fino a mezzogiorno.

Quando non ci sono state giornate di diluvio universale, eravamo fortemente raffreddati, a turno.
Alla fine ho fatto solo il cambio stagione e solo alle bambine. Quasi quasi finisco questo post e vado a fare il mio.
O anche no.

26/10/12

Eccolo!

Ho finito il mio primo vero quilt!

E' costituito da 26 piccoli quadrati di nine patch e altri 4 quadrati fatti con le stesse stoffe del nine patch.
Il primo errore tecnico è stato quello di usare una stoffa di maglina di cotone (elasticizzata!!!) quella verde delle strisce, solo perché il colore era lo stesso della fantasia... è stato dieci volte più difficile da cucire e gli errori "tecnici" non mancano (specialmente nella trapuntatura).
Ma mi piace così com'è, per il semplice fatto di essere qualcosa che ho fatto SOLO PER ME, una volta tanto! Era un'idea nata soprattutto per fare esperienza e capire il meccanismo di certe tecniche... e devo dire che l'esperimento è riuscito alla perfezione! :-D

25/10/12

Stitching in the ditch

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Uneuroedieci

Schroeder: "Ma secondo te come mai il Gruppo Editoriale L'espresso ha fatto un bonifico sul mio conto corrente di un euro e dieci? E soprattutto chi gliel'ha dato l'iban?"

Ieri pomeriggio ho ricevuto l'accredito del mio guadagno nelle vendite del mio romanzo sul sito ilmiolibro.it.
Mi sa che non risolleverò le sorti economiche della mia famiglia in questo modo.

24/10/12

La violenta della famiglia

“Angelica! No! Non si danno le botte a Matilde! Si danno i bacetti, le carezze... Qui nessuno da mai botte! Chi vedi dare botte?! Chi è che da le botte in questa casa?!“
“Io!“
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23/10/12

Pessima giornata

Alle 7 Matilde ha versato il latte della sua tazza sul pavimento.
Alle 9 Angelica ha piantato un capriccio infinito perché non le ho fatto versare l'acqua nell'impasto per le brioscine.
Alle 11 l'impasto non era ancora lievitato.
Alle 12 mi sono accorta di aver assemblato alcuni pezzi del quilt al contrario.
Alle 13 ho capito che l'impasto delle brioscine, per qualche oscura ragione non riconducibile - spero - al capriccio di Angelica che in realtà avrebbe scagliato un maleficio contro di esso, non ha lievitato a dovere e le brioscine - DUE CHILI DI BRIOSCINE - sono venute leggermente fitte, pesanti, dure, poco digeribili.
Alle 15, preparando la borsa per la danza, con un unghio troppo lungo tiro un filo dei collant d'ordinanza che sono costati 10 euro.

Una giornata così non poteva che concludersi con una lite colossale all'associazione di cui sono vicepresidente, dalla quale mi dimetterò tra tre settimane.

20/10/12

Top!

Ecco cosa è diventato quel mucchio di stoffe tagliate: il top di un plaid quilt!

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17/10/12

Genitori modello

Posso capire che sei rimasta delusa. Che ti aspettavi che sarebbe stato tutto rose e fiori, che le tue figlie sarebbero state delle piccole lady, vestite coi merletti e le gonne ampie, carine, sorridenti, sempre di buon umore, coccolose e piene di grazia.
Invece hai due figlie che si arrampicano sulle librerie, si tirano i capelli, lanciano i giocattoli, si sporcano quando mangiano, si muovono in continuazione e non sempre obbediscono a quel che tu dici. Due bambine normali, insomma.
Capisco la delusione. Lo scontro tra il sogno e la realtà. La presa di coscienza che essere madre è molto più faticoso di quanto ti aspettassi. Capisco tutto.
Ma mentre sei nella sala d'attesa del pediatra, frasi del tipo "La grande è più tranquilla, ma la seconda è proprio terribile! L'ho mandata al nido perché non la sopportavo più e ora che vanno tutte e due alla materna il sabato ce l'hanno libero e me le devo tenere a casa per due giorni interi e mi fanno impazzire!" sono un po' indelicate... specialmente nei confronti delle tue figlie, che magari sono deluse dal fatto di avere una madre che parla di loro in questi termini, davanti a perfetti sconosciuti.

15/10/12

Che cosa sarà?

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11/10/12

5 e 34

Che vien quasi da giocarseli...
Oggi questo blog compie 5 anni. Io 34.

Auguri a noi!

10/10/12

Il video del matrimonio

Come la maggiorparte delle coppie sposate, abbiamo fatto indigestione del filmino del nostro matrimonio per ai primi 2-3 mesi dopo che il fotografo ce l'ha fatto avere. Poi basta. Posizionato in mezzo ai dvd delle spiegazioni dell'aspirapolvere e i film di Well usciti insieme all'Unità.

Ieri, dopo aver messo in un vaso il mazzo di fiori che mi ha porttao mio marito, e aver mangiato la torta a forma di cuore che avevo preparato insieme alle bambine, Matilde ha chiesto di poter vedere il video del matrimonio, che ricordava di aver visto una volta a casa dei nonni.
E sia!

Il video è tutto toco, col montaggio con gli effetti speciali, la musica scelta bene e ben accoppiata alle immagini... insomma, è fatto bene.
I commenti sono stati: "Mamma sembri una principessa!"
"Miiiiiiih, che piccolo lo zio P!"
"Ma quanti capelli che aveva il nonno S"
"Guarda! Lì dentro la pancia della zia C c'era la cuginetta S!"
"Toh, il gatto dei nonni... me lo ricordavo più spelacchiato!"

