30/04/10

Sono sospesa...

...sospesa tra il desiderio che Woodstock nasca e l'angoscia per le cose ancora da fare.

Manca circa un mese, forse qualcosa di più, ed io sono già stanca.

29/04/10

Una ci prova a fare l'ecologista...

Ok, stanotte Matilde ha avuto un "incidente idraulico". Non capitava da mesi. Può capitare. E' capitato.
E vabbè.

Smonto lenzuola e ceratina e vado per metterli subito in lavatrice; nel frattempo accendo il motorino dell'acqua per caricare la cisterna. Rumoraccio. Rumoraccio di motore che gira a vuoto.
Mi fiondo sul tetto e ne ho la conferma.
Ancora, per l'ennesima volta, non c'è erogazione. L'acqua arriva a sputacchiate. Spengo il motorino e penso alle lenzuola. Mica posso lasciarle a fermentare con la pipì! La cisterna è comunque piena per metà, dunque metto avanti ugualmente la lavatrice.

Ma poi mi viene un momento di sconforto.

Ma quando avrò una montagna di pannolini puzzolenti e m*rdosi da lavare, come farò? Se dovesse capitare ancora che l'acqua venga sospesa per giorni e giorni (come purtroppo sta capitando negli ultimi mesi, ossia da quando la gestione dell'acqua è diventata di pertinenza di un'azienda privata) come min#ia faccio coi pannolini? Sono addestrata a fronteggiare l'emergenza acqua, limitare gli sprechi, centellinare le gocce, ma questa cosa proprio no, non la so risolvere!

Mi viene da piangere...

Drammatiche considerazioni

Oggi, al corso preparto, si è parlato di depressione post-partum con la psicologa. Diversi gradi di depressione (fisiologico, preoccupante, patologico), sintomi da riconoscere per prenderla in tempo ecc ecc.
Mi sono accorta solo ora che io ce li ho avuti tutti e continuo ad averceli.
In pratica non sono ancora guarita dalla depressione di 4 anni fa e tra un mesetto circa mi arriverà la botta di quella nuova.

Sto proprio messa male, eh?

27/04/10

Matilde (non) aspetta un bambino


Matilde ha saputo qualche giorno fa che la mamma aspetta un bambino. Così decide di aspettarne uno anche lei: essere mamma dev'essere così divertente! Quando nasce il fratellino, Matilde lo abbraccia e gli fa le vocine, ma presto si accorge che è "difettoso": piange troppo e sta sempre attaccato alle tette. Allora si chiede se fare la mamma sia ancora così divertente...


Questo è il libro che mio marito a regalato a Matilde per la "Giornata del Libro". In realtà noi l'avevamo già visto, sfogliato e letto durante una passeggiata in libreria (poche attrattive sono migliori, per Matilde, del reparto bambini della Feltrinelli di Palermo). Quando ha aperto il pacchetto si è emozionata nel vederlo e prima ha voluto che glielo leggessi io, poi ha preso a leggerselo da sola e in due giorni lo sa a memoria.

Eppure lei, in realtà, questa fase non l'ha vissuta, non ha manifestato nessun sintomo di "gravidenza isterica" che ho visto manifestare, invece, ad altri bambini, sia maschi che femmine. Se la mamma ha un bambino nella pancia, allora ne ho uno anche io... Mia nipote, mentre aspettava il fratellino, diceva che lei stessa aveva nella pancia il fratellino del suo bambolotto.

Matilde invece no.
Io ho fotografato la pancia ogni settimana, alla fine ne farò una clip per mostrare la lievitazione. Ebbene, lei ogni settimana è sempre lì, in posa, a farsi fotografare anche la sua di pancia, ma quando le chiedo "Ma perché, cosa c'è lì dentro?" lei risponde "Niente, solo un po' di cacca".

