28/09/11

Batticuore

Stamattina, al solito, camminavamo verso scuola e sul nostro cammino, in genere, incontriamo più o meno gli stessi bambini, alcuni che ci superano, altri li superiamo noi. Oggi, però, ci supera una coppia mamma&figlio, lui con gli occhiali e i capelli a spazzola, la mamma con lo zaino di Ben10 in spalla.
Dopo averci superato il bambino si è voltato ed ha salutato Matilde sorridente; lei, invece ha solo sorriso, abbassando lo sguardo, arrossendo e continuando a guardarsi i piedi per il resto del tragitto.
"E' un tuo compagno?" ho chiesto notando il comportamento insolito
Lei mi ha solo fatto cenno di si con la testa, senza neanche guardarmi e continuando a sorridere.
"Perché non mi guardi? Che c'è? Ti sei emozionata perché ti ha salutata?"

Non ha risposto, ha solo continuato a sorridere guardandomi.

Ma io non sono ancora psicologicamente pronta per un genero...

26/09/11

Swap trovaforbici

Non è che me ne sto con le mani in mano... e non è nemmeno che la notte dormo...
Cioè... la notte non dormo per motivi di prole e sovraffollamento del letto matrimoniale, ma solo da mezzanotte in poi... Dalle 21 (ora in cui finalmente le bimbe crollano) a mezzanotte, invece di dormire e riposare, faccio cose come questa:



Per non perdermi gli swap mensili delle crocettine palermitane! :-D

22/09/11

La ballerina

L'anno scorso è andata malissimo. Alla prima lezione di prova del corso di danza classica, Matilde pretendeva che io entrassi dentro la sala, o al peggio restassi a guardarla dalla porta, altrimenti si lasciava andare ad un disperatissimo pianto da crisi da abbandono.
Quando la maestra ci aveva invitate a tornare la settimana seguente, che magari la bambina si sarebbe tranquillizzata, la bambina in questione si è categoricamente rifiutata di tornare ed ha passato tutto l'anno scolastico dicendo che a danza ci sarebbe andata l'anno dopo, nel frattempo si esercitava da sola seguendo le istruzioni contenute in un libro per bambine ambientato, appunto, in una scuola di danza.

La settimana scorsa abbiamo rifatto la prima lezione di prova. Il patto era chiaro: io resto in sala d'attesa ad aspettarla e a sentirmi la musica, mentre lei fa quello che dice la maestra.
A metà lezione me la sono vista arrivare in lacrime perché le faceva male la gola... In realtà qualche minuto dopo la maestra è uscita e mi ha spiegato che stavano facendo un esercizio per gli addominali e magari il disagio dello "sforzo" l'ha messa in crisi... come l'anno scorso ci ha suggerito di tornare alla lezione successiva e così il patto è diventato ancora più chiaro: l'ultima occasione: se vuoi fare danza ci torniamo - non è mica obbligatorio! - però se decidi di tornare ci devi rimanere per tutta la lezione e se qualcosa ti fa male lo dici alla maestra con serenità e senza piangere. Se poi hai deciso che non ci vuoi andare possiamo andare a provare altre scuole di danza o altre discipline, persino il calcetto se scopri che ti piace, nulla è obbligatorio perché deve essere una cosa che fai con piacere, visto che noi dobbiamo pagare tanti bei soldini per mandartici...

Insomma, alla lezione successiva Matilde si è convinta di tornarci e... sarà perché aveva trascorso i 2 giorni di pausa ad esercitarsi in quell'esercizio che le aveva fatto male, sarà perché ha ritrovato due bambine della sua stessa età anche loro in prova con cui ha socializzato, sarà perché doveva andare così... insomma, si è fatta tutta la lezione e alla fine si è pure divertita! E' uscita da lì sorridente ed entusiasta, arrivate a casa mi ha fatto vedere tutti gli esercizi e insomma... è proprio contenta!
L'importante è questo, visto che tra certificato medico, iscrizione e primo mensile abbiamo già pagato 90 euro... e altrettanti ce ne vogliono ancora per comprare il body "uniforme" della scuola, scarpette d'ordinanza e fascetta per i capelli...! 8-O
Ma lei ha bisogno di fare qualcosa oltre la scuola, ha bisogno di socializzare con altri bambini e soprattutto di canalizzare in modo costruttivo tutta l'energia cinetica che ha compressa in corpo....! :-D

18/09/11

Le luci nelle case degli altri

Da diversi mesi desideravo leggere questo romanzo di Chiara Gamberale.... ne avevo letto una recensione su una rivista e mi aveva incuriosito.
Coi tempi biblici che mi contraddistinguono, finalmente sono riuscita a procurarmelo e... Erano anni che non leggevo un libro così piacevole, bello, mai scontato... Mi è piaciuto davvero tanto!