Ma soprattutto, subito dopo che Schroeder pronuncia la promessa nuziale: "OOOOOh, ma che romantico!"

09/10/12

08/10/12

Cavoli miei!

...e anche lattughe!

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04/10/12

Peggio ancora

Cosa può esserci di peggio di un intero pacco di assorbenti difettosi, senza la colla?
...
...
...
Un intero pacco di assorbenti CON LE ALI difettosi, senza la colla.

(Sarà vero che è la sottomarca della sottomarca del discount, ma che diamine! Ci vogliono le acrobazie per farlo restare nella giusta posizione durante la fase di indossamento... e poi bisogna fare attenzione a non camminare con falcate troppo ampie, altrimenti se ne va a farsi un giro lungo le gambe dei jeans!)

03/10/12

La Signora - epilogo

La Signora è lei, la signorina che abita(va) al pianterreno, sotto casa mia. Sebbene il post che ho lincato sia del 2008, è sempre più o meno attuale, la situazione non era mai cambiata di molto, fino a venerdì scorso.

Tralascio il motivo scatenante, di cui parlerò ampiamente in un post dedicato tra qualche giorno. Basti sapere che, per un motivo ben preciso, di fronte casa mia si era creata una montagna di abiti, mobili, arredi e corredi, che è diventata meta di pellegrinaggio di tutti gli indigenti della città che venivano a rovistare nel mucchio in cerca di qualcosa da utilizzare. In tutta sincerità, se non fosse che lo ritenevo sconveniente e poco dignitoso, sarei andata anche io a rovistare, specie di prima mattina quando la roba era ancora tutto sommato pulita, perché c'erano abiti e accessori ancora nuovi. Ma andiamo avanti.

Nel pomeriggio, durante il clou del saccheggio, la Signora - considerando forse quella montagna una discarica a cielo aperto - è uscita di casa ed ha buttato lì un sacchetto chiuso e maleodorante.
Pochi minuti dopo, tra i rovistatori si è levato un urlo "Ma qui c'è un cane morto!".

Che i cani le morissero e lei se li tenesse dentro casa, era difficile dubitarne visto l'odore tremendo che c'è sempre stato davanti alla porta di casa sua, ma in questo modo se ne è avuta la conferma. E fortunosamente, il tutto è capitato proprio mentre i vigili urbani presidiavano l'incrocio della strada che ormai era diventata impraticabile in attesa del camioncino della nettezza urbana che la sgomberasse. FInalmente, dopo anni e anni di segnalazioni ai vigili stessi, all'assessorato alla famiglia e - mi dicono - al sindaco in persona, le istituzioni non hanno più potuto fingere di non sentire, accampare scuse per non occuparsene, usare la scusa del fatto che la Signora è anziana e se le leviamo i cani muore di dispiacere. I vigili stavano lì davanti e lei ha uscito da casa sua il cadavere in decomposizione di un cane.
Diciamo che questo è stato il primo errore che ha fatto la Signora. Il secondo errore è stato quello di uscire di casa, perché finora i servizi sociali non avevano potuto intervenire anche perché lei si barricava in casa e non apriva a nessuno. Stavolta, invece, è uscita a litigare con tutti i rovistatori, i vigili, il vicinato in rivolta ecc. Uno dei vigili, coi riflessi più pronti degli altri, è riuscito a sfilare dala porta di casa la pesante catena che la teneva chiusa, per cui ormai era fatta.
Hanno chiamato un veterinario per verificare lo stato di salute degli altri cani in casa e un'ambulanza per verificare lo stato di salute della padrona.
Insomma, tra urla e strepiti (dice che qualcuno ha pure preso qualche pugno in faccia), in tarda serata sono finalmente riusciti a infilarla dentro l'ambulanza per un ricovero coatto. Dentro casa hanno trovato altri 3 cani morti e ben 8 vivi, seppur in pessime condizioni, che sono stati portati in un canile privato gestito da volontari.

Insomma, finalmente da qualche giorno non devo più trattenere il respiro quando entro ed esco di casa, non ci sono più in giro tutte quelle migliaia di mosche (certo, con 4 cani morti!) e posso tenere i balconi e far arieggiare ad ogni ora del giorno e della notte (mentre prima mi toccava chiudere appena l'odore entrava in casa).

La vicenda è davvero drammatica, perché questa donna, in realtà, è malata di mente e abbandonata dalla sua famiglia (alcuni parenti abitano persino nella nostra stessa strada, solo un po' più avanti!). Non so dove sia adesso e sinceramente l'ho pensata spesso in questi giorni. Mi auguro che le trovino una sistemazione decente perché tutto sommato non è una persona cattiva, ma solo malata. A me, poi, feceva sempre tenerezza la luce che si accendeva nei suoi occhi quando vedeva le bambine. Non le ho mai permesso di avvicinarle (schifìu!), ma ogni volta che la incontravamo per strada, anche se lei era in un momento "oscuro", di quelli in cui parlava da sola con l'amico immaginario, o faceva cose strane tipo raschiare le erbacce dal marciapiede, appena vedeva le mie bambine era come se riacquistasse un po' di lucidità.