Non so se questa sua non-simulazione di una gravidanza sia indice di maturità o al contrario di immaturità... vuol dire che la sta prendendo bene o male?
Boh? Alla fine spero solo che non sia un segno premonitore del fatto che da grande diventerà una serial killer.

Il bavaglino ricamato da Matilde

E cucito maluccio da me... è venuto un po' storto...


Ci manca solo il bottoncino e l'occhiello, e poi è finito.

26/04/10

Il pannello porta-oggetti: finito!

Come promesso (in realtà avevo promesso che ve lo avrei fatto vedere prima, ma ho preferito finirlo del tutto), ecco il pannello tutto-tasche che ho ricamato e cucito per  Woodstock!



Ed ecco il dettaglio di tutte le tasche:










E queste le mie considerazioni: non ne faccio più! O meglio, non ricamerò mai più, a punto erba, esseri umani. Troppo antipatico cercare di ricamare i dettagli dei visi, le mani ecc... Avrei preferito ricamare cento castelli e duecento boschi piuttosto che solo un altro gnomo.
E insomma, anche questa è fatta...

22/04/10

Il mio mito

Ha più o meno la mia età, i capelli corti e un'aria di serenità perennemente stampata in viso. Ha 4 figli. Il più grande indossa il grembiulino blu delle elementari. Ad occhio direi che ha 8 anni.
La seconda indossa il grambiulino rosa dell'asilo. E' molto alta, sarà della generazione dei 5 anni.
I due figli più piccoli hanno circa un anno e mezzo e l'ultimo, il neonato, avrà meno di tre mesi.

La vedo scendere coi suoi 4 figli al seguito, tutte le mattine. Sono tutti puliti, ordinati, disciplinati. Il più grande da la mano alla seconda, mentre la madre tiene per mano il terzo e in braccio il quarto. Sorridono sempre, non litigano mai.

Quella donna è il mio mito.

Spesso mi chiedo come diamine farò a scendere la mattina di casa alle 8, l'anno prossimo, con due bambini da preparare, più me stessa. Ma lei ce la fa, e ce la fa con 4. Ed ha sempre quel suo sorriso tranquillo in volto, mentre io, già con solo Matilde, credo di avere la faccia di una che è stata investita da un carro armato.

Quella donna è il mio mito, il mio modello da imitare. Prima o poi la fermo e le chiedo di svelarmi il suo segreto.

21/04/10

Altri due quadrati per la copertina!

Ecco altri due quadrati che sono arrivati oggi!

Questo l'ha fatto la mia amichetta Laura:


E questo me l'ha spedito SIlvia (che peraltro ha un blog pieno di lavori fantastici, che non conoscevo!)


Grazie ancora ad entrambe! :-D

20/04/10

Cose che non vorresti mai vedere #14

Una signora che per aprire la penna che le hai appena prestato, toglie il cappuccio aiutandosi con i denti, compila il modulo, richiude la penna e te la restituisce, ringraziandoti, e probabilmente chiedendosi come mai hai quella faccia allibita.

Playlist

Fischia il vento
Bandiera rossa
Che gelida manina
La canzone di Marinella
Bocca di rosa
L'angelo azzurro

Questa la multiforme playlist di youtube che fa da preludio irrinunciabile al riposino pomeridiano di Matilde.*

Lasciando perdere l'effetto su di lei, che infondo è proprio lei a chiedere queste canzoni, piuttosto mi domando cosa penserà Woodstock di tutto questo. Nascerà un cantautore romanitico, melomane e comunista.

* Matilde in teoria ha smesso da 6 mesi di fare il riposino pomeridiano, ma se mi metto a letto io (e non riesco a non farlo quando sono a casa), lei si corica accanto a me e dopo qualche dozzina di rimproveri sul fatto che se si agita mi disturba e non mi permette di riposare, allora anche lei alla fine si addormenta.

19/04/10

Visita ed ecografia

Nel pomeriggio ho avuto sia la visita ostetrica consueta mensile, che la - finalmente - terza ed ultima ecografia.
Per l'occasione ci siamo portati anche la "sorella maggiore", che non vedeva l'ora di vedere il fratellino/sorellina in televisione.

