29/02/12

Tipicamente primaverile

"Schroeder aiutami, sto partecipando allo swap di primavera ma non ho nessuna idea su cosa comprare! Cosa posso regalare di tipicamente primaverile?"
"Uhm... una scatola di antistaminici."

Uno ce n'era e me lo sono sposato io.

27/02/12

Di peggio bis

Dopo tre giorni di digiuno e senso di dolore/bruciore allo stomaco e nausea, ho passato la notte seduta sul wc. Va bene, Matilde mi ha contagiato lo stesso virus che l‘ha tenuta a casa durante la settimana scorsa.

Ma niente aiuta di più a risollevare il morale quanto leggere il labiale di Matilde che, tornando a scuola, dice alla maestra “Non sono venuta a scuola perché ho avuto la diarrea e la cacca liquida, ma ora mi è passata ed è venuta alla mamma!“


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21/02/12

Facciamo un gioco?

Angelica si avvicina all'orsetto Winnie Pooh.
- click! - Lo accende.
"Ciao!" la saluta il pupazzo "Facciamo un gioco?"
"No!" risponde lei e - click! - lo spegne.

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17/02/12

Scritta su un muro

"La scuola è nogliosa".

Siccome probabilmente avranno riso solo i palermitani di passaggio, ve la spiego.

Oltre al raddoppio delle consonanti e all'apertura di tutte le vocali (comprese le "u") uno dei "difetti di pronuncia" tipico del Palermitano medio è la difficoltà a dire "gl".
La metà dei palermitani scrive "coniglio" e legge "coni-io". In un famoso sketch, Salvo Ficarra parla al telefono con suo nonno e, per fargli capire la parola "ovaie", gli dice "Come tovaglie, ma senza la T".
Dunque non c'è da meravigliarsi se, per il giovane Palermitano medio in età scolastica, sia quello il modo corretto di scrivere "noiosa".

Il bottino americano

Mio fratello l'ingegnere T, che normalmente vive a Torino, ha recentemente fatto una trasferta negli USA.
Io che ho la fissa per le stoffe... mi trovo un inviato nella patria delle cotonine e non ne approfitto?! :-)
Ecco il variopinto bottino di fat quarter che mi ha portato!

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16/02/12

Lo sparaflesc. Come procede.

Allora. Dopo il primo trattamento ho raccontato della tremenda irritazione che ho avuto, la tipica irritazione da rasatura col rasoio. I peli, alla fine, sono ricresciuti subito e - contrariamente a quanto descritto sul libretto - non sono caduti. Ma forse l'ho interpretato male io.
Oggi è passato il quarto giorno dal secondo trattamento e devo ammettere due cose:
- Non ho avuto nessuna irritazione, fastidio o altro. Solo un po' di prurito ogni tanto ma è sciocchezza.
- Di peli ne stanno ricrescendo di meno.

Considerando che in alcune zone, specialmente le ascelle, alla fine quello di sabato scorso poteva essere considerato come primo trattamento, visto che ho avuto enormi difficoltà nel far combaciare il sensore alla pelle, tutto sommato posso considerarmi ottimista. Magari un altro solo trattamento non sarà sufficiente e ce ne vorrà un altro ancora ma credo davvero che continuando così quest'estate potrò viverla più serenamente.

Che poi, alla fine, non è tanto il discorso della depilazione duratura, quanto la comodità dell'atto stesso della depilazione. Col rasoio ci vogliono 20 secondi e poi un paio di minuti a "fare le fotografie ai peli". Fosse anche una cosa da fare una volta al mese è comunque molto più facile e meno sporca del montare il pentolino e fare la ceretta, con contorsionismi indicibili e urla di dolore soffocate.
Bene. Sono contenta.

15/02/12

Pomodori

Tutto è iniziato a fine settembre, quando - strappando i ciuffetti di gramigna dal vaso della menta - mi sono accorta di una piantina che non era erba. L‘odore era inconfondibile: una piantina di pomodoro alta 3 cm, nata da un semino finito lì chissà come. Mi son detta che valeva la pena di provare il trapianto, tanto se andava male si vedeva su ito. Così con un cucchiaio ho espiantato la piantina con tutta la sua zolla di terra e l‘ho messa in un vaso vuoto. La stagione era ancora estiva ma non credevo che sarebbe sopravvissuta per molto.

Invece è sopravvissuta e cresciuta. Ha fatto due fioriture tra novembre e dicembre ma senza frutti. Adesso che c‘‘è freddo l‘ho entrata in casa, sperando he riesca a campare almeno fino ad aprile così che forse possa fruttificare in estate... e invece...

E invece la sorpresa me l‘ha fatta stamattina, facendomi scoprire tra le sue foglie ben tre pomodori!

Probabilmente, complice la temperatura interna più mite, la scorsa fioritura di gennaio é andata a buon fine! È incredibile, la natura vince sempre.

Speriamo che i pomodori riescano a maturare!


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14/02/12

L'arte, il dentino e lo sparaflesc

Sono assente da qualche giorno. Prima, anche nei momenti più pieni, mi ritagliavo sempre con piacere una parentesi internettiana nella giornata, a costo di portarmi il portatile in bagno. Ormai sto invecchiando e internet comincia a perdere mordente. O forse, semplicemente, nei periodi più pieni non ho letteralmente le forze.