Ecco, questa è la fine della storia.
Sperando che sia davvero la fine, ossia che non succeda che tra un mese qualche parente garantisca per lei prendendola in affidamento lasciandola, invece, tornare a vivere a casa sua e limitandosi a fotterle la pensione.

AGGIORNAMENTO
La Signora si trova adesso in un centro specializzato dell'entroterra, sufficientemente lontano da casa per sperare che, se dovesse fuggire (cosa non del tutto improbabile, conoscendola), la riacciufferebbero prima che riuscisse a tornare a casa a piedi.

28/09/12

Flip it riesumati

Dopo appena 4 anni di ritardo mi sono rimessa in pari col SAL dei "Flip it stamp" by Lizzie Kate che erano rimasti incompiuti. Non credo che terminerò a dicembre ma me li faccio fuori tutti subito. Intanto ecco Agosto e Settembre, coi loro retri perfetti.

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Raccolta!

Ho raccolto la mia lattuga ieri... Ovviamente me la sono pappata al naturale, così, solo sciacquandola dalla terra e... non si può descrivere il sapore "di pianta vera", la croccantezza e la carnosità delle foglie...
Meno male che ne ho già messe in vaso altre tre! :-P

26/09/12

Preoccupazioni interne ed esterne

Premessa: l'aula della classe di Matilde si trova in fondo al corridoio e di solito sono gli ultimi ad uscire dalla scuola o i penultimi, se corrono.

Stamattina cercavo la mamma di un compagno per darle la mia quota per il regalo collettivo di compleanno per un altro compagno. Il portone si apre, ma noi, sapendo già che i nostri bambini escono per ultimi, ci soffermiamo a scambiare un paio di opinioni riguardo il regalo da fare. Ci affianca una terza mamma che ci avvisa che i bambini sono già usciti.
Mi avvio velocemente verso il portone per farmi vedere da Matilde e dal maestro e noto che della classe erano rimasti solo in 3 ad aspettare le mamme. Matilde mi vede, mi indica al maestro e mi raggiunge. Prima ancora di salutarmi esordisce: "Ma dov'eri? Non ti vedevo!"
"Lo so, ero laggiù ed ero distratta. Di solito uscite per ultimi...! Ti eri preoccupata?"
"Mamma, devi sapere che i bambini di seconda elementare si preoccupano di dentro, ma non fanno vedere nulla fuori..."
"E per curiosità, tu eri preoccupata dentro o fuori?"
"Finora ero arrivata a preoccuparmi solo dentro... forse se tardavi ancora mi preoccupavo anche di fuori!"

:-D

22/09/12

Cose che non vorresti mai vedere #22

Tuo marito che dialoga con uno scarafaggiosauro lungo 7 cm, che è entrato dalla finestra del bagno, chiedendo alla creatura se secondo lui è il caso di ucciderlo oppure di provare a farlo uscire, mentre tu, in preda al terrore, gli urli dalla cucina "AMMAZZALOOOOOOOOOO!!! MA CHE DOMANDE GLI FAAAAAAAAAAAAAAI?!".

18/09/12

La terrazza degli orti

La lattuga mi sta dando delle belle soddisfazioni. La prossima settimana sarà pronta per essere raccolta, ma il problema è: avrò mai il coraggio di mangiarla?! L‘ho coltivata e allevata come una figlia... mi sembrerà di fare del cannibalismo! Sarà anche vero che sono vegetariana... ma mi sento emozionalmente più vicina a questa lattuga piuttosto che allo sconosciuto vitello che non viene macellato su mia commissione! :-D Ecco la mia “bambina“:

Non è meravigliosa? :-D Ed ecco i suoi vicini di vaso, tre cavoli cappuccio che ho piantato da poco e che arricchiranno le mie minestre invernali:

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15/09/12

Una matita qualsiasi

"Matilde per favore mi porti una matita, una penna, un colore... qualcosa per scrivere...."
"Subito mamma!"
"..."
"..."
"Matilde, ma che fine ha fatto la matita?"
"Arrivo mamma! Sto solo scegliendo la matita più bella...!"
"Grazie ma non ho bisogno della matita più bella, ma di qualcosa per scrivere! Sto tenendo la stoffa con una mano e mi scivola, con l'altra mano tengo il metro mentre cerco di non pungermi con gli spilli! Fai in fretta, ti prego! Portami una matita qualsiasi!"
"Una qualsiasi?"
"La prima che ti capita tra le mani!"
"Va bene mamma, ecco! La prima matita qualsiasi che mi è capitata tra le mani!"
 


"...è uno scherzo, vero?"

Carrellata di borse

Queste sono le ultime che ho fatto e regalato...


La prima e la terza sono fatte della stessa stoffa, però essendo un taffetà blu notte cangiante, non sono riuscita a fotografarla bene... forse la terza foto è quella che si avvicina di più all'aspetto reale della stoffa.

14/09/12

Esco a prendere una boccata d‘aria

.
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13/09/12

Alla grande!

Per sicurezza ieri sera avevo messo la sveglia per le 6.45. Ovviamente appena mi sono alzata io, si è alzata anche Angelica e, presa dall'eccitazione, persino Matilde è subito scattata in piedi. Operazioni mattutine di colazione, lavaggi, vestizioni ecc, andate avanti con successo. Matilde era già pronta con lo zaino sulle spalle alle 7.40 e, ovviamente, per le 7.55 era già stanca di portarlo...
A scuola tutto bene. E' stata una gioia ritrovare i vecchi compagni "sdentati", chi più chi meno, e anche i maestri. Contrariamente alle nostre aspettative, la classe di Matilde si trova nella stessa aula dell'anno scorso... Io cambiavo aula ogni anno... Però così è stato un rientro ancora più "soft", ritrovando lo stesso posto allo stesso banco e gli stessi poster alle pareti.