La visita è andata bene, tutto normale, anche il collo dell'utero che, come supponevo, è ancora ben chiuso nonostante le contrazioni odiosissime degli ultimi tempi. E' vero, dalla seconda gravidanza in poi si vive tutto più serenamente e con meno attitudine all'allarmismo.

L'ecografia è stata breve ma intensa, e lo spettacolo più bello, ovviamente, era guardare la faccia di Matilde mentre osservava lo schermo dell'ecografo.
Quando siamo usciti era tutta contenta e soddisfatta, adesso sappiamo con precisione dove sta il culetto, dunque sappiamo dove dargli le sculacciate quando si agita troppo e mi fa male :-D
In macchina, le abbiamo chiesto se si fosse emozionata di aver visto il bimbo e lei tutta serafica ha risposto "Si, mi sono emozionata. E ora lo so come si fa l'ecografia. Si spruzza il gel sulla pancia, poi si passa tutto, poi si prende il mouse della televisione, si appoggia e si vede il bambino."

Bene, le è tutto chiaro. La settimana prossima mandiamo il curriculum all'ospedale, magari hanno bisogno di un'ecografista in più :-D

Altro quadrato per la copertina

Questo è da parte di Katya, la mia bravissima amica palermitana esperta di patchwork!

Grazie! :-D

Abbrutirsi

Quando una mia amica lasciò il suo fidanzato, mi spiegò che non si può considerare concluso l'abbrutimento della delusione fino a quando non stai a piangere per così tanto tempo e con così tanta intensità dal ridurti a soffiarti il naso con la maglietta che indossi.
Io pensai che era una cosa schifosissima, ma qualche mese dopo, quando anch'io lasciai il mio ex, mi ricordai delle sue parole proprio nel momento in cui, dopo essermi barricata in camera mia a piangere disperatamente per tutta la mattina, non mi sono ridotta a soffiarmi il naso sulla maglietta del pigiama che indossavo ancora. E' stato quel gesto, ed il sorriso che ne è scaturito, a farmi riemergere e infilare sotto la doccia, per lavare via tutto, anche la delusione e l'amarezza.

Oggi è stata una giornata in cui mi sarei volentieri abbrutita, se non avessi già una figlia piccola cui rendere conto dei miei umori e malumori.

Mi sono svegliata male, dopo aver fatto una notte di sonno ininterrotto, che non mi capitava da mesi. Mi sono addormentata verso le 23 e risvegliata direttamente alle 7, senza nemmeno dover fare le mie consuete due o tre pipì notturne.
Mi sono svegliata pesante. Purtroppo è così, più dormo e più mi sento schiacciare dal peso del sonno perso negli ultimi 4 anni. Paradossalmente sono più attiva e pimpante dopo una notte semi insonne piuttosto che dopo una notte come quella trascorsa.
Sono rimasta intontita e indolente tutto il giorno. Ho fatto colazione e mi sono rimessa a letto, con Matilde che mi veniva a disturbare ogni tanto. Volevo riprendere sonno ma sono stata continuamente interrotta. Mi sono alzata all'una, mi sono vestita, ho vestito Matilde, ho preparato pigramente un abbozzo di pranzo.
Mentre mangiavamo, chissà perché, mi veniva da piangere, e non l'ho fatto solo perché la bambina mi avrebbe tartassato di domande e si sarebbe preoccupata.

Dopo pranzo mi sentivo più viva. Ho sistemato un po' di biancheria, ho aggiunto cose alla valigia per l'ospedale, volevo mettermi a cucire ma mi sono rimessa a letto. Alle 17 mi sono arresa al sonno e mi sono alzata alle 20, ma solo perché hanno citofonato i miei genitori.