Sabato scorso è stata inaugurata una mostra di sculture di mio padre. Si, mio padre si diletta di scultura ricalcando le orme di mio nonno (che era uno scultore "vero" e abbastanza famoso). In tutta la settimana che ha preceduto l'inaugurazione, chiaramente, tutta la famiglia si è occupata di organizzare e definire l'evento.
Per chi volesse, sapete dove abito e come mi chiamo. La mostra è al Palazzo, quello con la P maiuscola, della mia città. Chissà che non ci si incontri, anche.

A Matilde è caduto il primo dentino. Aveva iniziato a dondolare già a metà novembre, ma considerando che la sua fase di dentizione è iniziata a 14 mesi suonati, era da aspettarselo che anche la fase di "ricambio" sarebbe stata leeeeeeeeeeeeeeeeeeeeenta.
San Nicola (perché dalle mie parte è lui) le ha portato una banconota da 10 euro (che lei non ha apprezzato, nel senso che se fossero state monete avrebbe "capito" meglio) e una busta da edicola delle Winxs.
Ora bisogna farle capire che San Nicola si prodiga solo per il PRIMO dente, che non si aspettasse lo stesso per i restanti 19....

Ho rifatto il trattamento con lo sparaflesc, a distanza di 2 settimane come da manuale d'istruzioni. Finora l'unica differenza che sto cogliendo è che non mi sta venendo l'irritazione come la volta scorsa. Non sono mica tanto sicura che st'aggeggio funzioni. Tra due settimane farò il terzo e dopo vedremo se è vero che non avrò ricrescita per 3 mesi... bah... i presupposti non ci sono, ma può sempre accadere il miracolo.

E questo è tutto. Spero di riprendermi da questa repulsione verso l'internet.

06/02/12

Con la P

"Dai, facciamo il pane!"
"Bau!"
"No, Angelica, non il cane, con la C, il pane con la P!"
"Pau!"

04/02/12

Liquore al ginseng


...è quell‘“eccetera“ che mi preoccupa!

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03/02/12

Uno strano odore

"Ma in questa cucina c'è uno strano odore..."

"Di anice?"

"Si!"

"Quasi come se per esempio uno tiene la bottiglietta dell'anice sul frigo, e un giorno apre e chiude il frigo in modo più allegro del solito, e la bottiglietta cade e si rompe inondando di anice tutto quanto?"

Ecco.

Però fossero state uova sarebbe stato peggio.

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01/02/12

Lo sparaflash

E così sabato ho provato l'epilatore a luce pulsata.
Premetto che io ho usato il rasoio solo fino a 15 anni, poi mi sono votata alla ceretta e a partire dai 18 anni ho iniziato a farmela da sola a casa, quindi non ricordavo nulla di come si usasse un rasoio, di quanto fastidioso potesse essere il "dopo"...

Ho trattato, per il momento, solo le ascelle e la "zona bikini" (dicitura che mi sa di falso pudore ma che forse si addice di più alla pubblica piazza dei blog). Sulle gambe ho fatto solo una prova per vedere che evoluzione c'è, perché non avevo il tempo di flesciarmi pure tutte le gambe e - lo dico apertamente - non mi da nessun fastidio incerettarmi le gambe (a dire il vero nemmeno le ascelle) e non è per quello che mi sono decisa a provare lo sparaflash. Voglio risolvere il problema della "zona bikini" una volta per tutte, o quasi.

Quindi ho rubato un rasoio a Schroeder e mi sono messa all'opera. Le istruzioni parlano chiaro: radere la zona, quindi usare l'epilatore su tutta la parte, senza flesciare due volte la stessa zona perché è inutile e si consuma un flash inutilmente (per chi non si fosse documentato: lo sparaflash ha una cartuccia da 1500 flash. Non so bene quanti ne ho consumati, la prossima volta li conto).
Il flash è accecante. Nel libretto delle istruzioni dice che non fa male agli occhi, a meno che non sia rivolto verso il viso, e che comunque se il sensore di appoggio sulla pelle non è ben premuto il flash non parte. E' vero, e non so quanti millemila tentativi ho fatto sulle ascelle dove - tra posizione scomoda e superficie non piana - non riuscivo a fare aderire bene il sensore.
Il flash è proprio un flash, tipo macchina fotografica, ma secondo me più forte. Pizzica un pochino, ma bazzecole. Ha 5 livelli di intensità ed io l'ho usato al 4°. La prossima volta provo il 5°.

Dunque il trattamento in se non è stato malaccio, tranne che per i commenti di mio marito...

Andiamo al dopo.
Nel libretto dice che non bisogna esporsi al sole per 24 ore (e questo è facilissimo) e che un'irritazione di 3 giorni è normalissima.
Io l'ho fatto sabato pomeriggio e fino a domenica pomeriggio non ho avuto nulla, tranne che la sensazione che i peli stessero ricrescendo, belli appuntiti e pizzuti, come è normale dopo un giro di rasoio.
Lunedì è arrivata l'irritazione, anche quella tipicissima da rasoio: ogni pelo inglobato in una puntolina rossa e pruriginosa.
La tentazione di prendere la pinzetta e strappare via tutto è fortissima, perché sto provando un fastidio immane. Però paziento. Nel libretto dice che dopo una settimana i peli cadranno... ed io me lo auguro vivamente perché non ce la faccio altrimenti.

Il trattamento di rasoio e sparaflash va ripetuto dopo 2 settimane, quindi dopo altre 2 e poi, secondo loro, dovrei stare senza peli per ben 3 mesi (significa che mi dovrei porre il problema nuovamente a maggio).

Vedremo come va.