Insomma, finalmente un primo giorno di scuola senza lacrime!

L'unica perplessa è stata Angelica che, dopo che siamo arrivate, siamo entrate, abbiamo salutato i maestri, al momento di uscire chiedeva come mai stessimo lasciando Matilde lì, e insisteva per riportarsela a casa... in fondo a scuola gliel'avevamo già portata, no? Era pure già entrata... adesso poteva tornarsene a casa con noi! :-D

Noi due siamo arrivate a casa e, dopo uno spuntino, Angelica ha voluto dormire... erano le 9.30 e non ci credevo assolutamente che si sarebbe addormentata... invece.... dorme da un'ora! Meraviglioso! Magari continuasse così, a dormire la mattina e saltare il riposino di pomeriggio! Così la mattina a casa io sarei tutto sommato libera, mentre per il pomeriggio non avrei il vincolo del suo sonno per far fare i compiti a Matilde, portarla a danza ecc... inoltre saltando il sonnellino pomeridiano sicuramente la sera si addormenterebbe in orari e tempi più ragionevoli! Speriamo!

12/09/12

Questa è un'esercitazione

Ore 7.00: svegliarsi.
Ore 7.01: svegliare le bambine.
Ore 7.03: preparare la colazione.
Ore 7.15: constatare con piacere di aver finito la colazione senza intoppi.
Ore 7.18: bidet Matilde.
Ore 7.19: bidet Angelica (mentre Matilde, da sola, si lava i denti)
Ore 7.20: litigare con Angelica perché anche lei vuole lavarsi i denti da sola, ma lo fa limitandosi a tenere lo spazzolino in bocca senza strofinare.
Ore 7.22: con l'inganno ("E' arrivata la nonna! Sbrighiamoci a lavare questi denti!") riuscire a lavare i denti di Angelica.
Ore 7.23: lavarsi e vestirsi, mentre Matilde si veste da sola e Angelica va in giro per casa nuda e con le mutandine in testa.
Ore 7.35: acciuffare Angelica e convincerla a indossare le mutandine correttamente, insieme a tutto il resto.
Ore 7.40: potenzialmente pronte tutte e tre ad uscire di casa.

Considerando che da domani dovremo uscire di casa alle 8 in punto (per essere a scuola alle 8.10) sembra che l'esercitazione di oggi abbia dato un risultato ottimistico. Con questo ritmo abbiamo persino 20 minuti in più per eventuali imprevisti, revisione di zaino, capricci, addormentamenti sul wc, letture di Topolino ecc.

Va bene, la famiglia Van Pelt è pronta. Quella di oggi era un'esercitazione, ma domani si fa sul serio!

(E comunque io non vedo l'ora che la scuola finisca, per ricominciare di nuovo.... il prossimo anno anche Angelica andrà all'asilo e credo che i fuochi d'artificio li vedrete anche voi che mi leggete dalla Gran Bretagna!)

10/09/12

Almeno una soddisfazione

Comincia ad avere la forma di un cespo vero!

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07/09/12

Bocciata

Buongiorno Luna non è stato selezionato tra i semifinalisti del concorso ilmioesordio. Sarò depressa per qualche giorno, vi avviso...
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06/09/12

03/09/12

L'ho fatto!

Ebbene sì! Dopo ormai 4 mesi di spannolinamento diurno e notturno di Angelica, il tanto fedele fasciatoio, che ha asservito degnamente al suo scopo, ha vista modificata la sua destinazione d'uso.

 

Il tavolinetto da pic-nic, che era stato rivestito da coperta di lana, cerata, lenzuolo matrimoniale piegato in 8, telo di flanella, ceratina di sicurezza da cambiare e lavare periodicamente, è stato spogliato (tutta quella roba, in questo momento, gira nella lavatrice) ed è tornato ad assumere il suo aspetto originario, ossia un semplice, banale tavolino apri-e-chiudi. Ma siccome l'angolo nella stanza da letto ce l'ha già, ho trovato inutile spostare l'armadio solo per centrarlo sulla parete... ed avere anche il problema di dove piazzare il tavolino chiuso (che sarà anche vero che occupa poco spazio, ma io di spazio in casa ne ho ancora meno).
E allora... l'idea!
Invece di tenere la macchina da cucire chiusa nell'armadietto delle scope, riposta in un sacco di Ikea... invece di tenere la valigetta delle spagnolette, il cestino portalavoro e uno scatolo con qualche ritaglio di stoffa rimasto dagli ultimi lavori, lasciati lì in bella mostra sulla vetrinetta della cucina... perché non trasferire il tutto al piano di sotto? In camera da letto, sì! Che male c'è? Tutti gli accessori da ricamo (colorario completo DMC e scatola con le tele e gli accessori) stanno già dentro un mobile in camera da letto e tutto il mio arsenale di stoffe, riviste, accessori da merceria ecc si trovano nell'armadio a muro in camera delle bambine!

Ecco quindi che, finalmente!, non avendo sufficienti "rooms" per farmi una "craft room" come si deve... mi sono quanto meno ricavata un "craft corner" degno di rispetto, e peraltro vicino a tutti i miei depositi di attrezzature e materiali da craft.