Oggi avevo voglia di abbrutirmi, senza motivo. Avrei voluto barricarmi in camera da letto a piangere, e piangere e piangere, fino a dovermi soffiare il naso nel pigiama. Solo allora, forse, mi sarei svegliata e mi sarebbe passato questo spleen.
Invece non ho potuto farlo. Non mi resta che sperare che domani mattina sia comunque passato da solo.

18/04/10

Per Giorgia

Giorgia (figlia di una crocettina palermitana) nascerà ai primi di maggio, ed io le ho cucito questo prendisole da sfoggiare durante l'estate! :-D

E-hem... la prima volta che ho avuto occasione di usare le mie etichette! :-D

16/04/10

La valigia sul letto...

Quella del "viaggio" in cui partirò una e doppia e tornerò dimezzata con un'appendice urlante al seguito.

Santo cielo quanta ansia mi ha messo addosso sta cosa stamattina... preparare gli assorbentoni da elefantessa, le scicchissime mutande di rete, le eleganterrime camice da notte coi cuoricini e restare col dubbio dell'opportunità o meno di portare una vestaglia (vestaglia??? a giugno???).
Mia madre sta finendo di stirare il corredino, poi anche il borsone sarà pronto a partire. Mancano circa 8 settimane.

Santo cielo...

Che la dea del parto sia con me!

15/04/10

Mezzi di comunicazione alternativi

"Mamma posso ritagliare?"
"No, sto per apparecchiare la tavola... lo fai domani."
"Ma io devo ritagliare...!"
"Devi ritagliare per forza? Altrimenti cosa succede, le forbici si arrabbiano?"
"Si arrabbia il fratellino..."
"Ma va... il fratellino non potrebbe mai arrabbiarsi per una cosa del genere..."
"Ma me l'ha detto lui che devo ritagliare!"
"Ma se ancora non parla! Non è nemmeno nato!"
"Si ma me l'ha detto poco fa, coi calci nella pancia!"

Se scopro che questi due già comunicano da dentro a fuori la pancia con l'alfabeto Morse dei calci, è la fine...

"Ritorno al futuro"... di nuavutri

Lui: "Stiamo passando dalla Via Van Pelt!"
Io: "Eh già... e il Van Pelt a cui è dedicata era uno zio di mio nonno, uno dei primi maestri di scuola elementare"
Lui: "Chissà se c'è anche una strada Schroeder..."
Io: "No, non c'è. Gli Schroeder non hanno mai contato niente nella storia di Bagheria..."
Lui: "Ma la storia cambierà!"

Per questo condifiamo in Matilde e Woodstock! :-D

13/04/10

Diamoci una mossa

Negli ultimi 10 giorni ho avuto diversi episodi di contrazioni.
Fossi stata alla prima esperienza mi sarei già catapultata in ospedale 15 volte, ma siccome so già come funziona, mi prendo un buscopan e amen.
Il problema è che non passano, comunque, nemmeno col farmaco.
Se fossi alla prima gravidanza tutto questo mi metterebbe in allarme angosciante, ma siccome non lo sono, me ne sbatto anche di questo aspetto.
Ricordo molto bene le contrazioni-quelle-vere (il loro ricordo è stato il miglior anticoncezionale degli ultimi 3 anni) dunque finché non peggiorano per me non sono preoccupanti. Mi prendo la pillolina e mi distendo. Non passano? Poco importa, passeranno. Infatti, poi passano, ma con moooooooolta calma. Più che altro sono crampi in basso, dolori mestruali, e la pancia a volte mi resta anche morbida... Secondo me non interessano tutto l'utero ma solo il collo... boh?

Però, in effetti, un po' di pensiero ce l'ho e temo (ma sinceramente spero anche) che lunedì prossimo, alla visita, il ginecologo mi dica "Signora si stia a riposo perché qui ci stiamo preparando".
Oggettivamente è davvero presto, ma considerando quanto tempo c'è voluto per far nascere Matilde, mi sta anche bene che cominciamo a prepararci con comodo, un mese e mezzo prima, così magari quando sarà davvero il momento le cose procederanno davvero in fretta...