14/09/11

Domani

Sembra ieri che eravamo sempre qui, abbracciate su questo stesso letto, tu con gli occhi chiusi, io invece sbarrati a fissare il vuoto. Tu eri una neonata "ad alto bisogno", io un neomamma esausta, che si chiedeva quando sarebbe finito tutto ciò, quando saresti cresciuta, quando avresti smesso di svegliarti così spesso di notte, di chiedere così tanta presenza e attenzioni, eccetera eccetera.
Mi sforzavo di essere ottimista, mi proiettavo nel futuro, un anno dopo, due, tre... quando, secondo le mie stime, la vita sarebbe stata più semplice e tu più grande e indipendente. Mi sforzavo ma non ci riuscivo. Il tempo sembrava immobile e le notti e le giornate tutte uguali e stereotipate, un unico vortice che mi inghiottiva senza che ci fosse il minimo accenno al miglioramento.
Eri una frugoletta e mi sforzavo di immaginarti da ragazzina, ma sembrava che saresti rimasta neonata per sempre.

Ebbene, adesso ci siamo. Domani mattina, alle 8.10 suonerà una campanella e tu inizierai il tuo primo vero giorno di scuola, in prima elementare.
Mi chiedo come abbia fatto, il tempo, a passare così in fretta.

13/09/11

...

...non è che mi sia riuscito così tanto bene, eh?

08/09/11

La mia estate



  • Abbiamo fatto un fine settimana in un agriturismo sulle colline in provincia di Siracusa e una settimana al mare in provincia di Messina.


  • Angelica ha avuto la sesta malattina proprio a ferragosto.


  • Ho ricevuto la commissione per un set di pannolini lavabili.


  • Matilde ha partecipato a dei laboratori creativi sul tema della narrazione con la sabbia.


  • Ho dovuto portare in assistenza la macchina da cucire Singer.


  • Angelica non ha ancora deciso di camminare da sola.


  • Ho scoperto che fanno ancora le "Zigulì".


  • Ho incontrato il tecnico di macchine da cucire più antipatico e in malafede del mondo.


  • Una coppia di nostri amici si sono trovati sull'orlo della separazione dopo 11 anni di matrimonio e 2 figlie, ma per fortuna ci hanno ripensato.


  • Abbiamo fatto da giuria al duello in cucina tra i miei fratelli e le rispettive consorti.


  • Ho ritrovato un vecchio compagno di scuola scoprendo che fa il lettore volontario per "Nati per leggere"


  • Matilde non ha imparato a nuotare senza braccioli; ci siamo fermati al compromesso di uno solo (ma soltanto perché l'altro si è strappato e le ho detto chiaramente che non ho intenzione di comprargliene un altro paio)


  • Mio padre ha trovato una barchetta alla deriva e se ne è appropriato nel rispetto della legge del mare che stabilisce che chi trova una barca non registrata ne diventa proprietario.


  • Abbiamo scoperto che Angelica non parla ma capisce praticamente tutto quello che si dice a lei e/o di lei, per cui non possiamo più parlare in sua presenza.


  • Mi sono innamorata del tramonto sulle isole Eolie.


  • Matilde ha imparato ad usare il vocabolario.


  • Sfoggio un'abbronzatura che non si vedeva su di me da anni.


  • Mi si è rotta la macchina da cucire.


  • Me ne sono comprata una nuova, una Necchi 292 con una botta di fortuna che mi ha permesso di comprarla a 100 euro meno del suo prezzo.


  • La macchina da cucire nuova non mi funziona bene.


  • Mi sono convinta di essere vittima della "Maledizione dei punti saltati".


  • Matilde ha imparato ad aprire lo sportello della macchina


  • Ho deciso di resuscitare e riattivare questo blog.