Alla parete, dove in foto c'è solo il bastone, era appeso il pannello multitasche che usavo per tenere creme, cremine, forbicine e siringhe senza ago per i lavaggi nasali... Quello lo metto in pensione e resterà per ricordo ad Angelica, come quello che fu di Matilde... ed ecco anche nascere la mia idea, il prossimo progetto con cui collauderò appieno questo nuovo craft corner: un bel pannello multitasche porta accessori! Questo me lo voglio fare tutto in patchwork, però, ogni tasca un blocco diverso, così, con la scusa, diventa anche il mio "imparaticcio"!
Sono troppo contenta e gasata! :-D

01/09/12

Il colore dell'amore

- Smack Smack Smack Smack Smack Smack Smack!!!!!! -
"Ahhhhhhhhh! Angelica, che gioia quando mi riempi di baci! Sono proprio una mamma felice! Ma dimmi la verità, tu mi vuoi bene?"
"Si!"
"E quanto?"
"Ehm..."
"Tanto?"
"No"
"Assai?"
"No"
"Cento?"
"No"
"...e quanto mi vuoi bene allora?!"
"Verde!"

31/08/12

Lattuga

Ci faremo scorpacciate di insalata!

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30/08/12

In un pomeriggio

In un pomeriggio, di tanti pomeriggi fa, ho tagliato la stoffa, imbastito, cucito, rifinito e confezionato una borsa nuova. In un pomeriggio, qualche pomeriggio fa, ho recuperato un ricamo UFO e l'ho terminato. In un pomeriggio, questo pomeriggio, ho iniziato a rivestire una scatola, mi sono accorta che la passamaneria che avevo non era abbinata, sono andata in merceria ed ho comprato la passamaneria giusta più qualche cosetta da inserire all'interno della scatola, sono tornata a casa, ho acceso la pistola della colla a caldo ed ho rivestito la scatola.

Incredibile scoprire che ultimamente sono in grado di concludere delle cose in un solo pomeriggio. Erano anni che non accadeva. Segno che qualcosa sta cambiando.

Mi angoscia, comunque, la prospettiva dei futuri imminenti pomeriggi da trascorrere coi compiti di Matilde... sarà un luuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuungo anno scolastico...

28/08/12

Pensieri tristi

...poi succede che una sera, come se nulla fosse, vieni a sapere che è appena mancata la madre di una tua amica, una cara amica. Rifletti sulla casualità, su come non avevi messo in programma di collegarti al forum, essendo molto tardi, pensi che avresti potuto saperlo l'indomani, invece no, l'hai scoperto che era quasi notte. Troppo notte per qualsiasi cosa, per fare una telefonata, per un sms, per qualsiasi cosa. Ti dici che devi aspettare l'indomani mattina prima di farle un cenno, e passi tutta la notte a girarti e rigirarti nel letto, pensando a lei, pensando alla sua storia, a quello che ti ha raccontato e quello che tu hai intuito da ciò che non ti ha raccontato. Pensi a quanto triste debba essere la sua notte, e per tenerle compagnia spiritualmente, anche tu ti concedi una notte agitata e piena di pensieri tristi. Pensi alla tua mamma, ai suoi acciacchi, a tutte le volte che avresti voluto strozzarla, a tutto quello che potresti rinfacciarle ma non lo fai, a tutto quello che avresti potuto dirle, nel bene e nel male, ma non lo fai.
Poi pensi a te, come mamma. Pensi alle tue figlie. Pensi a quel disturbo che forse stai esagerando. Però hai paura di sottovalutarlo, e allora ti riprometti di farti visitare al più presto. Pensi a quando sarai tu a lasciare le tue figlie senza mamma, pensi a come sarebbe per loro se fossero delle cinquantenni. Pensi a come sarebbe se fossero delle adolescenti. Pensi a come sarebbe se fosse domani. E ti viene un po' da piangere, perché pensi che non ci sia un'età giusta per perdere la mamma.
E ti addormenti così, con le lacrime in gola, e rivolgi i tuoi ultimi pensieri lucidi alla tua amica, e vorresti essere accanto a lei in quel momento, ad abbracciarla e piangere un po' insieme.

24/08/12

La fotografia

Cercare, tra i milioni (non è un numero alto a caso, è verosimile!) di fotografie presenti nell'archivio digitale di casa Van Pelt, una fotografia che fosse una, decente, guardabile, non oscena, non orrida, insomma: una fotografia media della sottoscritta, da inserire nel sito di Buongiorno Luna, è un'impresa ardua. Tra smorfie volontarie e involontarie, sovraesposizioni, messe a fuoco sbagliate ecc, non ce n'è una che si salvi. Una recente, intendo dire. Una che sia datata almeno dal 2010 in poi, altrimenti faccio la figura di Brittneispirs e non mi pare il caso...

Più che altro mi domando.... dovessi morire adesso, subito, in questo istante... che foto metterebbero sulla mia lapide?

Ok, ci voglio questa:

Buongiorno Luna

Cosa succede quando una ragazza di ventun'anni si ritrova, in giardino, faccia a faccia col Principe della Notte, scoprendo di essere Dama, la prescelta a cui è affidato il compito di salvare Lilith, il Regno delle Tenebre?
 