Nel frattempo, però, ho deciso di darmi una mossa, perché il tempo comincia davvero a stringere...
Stamattina ho portato a mia madre tutto il corredino da rinfrescare. L'ho portato a lei perché lei ha la possibilità di stendere sotto una tettoia mentre da me le cose sarebbero all'acqua, al vento e in balia degli intestini dei piccioni...

Mi sono messa in modalità turbo ed ho finito di ricamare le tasche del pannello portaoggetti, finalmente! L'ho lavato e aspetto che si asciughi, poi devo trovare una soluzione per alcuni dettagli, dunque lo fotograferò...

Domani pomeriggio, se la salute mi accompagna, mi ritaglio e rifilo a zig zag tutte le pezzuole di flanella per le salviettine lavabili. Con la base da taglio e la rotella, ormai, dovrebbe essere un giochetto di un quarto d'ora, tanto più che la precisione non mi è proprio necessaria. La settimana prossima, immancabilmente, devo riuscire a tagliare e cucire i pannolini che ancora mi mancano, altrimenti non ci arrivo.

Insomma, ci stiamo muovendo, finalmente. Anche i se i mobili, ancora, non si sono mossi. Da soli non lo faranno mai, però... Uff...

12/04/10

Il canto in ciù

"Se sei tu l'angelo azzurro, questo azzurro non mi piace, se l'amore non mi dice quello che vorrei io, quando il cuore non mi dice nell'azzurro della luce, e se il canto di natale lo divora in carnevale, quando un canto della luce le dirò del canto in ciù... "

Stamattina Matilde era raffreddata ed è rimasta a casa.
Adesso canta a squarciagola mentre colora.
Non ha febbre, giuro, ma comincio ad essere seriamente preoccupata...

11/04/10

Il blocco della blogger

Pagina bianca. Post vuoto.
E' come se da giovedì non avessi più niente da scrivere. E' come se vivessi in un limbo fatto di avvenimenti e notizie che vorrei poter raccontare ma i tempi non sono ancora maturi.

Ogni tanto mi si blocca il cervello e non so più che dire.

08/04/10

Altri due quadrati per il Bai Jia Bei

Da parte della bravissima Mem che, indecisa su quale mandare, me li ha mandati entrambi ed io li userò tutti e due! :-D
Eccoli

Ed ecco anche una dolcissima borsetta che ha pensato per Matilde


Lei l'ha riempita di un po' di giochini e fa sali e scendi dalle scale giocando "a uscire" e tornare a casa... :-D

07/04/10

Il "mulunieddu"

Questa sono io, l'altro ieri...

Sembra che nascondo un piccolo melone sotto la maglietta, vero? :-D

Pasquetta con finale allucinante a sorpresa

E alla fine, dopo una bella giornata passata in campagna, con parenti e amici, per la tipica "arrustuta", ci siamo ritrovati posteggiati sotto casa della nonna materna di una bambina di 4 anni (che era in macchina con noi), ad aspettare che la signora (richiamata con urgenza dalla figlia) tornasse a Palermo, in taxi, da Agrigento, mentre la madre della bambina, insieme a tre pattuglie di polizia, un magistrato e due camionette di pompieri (cui, in seguito si è unita anche un'ambulanza), cercava di fare ragionare l'ex marito che aveva approfittato della sua assenza (visto che mamma e figlia erano venute in campagna con noi) per scassinarle la porta di casa e barricarsi dentro.

E voi, invece, a pasquetta cosa avete fatto?

04/04/10

Il piedino monellino


E' un ossicino lungo, sarà almeno 5-6 cm, e si agita continuamente sulla parte alta della mia pancia. E' comunque delicato e discreto, niente a che vedere con certi stiracchiamenti della sorella maggiore. Io credo sia un piedino monellino, e ieri sera ci ho passato mezz'ora a giocarci.
Il piedino si muoveva sotto le costole ed il mio dito lo punzecchiava, mentre canticchiavo "Ma cos'è questo? Un piedino monellino? Monellino monellino che appena esce gli do un morsettino!"

