30/11/11

Ci siamo!!!

Se l'avessi fatto io ci sarebbero voluti almeno 7-8 mesi.... Invece grazie a Nicola, il superfidanzato di Anna, il trasloco del mio blog è stato tutto sommato rapido e indolore. Quel santo ragazzo ha trasferito 1461 post , più di 8mila commenti e un numero sconsiderato di immagini!

Eccoci dunque qui, sempre a casa mia, ma in un'altra città del mondo-web!

E per festeggiare... facciamo uno "psychiatrichelpizzati e vinci" flash, in memoria dei vecchi tempi!
Il primo commento a questo post vince un mio pensierino-ino-ino natalizio!

13/11/11

Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve

Un romanzone godibilissimo, piacevole, simpatico, lieve ma non sciocco. Certo non lo definirei "esilarante", come hanno fatto alcuni critici, ma è senz'altro divertente e appassionante.

11/11/11

Il potere evocativo degli oggetti

Non era nulla di particolare. Non c'è mai stato alcun riferimento, nè sull'immagine di copertina, nè sul titolo, nè dentro le canzoni. E' un cd di musica di 18 anni fa. E avrebbe potuto anche essere semplicemente un libro o un portapenne o un paio di calzini.
Però appena l'ho preso in mano e l'ho guardato ho sentito un nodo in gola.

E' l'unico oggetto che mi è stato regalato da una persona che non c'è più, nè nella mia vita, nè in questo mondo.

09/11/11

Settanta acrilico, trenta lana

L'ho comprato incuriosita da ciò che ne ho letto in giro: uno dei migliori esordi giovani  e italiani, ma... mi ha deluso molto. Anzi non mi è piaciuto quasi per niente. Tutti sti complimenti al linguaggio straordinario e alla trama folgorante... bah... La trama è insipida, tranne che per il colpo di scena finale (che comunque non è tale da meritare di leggere tutto ciò che c'è prima) e il linguaggio non mi è sembrato sto granché... E poi troppe divagazioni sulla lingua cinese, che magari al lettore non gliene importa così tanto quanto sperava l'autrice.

Umpf.

07/11/11

Una borsa double-face

Non lavoro e creo quanto vorrei e non riesco a realizzare nemmeno un quarto dei progetti che ho in testa, ma ogni tanto qualche cosina riesco a concluderla.

Ecco una simpatica borsa che regalerò ad una mia amica per il suo imminente compleanno... E' la prima volta che faccio qualcosa su MIO CARTAMODELLO, senza scopiazzare dai tutorial di altre creative!


Si tratta di una borsa in stoffa, double-face con una taschina per ciascun lato in modo da averne sempre una all'interno e una all'esterno, con il fondo rinforzato da un bel po' di tessuto pesante... non è certamente rigido come nelle borse "comprate", ma l'ho collaudato e regge bene abbastanza peso senza sformarsi nè cedere. A proposito di cedimento: il fondo di entrambe le facce della borsa è in tessuto unico per cui molto resistente e senza rischio di strappi alle cuciture.

Tutto sommato è stato un lavoro veloce e piacevole e molto più semplice di quanto mi aspettassi... nella mia prossima vita le produco in serie e me le vendo. (Tzè... me illusa...)

02/11/11

Com'è possibile?

"Matilde sei seduta lì da 10 minuti.... hai finito?"
"No, mamma, mi sembrava che dovevo fare la cacca, ma non mi viene..."
"Va bene, allora riprovi dopo... aspetta che ti pulisco lo stess... ma! Matilde la cacca l'hai fatta! Guarda qui!"
"L'ho fatta? Vediamo... ah! Non me n'ero accorta!"

...e non era certo una pallina "da coniglio"! O.o