A QUESTO LINK è possibile leggere gratuitamente le prime pagine e - registrandosi - commentarlo. Ora... a me non è mai piaciuto fare pubblicità su questo blog dei concorsi a cui ho partecipato chiedendo di votare per me... però ho avuto la sensazione (forse troppo tardi, ahimè!) che la prima selezione del concorso venga fatta in base anche e soprattutto alla quantità di commenti ricevuti da ogni romanzo in gara... E allora questa volta ve lo chiedo... se vi va registratevi e lasciate un commento al romanzo. Ma anche se non lo fate, vi vorrò bene lo stesso! :-)

17/08/12

Cose che non vorresti mai vedere #21

L'invasione delle formiche nella tua cucina.

16/08/12

ilmioesordio

Sono passati dieci giorni e forse è giunto il momento di parlarne, di esternare i pensieri, le emozioni, le ansie. Soprattutto le ansie.
Era la metà di maggio quando ho ricevuto una newsletter che mi informava del fatto che anche nel 2012 si sarebbe tenuto il concorso "ilmioesordio" per i romanzi e racconti pubblicati sul sito ilmiolibro.it. Il mio romanzetto fantasy è stato pubblicato su quel sito nel lontano 2009, ma già l'anno scorso lo ritenevo troppo immaturo e inadeguato al concorso. Nutrivo la speranza di trovare da qualche parte le forze per migliorarlo entro i termini del concorso, ma l'anno scorso non è stato possibile. Quest'anno, invece, mi sono sentita più ottimista.
Ho seguito il mio metodo di sempre. L'ho riletto tutto, prima di partire per Parigi. Poi, dopo la pausa di riflessione e distrazione, tornando a casa mi sono rimessa al lavoro.

Lo so. Questa storia mi è nata nella testa nel settembre del 1997 e da allora l'ho scritta e riscritta almeno... uhm... 5 o 6 volte. Un'ossessione di una vita, in pratica. Però, come tutte le ossessioni, non riesco ad affrancarmene. Stavolta, comunque, sono arrivata veramente all'ultimo rimaneggiamento, anche perché veramente penso che meglio di così non potrei fare (che poi non è vero, meglio di così potrei fare eccome, ma forse solo tra altri 3 anni e se lo faccio sul serio - vi prego! - sparatemi!).

Ma torniamo a noi.
Ho passato tutto giugno e buona parte di luglio a scrivere e riscrivere, nei pochi momenti di serenità, per lo più la sera tardi, quando le bambine dormivano, rubando ore al mio sonno. Però ce l'ho fatta. In extremis, ma ce l'ho fatta. Ho finito poco prima di partire per le vacanze, dunque, quando sono tornata, dopo la consueta pausa di riflessione e distrazione, ho riletto il tutto dando l'ultima limata qua e là e il penultimo giorno utile ho pubblicato la seconda edizione e l'ho iscritto al concorso.

Cos'è cambiato? Molto poco nella sostanza, parecchio nell'apparenza. La storia è rimasta pressocché identica, è solo cambiato un po' il modo di raccontarla. Ho fatto luce su parecchie questioni irrisolte, fatti inspiegabili, punti oscuri in generale. Ho aggiustato alcune contraddizioni, inverosimiglianze e scene poco credibili. Ho corretto molte ridondanze, parecchie ingenuità letterarie, modificato un paio di nomi ed eliminato una morte&resurrezione che era proprio assurda.
Ho lavorato molto sulla punteggiatura: non si direbbe, ma mi sono resa conto che spesso sono quelle incongruenze di punteggiatura che fanno perdere il filo della lettura e annoiano.

Se qualcuno volesse dargli uno sguardo, c'è un bannerino apposito in alto a destra: porta all'anteprima disponibile gratuitamente sul sito, sono le prime 38 pagine. Non l'ho scelto io il numero di pagine (anche perché lascia a metà un capitolo) ma è esattamente il 15% del totale.
Non per sembrare eroica, ma perché mi fa piacere specificarlo, ho lasciato invariato il prezzo di vendita nonostante sia aumentato il numero delle pagine e il costo di stampa. Ho semplicemente ridotto il mio margine di guadagno in caso di vendita perché tanto è una miseria comunque...

E adesso? Adesso aspettiamo. Il prossimo 7 settembre pubblicheranno l'elenco dei 200 romanzi che hanno passato la prima selezione (in gara sono più di 2600!). Incrociamo le dita.

13/08/12

Antony

La Signora M. è un'istituzione della strada dove abito. Se fosse un condominio sarebbe la portinaia e l'amministratrice di condominio insieme. Se fosse una scuola sarebbe contemporaneamente la bidella e la dirigente. Nessuno lo dice, ma tutti lo sanno. E' lei che comanda qui. Lei che, abitando a piano terra, sa e controlla ogni movimento nella strada, conosce tutti quelli che vi abitano e tutti quelli che vi passano soltanto. Lei che, rimasta vedova relativamente presto, ha cresciuto figli, nipoti, figli dei figli e figli dei nipoti con la dolcezza di una nonnina e il rigore di un sergente.
Solo una piccola macchia sporcava il suo senso di serenità e compiutezza nella vita: il fatto che suo figlio, l'unico figlio maschio, portatore e tramandatore del cognome di famiglia, non avesse figli. Aveva una moglie brava, gentile, educata e laboriosa, ma non figli. Eppure la nuora li desiderava con tutte le sue forze, aveva provato e riprovato con diversi metodi e facendosi aiutare da vari medici, dottori, terapeuti, stregoni e quant'altro.
La nuora diceva sempre: "Vorrei avere un figlio che somigli tutto al suo papà".
Perché il figlio della Signora M., a detta di sua madre e di sua moglie, è davvero bello. E' alto, magro ma muscoloso, biondo e ricciolino, con gli occhi chiari, di quel verde-azzurro color del mare calmo, che ricorda al mio popolo di essere un miscuglio sempre vivo di razze ed etnie.
Dalla descrizione che me ne faceva sua madre, quest'uomo lo immaginavo una specie di Antony, però più maturo.
Antony redivivo, Antony che non era morto, che non aveva avuto l'incidente, che quel giorno a cavallo non c'era andato perché aveva il raffreddore.

