26/10/12

Eccolo!

Ho finito il mio primo vero quilt!

E' costituito da 26 piccoli quadrati di nine patch e altri 4 quadrati fatti con le stesse stoffe del nine patch.
Il primo errore tecnico è stato quello di usare una stoffa di maglina di cotone (elasticizzata!!!) quella verde delle strisce, solo perché il colore era lo stesso della fantasia... è stato dieci volte più difficile da cucire e gli errori "tecnici" non mancano (specialmente nella trapuntatura).
Ma mi piace così com'è, per il semplice fatto di essere qualcosa che ho fatto SOLO PER ME, una volta tanto! Era un'idea nata soprattutto per fare esperienza e capire il meccanismo di certe tecniche... e devo dire che l'esperimento è riuscito alla perfezione! :-D

25/10/12

Stitching in the ditch

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Uneuroedieci

Schroeder: "Ma secondo te come mai il Gruppo Editoriale L'espresso ha fatto un bonifico sul mio conto corrente di un euro e dieci? E soprattutto chi gliel'ha dato l'iban?"

Ieri pomeriggio ho ricevuto l'accredito del mio guadagno nelle vendite del mio romanzo sul sito ilmiolibro.it.
Mi sa che non risolleverò le sorti economiche della mia famiglia in questo modo.

24/10/12

La violenta della famiglia

“Angelica! No! Non si danno le botte a Matilde! Si danno i bacetti, le carezze... Qui nessuno da mai botte! Chi vedi dare botte?! Chi è che da le botte in questa casa?!“
“Io!“
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23/10/12

Pessima giornata

Alle 7 Matilde ha versato il latte della sua tazza sul pavimento.
Alle 9 Angelica ha piantato un capriccio infinito perché non le ho fatto versare l'acqua nell'impasto per le brioscine.
Alle 11 l'impasto non era ancora lievitato.
Alle 12 mi sono accorta di aver assemblato alcuni pezzi del quilt al contrario.
Alle 13 ho capito che l'impasto delle brioscine, per qualche oscura ragione non riconducibile - spero - al capriccio di Angelica che in realtà avrebbe scagliato un maleficio contro di esso, non ha lievitato a dovere e le brioscine - DUE CHILI DI BRIOSCINE - sono venute leggermente fitte, pesanti, dure, poco digeribili.
Alle 15, preparando la borsa per la danza, con un unghio troppo lungo tiro un filo dei collant d'ordinanza che sono costati 10 euro.

Una giornata così non poteva che concludersi con una lite colossale all'associazione di cui sono vicepresidente, dalla quale mi dimetterò tra tre settimane.

20/10/12

Top!

Ecco cosa è diventato quel mucchio di stoffe tagliate: il top di un plaid quilt!

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17/10/12

Genitori modello

Posso capire che sei rimasta delusa. Che ti aspettavi che sarebbe stato tutto rose e fiori, che le tue figlie sarebbero state delle piccole lady, vestite coi merletti e le gonne ampie, carine, sorridenti, sempre di buon umore, coccolose e piene di grazia.
Invece hai due figlie che si arrampicano sulle librerie, si tirano i capelli, lanciano i giocattoli, si sporcano quando mangiano, si muovono in continuazione e non sempre obbediscono a quel che tu dici. Due bambine normali, insomma.
Capisco la delusione. Lo scontro tra il sogno e la realtà. La presa di coscienza che essere madre è molto più faticoso di quanto ti aspettassi. Capisco tutto.
Ma mentre sei nella sala d'attesa del pediatra, frasi del tipo "La grande è più tranquilla, ma la seconda è proprio terribile! L'ho mandata al nido perché non la sopportavo più e ora che vanno tutte e due alla materna il sabato ce l'hanno libero e me le devo tenere a casa per due giorni interi e mi fanno impazzire!" sono un po' indelicate... specialmente nei confronti delle tue figlie, che magari sono deluse dal fatto di avere una madre che parla di loro in questi termini, davanti a perfetti sconosciuti.

15/10/12

Che cosa sarà?

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11/10/12

5 e 34

Che vien quasi da giocarseli...
Oggi questo blog compie 5 anni. Io 34.

Auguri a noi!

10/10/12

Il video del matrimonio

Come la maggiorparte delle coppie sposate, abbiamo fatto indigestione del filmino del nostro matrimonio per ai primi 2-3 mesi dopo che il fotografo ce l'ha fatto avere. Poi basta. Posizionato in mezzo ai dvd delle spiegazioni dell'aspirapolvere e i film di Well usciti insieme all'Unità.

Ieri, dopo aver messo in un vaso il mazzo di fiori che mi ha porttao mio marito, e aver mangiato la torta a forma di cuore che avevo preparato insieme alle bambine, Matilde ha chiesto di poter vedere il video del matrimonio, che ricordava di aver visto una volta a casa dei nonni.
E sia!

Il video è tutto toco, col montaggio con gli effetti speciali, la musica scelta bene e ben accoppiata alle immagini... insomma, è fatto bene.
I commenti sono stati: "Mamma sembri una principessa!"
"Miiiiiiih, che piccolo lo zio P!"
"Ma quanti capelli che aveva il nonno S"
"Guarda! Lì dentro la pancia della zia C c'era la cuginetta S!"
"Toh, il gatto dei nonni... me lo ricordavo più spelacchiato!"

Ma soprattutto, subito dopo che Schroeder pronuncia la promessa nuziale: "OOOOOh, ma che romantico!"

09/10/12

08/10/12

Cavoli miei!