Prima constatazione: se il piedino è in alto la testa dovrebbe, finalmente, trovarsi in basso.
Seconda constatazione: gli ormoni della gravidanza rinco%ioniscono persino le donne più compite.
 

02/04/10

Mamma alla pari in allattamento

Da tempo sono diventata un piccolo punto di riferimento tra le amiche per quanto riguarda l'allattamento. Forte delle mie conoscenze teoriche acquisite durante il corso della Dottoressa Rossa, fortissima di un'esperienza meravigliosa con Matilde, allattata per 16 mesi, mi è capitato già diverse volte di ricevere telefonate "di consulenza", durante le quali, però, non mi sono mai sentita di "sbilanciarmi" troppo, soprattutto perché posso solo dare una mano per quel che riguarda la mia esperienza diretta e personale, ma non ho molte conoscenze e competenze a riguardo, e magari rischio di dare consigli sbagliati...

La mia ultima (in ordine cronologico) follia è quella di frequentare un corso di "addestramento" per Mamme alla pari in allattamento. Un corso dove studierò e imparerò tutto quel che c'è da sapere sull'allattamento e soprattutto avrò in mano un attestato che mi dia "voce in capitolo", voce più autorevole di quella delle nonne, delle zie, delle suocere e quant'altro... e talvolta anche dei pediatri che - purtroppo - sono quasi sempre scarsi in materia di allattamento.

Oggi pomeriggio ho sostenuto il "colloquio motivazionale" (si tratta di volontariato, comunque, eh?) e sono stata accettata!

Dove sta la follia?
Nel fatto che il corso si svolgerà il 21, 22, e 23 maggio. Sarò a 37 settimane... credo di farcela a non partorire lì davanti a tutti... almeno spero! :-D

Sconvolgente scoperta

In effetti c'era qualcosa di strano. E' vero che io sono la negazione dell'agricoltura, ma ho vissuto buona parte dell'infazia e adolescenza in campagna, e qualche cosina la so...
Il problema è che, da qualche giorno, guardavo con sospetto il basilico che è spuntato nei miei vasi. Cresce e continua a crescere, ma la forma delle piantine... come dire? Non mi sembrava proprio "da basilico". Bah, boh, buh, bih... alla fine mi sono decisa a sacrificarne una per spezzare una fogliolina e annusarla.
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NON E' IL BASILICO!!!!!!!! E' LA RUCOLAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!

A riprova del fatto che la rucola è davvero un'erbetta che riesce a vivere e sopravvivere persino in mani inette come le mie...

Devo essermi confusa con l'ordine dei vasi... sgrunt!

01/04/10

E' passato un anno...

E il Grande concorso TOTOEDITORE, prevede un'altra estrazione di consolazione...

Tra tutti quelli che avevano puntato sulla risposta 4, ossia dal 1 gennaio al 31 marzo, riceverà un mio piccolo pensierino................................

Katya!!!!!!

Alla prossima occasione (o anche a quella successiva!) ti consegnerò un piccolo pensierino fatto da me!

Nel frattempo, che dire? Questo anno è passato e "loro" dicevano chiaramente che i tempi medi di lettura e valutazione sono di 12 mesi. Posso forse pensare che adesso stiamo entrando nel periodo a più alta probabilità di contatto?
Nel frattempo il NUOVO presegue, arranca un po' ogni tanto, si prende pause più o meno lunghe, viene mutilato e ricostruito però non è che se non lo scrivo qui significa che non ci sto lavorando.... tutt'altro!
Presto selezionerò una "rosa" di lettori, tra quelli che hanno letto BL, per sapere cosa ne pensano... spero di riuscirci *prima* che Woodstock decida di venirci a guardare in faccia.