Poi l'ho conosciuto.

Alto è alto. E' anche riccio e biondo. Magro ma muscoloso. Ha anche gli occhi chiari.
Ma bello no. Proprio no. Proprio per niente. Ma nemmeno da lontano. Inoltre, invece di suonare la cornamusa, sbraita con un vocione gutturale, in un dialetto nemmeno molto comprensibile. Ecco. Antony il troglodita, più che il principe della collina.

L'epilogo della storia è ancora peggio. La nuora muore, di non so che malattia, lasciando un giovane e ancora appetibile (!) Antony. Lui si risposa e finalmente riesce a coronare il sogno suo, di sua madre, della sua defunta moglie e di quella attuale: un figlio, maschio, e in tutto e per tutto simile a lui. Anche nell'essenza da piccolo troglodita.

11/08/12

Barbie Movie

"Matilde ci sono una ventina di barbie sparpagliate ovunque dello studio!"
"Sei curiosa di sapere cosa stanno facendo?"
"No, sono curiosa di sapere quando se ne tornano al loro posto..."
"Ah... comunque, se vuoi sapere cosa stanno facendo, stanno girando un film!"

Questa mi mancava.

07/08/12

Che te ne pare?

“Che te ne pare?“ chiedo a Schoereder mostrandogli un piccolo hand made appena terminato. "Io non ne sono molto convinta, mi sembra il modo migliore per rovinare un ricamo".
"Già" risponde "e trasformandolo anche in un oggetto completamente inutile".

Mio marito sì che sa come incoraggiarmi, accrescere la mia autostima e tirarmi su di morale quando ne ho bisogno...!
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05/08/12

G. si è sposato

G. si è sposato.
G. che è il ragazzo di cui sono stata innamorata per tanto tempo, tra la scuola media e i primi anni di liceo, e lui non mi degnava di uno sguardo.
G. che aveva un fichissimo "Amico" viola, con il quale ho fatto il mio primo giro in motorino in assoluto.
G. che quando mi ha rivisto, un paio d'anni dopo il diploma, mi ha guardato lusinghiero ed io ero già impegnata.
G. che quando mi rivedeva, continuava a guardarmi lusinghiero ed io facevo finta di nulla, prendendomi la mia rivincita.
G. che quando ho lasciato il mio ex mi aveva detto che lui era, sì, fidanzato "ma nulla di serio".
G. che io ho ignorato, perché avevo già nel cuore il mio futuro marito.
G. che ancora oggi mi capita di sognare, di notte, mentre lui mi corteggia ed io lo respingo, perché anche nei miei sogni sono una moglie fedele e - lo ammetto! - anche un po' bacchettona.

Sarà anche vero che io ho fatto lo stesso passo quasi 8 anni prima di lui, mettendoci in mezzo anche due figlie, però vedere le foto del suo matrimonio su feisbuc mi ha messo addosso una tristezza insopportabile.
Forse perché ho notato che sta perdendo i capelli.

03/08/12

Il pollice verde colpisce ancora

Piantati solo due giorni fa, ecco germogliati i primi due semini di lattuga!

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02/08/12

10

Dieci anni fa cominciava tutto. Cominciava per davvero. Cominciava già completo.

Realizzazione di un sentimento nato tre anni prima, nascosto, sopito, ignorato. E dopo tre anni divampato.

Due frasi resteranno per sempre nella memoria, a celebrare questo giorno: mio fratello T che, nel soggiorno di casa, mentre i nostri genitori erano partiti, in piena notte e capendo l'antifona, dice a Schroeder "Allora ci vediamo domani a colazione!"; mio fratello P, allora undicenne, che quando gli ho detto che Schroeder aveva dormito da noi mi ha replicato "Ha dormito qui?! E sua madre niente gli dice?!".
Ecco questi ricordi non potranno mai smettere di farmi sorridere al ricordo, e mai potrei pentirmi di quello che ho fatto.

31/07/12

Ritorno a casa

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29/07/12

Merenda

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28/07/12

Ragazza

Non è tanto il socializzare coi maschi... ma il fatto che il capo banda la chiami "Vieni, ragazza, andiamo!" quello si che è inquietante...

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27/07/12

Il dono del fato

Che probabilità ha, una donna, di trovare un paio di scarpette da studio di danza, nuove, appaiate e della sua misura di piede, sul ciglio della strada che fa tutti i giorni per raggiungere la spiaggia della cittadina dove si trova in vacanza?

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26/07/12

Pietre

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25/07/12

Pioggia

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24/07/12

Mare grosso

Matilde: "Enorme, vorrai dire!"

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23/07/12

Malutempu

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22/07/12

Mare

Con angolo di materassino delle Winx

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21/07/12

Tramonto

Con le isole Eolie

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In vacanza al mare

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16/07/12

Il raccolto

E dopo le patate è arrivato il momento dei pomodori!