...e anche lattughe!

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04/10/12

Peggio ancora

Cosa può esserci di peggio di un intero pacco di assorbenti difettosi, senza la colla?
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Un intero pacco di assorbenti CON LE ALI difettosi, senza la colla.

(Sarà vero che è la sottomarca della sottomarca del discount, ma che diamine! Ci vogliono le acrobazie per farlo restare nella giusta posizione durante la fase di indossamento... e poi bisogna fare attenzione a non camminare con falcate troppo ampie, altrimenti se ne va a farsi un giro lungo le gambe dei jeans!)

03/10/12

La Signora - epilogo

La Signora è lei, la signorina che abita(va) al pianterreno, sotto casa mia. Sebbene il post che ho lincato sia del 2008, è sempre più o meno attuale, la situazione non era mai cambiata di molto, fino a venerdì scorso.

Tralascio il motivo scatenante, di cui parlerò ampiamente in un post dedicato tra qualche giorno. Basti sapere che, per un motivo ben preciso, di fronte casa mia si era creata una montagna di abiti, mobili, arredi e corredi, che è diventata meta di pellegrinaggio di tutti gli indigenti della città che venivano a rovistare nel mucchio in cerca di qualcosa da utilizzare. In tutta sincerità, se non fosse che lo ritenevo sconveniente e poco dignitoso, sarei andata anche io a rovistare, specie di prima mattina quando la roba era ancora tutto sommato pulita, perché c'erano abiti e accessori ancora nuovi. Ma andiamo avanti.

Nel pomeriggio, durante il clou del saccheggio, la Signora - considerando forse quella montagna una discarica a cielo aperto - è uscita di casa ed ha buttato lì un sacchetto chiuso e maleodorante.
Pochi minuti dopo, tra i rovistatori si è levato un urlo "Ma qui c'è un cane morto!".

Che i cani le morissero e lei se li tenesse dentro casa, era difficile dubitarne visto l'odore tremendo che c'è sempre stato davanti alla porta di casa sua, ma in questo modo se ne è avuta la conferma. E fortunosamente, il tutto è capitato proprio mentre i vigili urbani presidiavano l'incrocio della strada che ormai era diventata impraticabile in attesa del camioncino della nettezza urbana che la sgomberasse. FInalmente, dopo anni e anni di segnalazioni ai vigili stessi, all'assessorato alla famiglia e - mi dicono - al sindaco in persona, le istituzioni non hanno più potuto fingere di non sentire, accampare scuse per non occuparsene, usare la scusa del fatto che la Signora è anziana e se le leviamo i cani muore di dispiacere. I vigili stavano lì davanti e lei ha uscito da casa sua il cadavere in decomposizione di un cane.
Diciamo che questo è stato il primo errore che ha fatto la Signora. Il secondo errore è stato quello di uscire di casa, perché finora i servizi sociali non avevano potuto intervenire anche perché lei si barricava in casa e non apriva a nessuno. Stavolta, invece, è uscita a litigare con tutti i rovistatori, i vigili, il vicinato in rivolta ecc. Uno dei vigili, coi riflessi più pronti degli altri, è riuscito a sfilare dala porta di casa la pesante catena che la teneva chiusa, per cui ormai era fatta.
Hanno chiamato un veterinario per verificare lo stato di salute degli altri cani in casa e un'ambulanza per verificare lo stato di salute della padrona.
Insomma, tra urla e strepiti (dice che qualcuno ha pure preso qualche pugno in faccia), in tarda serata sono finalmente riusciti a infilarla dentro l'ambulanza per un ricovero coatto. Dentro casa hanno trovato altri 3 cani morti e ben 8 vivi, seppur in pessime condizioni, che sono stati portati in un canile privato gestito da volontari.

Insomma, finalmente da qualche giorno non devo più trattenere il respiro quando entro ed esco di casa, non ci sono più in giro tutte quelle migliaia di mosche (certo, con 4 cani morti!) e posso tenere i balconi e far arieggiare ad ogni ora del giorno e della notte (mentre prima mi toccava chiudere appena l'odore entrava in casa).

La vicenda è davvero drammatica, perché questa donna, in realtà, è malata di mente e abbandonata dalla sua famiglia (alcuni parenti abitano persino nella nostra stessa strada, solo un po' più avanti!). Non so dove sia adesso e sinceramente l'ho pensata spesso in questi giorni. Mi auguro che le trovino una sistemazione decente perché tutto sommato non è una persona cattiva, ma solo malata. A me, poi, feceva sempre tenerezza la luce che si accendeva nei suoi occhi quando vedeva le bambine. Non le ho mai permesso di avvicinarle (schifìu!), ma ogni volta che la incontravamo per strada, anche se lei era in un momento "oscuro", di quelli in cui parlava da sola con l'amico immaginario, o faceva cose strane tipo raschiare le erbacce dal marciapiede, appena vedeva le mie bambine era come se riacquistasse un po' di lucidità.

Ecco, questa è la fine della storia.
Sperando che sia davvero la fine, ossia che non succeda che tra un mese qualche parente garantisca per lei prendendola in affidamento lasciandola, invece, tornare a vivere a casa sua e limitandosi a fotterle la pensione.

AGGIORNAMENTO
La Signora si trova adesso in un centro specializzato dell'entroterra, sufficientemente lontano da casa per sperare che, se dovesse fuggire (cosa non del tutto improbabile, conoscendola), la riacciufferebbero prima che riuscisse a tornare a casa a piedi.