Ehm... non è andata proprio bene... però ci siamo fatti l'antipasto biologico e non è cosa da tutti!
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15/07/12

Quella gran patatona della signora Van Pelt

Incredibile ma vero, da tre patate germogliate e interrate in un vaso un paio di mesi fa...

Ecco il raccolto di stamattina! Cosa si mangerà oggi a pranzo dai Van Pelt? ;-)
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14/07/12

Mi fanno impazzire...

...le email di spam che mi mando da sola, cercando di vendermi dei Rolex originali scontati dell‘80%! :-D
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11/07/12

Ancora una borsa

Questa è il regalo di compleanno per un'altra amica specialissima


Dice mio marito, e non a torto, che io faccio sempre e solo cose per gli altri. Infatti di queste borse, finora, ne ho fatte 5 ma nessuna per me. :-/ 
E dire che me le sarei tenute volentieri tutte!

08/07/12

Spiderman

Sarà perché era da almeno due anni che non andavo al cinema con Schroeder soli soletti, come i fidanzati. Sarà che ci voleva proprio un'oasi di raccoglimento, dove non pensare per un paio d'ore alle under 7 di casa.
Sarà quel che sarà, però il nuovo "The amazing Spiderman" mi è piaciuto tantissimo.
Eppure io ero abbastanza legata al Peter Parker di Tobey Maguire, e credevo che mi avrebbe deluso, invece...
Invece al contrario, mi è piaciuto molto di più, l'ho trovato più verosimile, più umano, più combattuto... è molto meno "bravo ragazzo" e forse proprio quello lo rende più credibile.
Poi il 3D, per quanto io detesti gli occhialini, è stato spattacolare.
Insomma, bello bello bello. Un pomeriggio bellissimo! E un film per cui ne è valsa la pena!

07/07/12

Record

Rompere tre bicchieri in meno di 15 minuti non è da tutti.

05/07/12

Pensieri automobilistici

Ascoltare una canzone che fa venire nostalgia dello stato di gravidanza.
Rendersi conto di chiudersi spesso in una bolla di vita immaginaria, probabilmente come meccanismo di difesa.
Riscoprire la bellezza di un'isolotto a pochi metri dalla terraferma.

...ma soprattutto lodare la propria capacità di mettersi lo smalto sulle unghie durante un semaforo rosso.

01/07/12

I pomodorini...

...stanno pomodorando!!!

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22/06/12

Una borsa di stoffa

L'ho cucita per il compleanno di un'amica...
Dentro c'è una tasca con cerniera e un'altra taschina a misura di telefonino e due taschine strette portapenne.

I tessuti sono Ikea e mi sono piaciuti subito proprio perché abbinati (l'interno ripropone lo stesso motivo dell'esterno, però in bianco e nero)

La chiusura magnetica chiude molto di più della fettuccia con bottone, come nel modello precedente e precursore, tanto che ho fatto scorta di bottoni magnetici da utilizzare proprio per le borse!

20/06/12

Una prece per la freccia

Durante il quotidiano viaggio verso il mare, ho il sole contro in autostrada. Lo odio. Spesso abbasso il parasole ma non serve a molto.

Devo comprarmi degli occhiali da sole al più presto.

Oggi ho avuto la malsana idea, per fortuna quando ero già uscita dall'autostrada e mi stavo immettendo sulla statale, di stropicciarmi l'occhio destro, infastidito dal sole... D'improvviso un bruciore tremendo, con conseguente lacrimazione rapida. Avevo messo la protezione solare alle bambine prima di uscire di casa e non mi ero lavata le mani dopo...
Arrivo al parcheggio del lido, con un occhio chiuso e l'altro mezzo aperto (per solidarietà col fratello aveva preso a lacrimare anche lui senza motivo). Rallento, mi infilo in un posto vuoto, freno e CRASH!.
Avendo l'occhio destro chiuso non ho calcolato bene la distanza dal muretto e sono andata a fracassare la freccia anteriore destra: vetro e lampadina.

Vabbè, gli occhiali da sole me li compro il mese prossimo...

18/06/12

Albicocche

Aveva la dimensione di una moneta da 2 euro. Proveniva da un albero del giardino di un amico del fruttivendolo di mia suocera. Coltivata e cresciuta lasciando che la natura facesse il suo corso. Per metà era colonizzata da un'allegra famigliola di vermi.
Però è stata la prima (mezza) albicocca che avesse davvero sapore di albicocca degli ultimi 10 anni.

(Si, è vero, sono allergica anche alle albicocche, ma una ogni tanto non mi fa male)

15/06/12

Terribles two

"Mamma adesso mi dai il cioccolatino? Me l'avevi promesso..."
"Certo Matilde, io mantengo sempre le promesse."
"E pure io le mantengo!"
"Io no!"

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"Matilde mi raccomando, fai attenzione a dove metti i piedi!"
"Stai tranquilla, non le pesto le cacche sui marciapiedi!"
"Io si!"

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Sarà carattere, sarà temperamento, saranno i "terribili due (anni)", ma sta di fatto che Angelica, mezzo soldo di cacio, ha sempre la sua risposta pronta. E spesso è una risposta da ribelle.

13/06/12

Due anni

12/06/12

I miei pomodori

Ve li ricordate i semini piantati a marzo e germogliati ad aprile?
Eccoli qui, trapiantati e fioriti!

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