31/12/14

Due cose

Cose che non avrei immaginato di poter fare:
1) guidare la mia panda durante una nevicata
2) una battaglia di palle di neve con le mie figlie sul terrazzo di casa mia (nella foto: il muro)

L'ha fatto vero!

29/12/14

Eh?!

Non che non sia mai successo. Di sicuro almeno 4 o 5 volte negli ultimi 36 anni, l'ultima delle quali 10 anni fa esatti. Ed è anche vero che, oltre le 24 ore, le previsioni diventano meno attendibili.
Ma leggere il nome della mia cittadina associato alla previsione meteo "neve" mi fa un certo effetto :-)

24/12/14

Nove

Nove anni. L'ultimo compleanno a una cifra. Il penultimo per il quale basteranno le dita delle mani, poi bisognerà ricorrere ai piedi.
Nove anni son tanti, eppure mi sembrano pochissimi. E quanto è cambiata la mia vita, da nove anni in qua.

Però di una cosa sono certa: sei il dono più prezioso che abbia ricevuto negli ultimi nove anni.
Buon compleanno piccola mia.

20/12/14

Mug rug

Dopo tanti anni, con le crocettine palermitane, ci siamo scambiate l'impossibile, ogni occasione è sempre stata buona... BFC a gogò, swap di natale, di pasqua, a tema colore, a tema puntaspilli, per ogni stagione e tecnica creativa, al punto che, da un po' di tempo, abbiamo allentato i ritmi. Solo uno, tuttavia, è l'unico swap che persiste e viene riproposto ogni anno: lo swap di natale. Perché natale è natale.

Quest'anno è stato scelto il "mug rug", del quale io neppure conoscevo l'esistenza e che ho scoperto essere una mini tovaglietta per la tazza da tè (mug).

Questa è quella che ho realizzato io.

18/12/14

Adeste fide...che?!

- "...venite adoremus..."-
"Venite ...che?"
"Venite adoremus"
"Venite a Doremus? Ma Gesù bambino non era nato a Betlemme?"

-_-'

17/12/14

Gli alberelli

Non mi ricordo se l'avevo scritto, ma ho seguito per 8 settimane i bambini della classe di Matilde in un laboratorio di cucito, durante il quale hanno realizzato 7 banner raffiguranti un alberello formato da 15 Yo-Yo, alcuni pacchi regalo applicati a zig-zag e una stella in fimo che ha realizzato una delle mamme che con queste cose ci sa fare.
I banner verranno regalati alle maestre (3 + 2 di sostegno + 1 di religione) e sono questi.

15/12/14

La penultima

Ho fatto la penultima seduta di psicoterapia, ché la mutua ne passa solo 10, le altre si pagano 60 euro cad. e non è il caso, per quanto sia stata molto tentata.

Cosa è venuto fuori? Dolore. Ancora dolore. Sempre dolore.

Quando tutto finì e tutto il resto cominciò, io iniziai a dimagrire a vista d'occhio. Gli amico me lo facevano notare ed io rispondevo loro che non stavo dimagrendo, bensì mi stavo disidratando visto che ho passato ogni giorno dei primi tre mesi a piangere ogni 6-8 ore, dopo i pasti.
Poi ho smesso.
Ebbene adesso, a circa un anno dal fattaccio, quasi come se ne avessi preso veramente coscienza solo adesso, ancora piango, di nuovo piango. Credevo di aver finito, invece a quanto pare non ho ancora pianto a sufficienza.

Due cose mi ha detto il dottor Mercurio. La prima è che ammettere di sentire la sua mancanza (proprio adesso che è natale, la festa della famiglia per eccellenza; che fare l'albero da sola è stato uno strazio e che Angelica non ha nemmeno voluto aiutare ma non sarei stata in grado di sopportare oltre per cui non le ho chiesto il motivo, perché se solo avesse fatto un accenno al fatto che non c'era il padre mi sarei buttata giù dal balcone senza neppure passare dal via) non significa ammettere di voler tornare con lui.

Seconda cosa: che posso concedermi di vivere questo dolore, ancora e ancora, senza soffocarlo, senza metterlo a tacere, fino a quando non sarà davvero tutto metabolizzato.

La penultima seduta.
Ma quando finirà questo percorso in cui mi sento sicura perché ho lui come guida, che ne sarà di me?

Lo scopriremo solo vivendo, diceva il poeta.

11/12/14

Guancia a guancia

E' la sua inaspettata tenerezza che ti disarma.
La sua straordinaria capacità di abbracciarti forte forte, quasi come se volesse spremerti, per poi farti, subito dopo, la battutaccia sulla tua lentezza.
E il modo in cui ti sorprende quando, senza che te l'aspetti, poggia la sua guancia sulla tua e ti dice "Oggi sei calda".
Buon segno. Vuol dire che sono ancora viva.

10/12/14

Delirio

Capisci di avere la febbre alta, durante la notte, quando la trascorri sognando di iniziare con l' insegnare alla mamma di una compagna di tua figlia un modo per fare dei fiori di stoffa, ma va a finire che litigate di brutto perché lei ha usato la tua gonna per ritagliarne le sagome; e ti alzi pensando "Ma vedi che str*nza questa" e non ti rendi conto che era stato un sogno fino a quando non ti guardi allo specchio e ti dici "Tu hai la febbre".

09/12/14

Gare

- Whoooooosch! -
- Tump tump tump tump tump -
"Oh no! Ho perso!"
"Hai perso? Che cos'hai perso, Matilde?"
"Ho perso la gara contro lo sciacquone del bagno. Avevo detto che sarei riuscita ad arrivare al mio letto prima che l'acqua smettesse di scorrere!"

Se vedete vostra figlia di quasi 9 anni tirare lo sciacquone in bagno e poi fuggire verso il proprio letto, non preoccupatevi: sta solo facendo una gara.
Le cose gravi sono altre.

08/12/14

Il mio simbolo

L'unica persona che potrebbe capire questa foto, quasi certamente non legge più questo blog.
Non la spiegherò e la pubblico lo stesso.

Questo è il simbolo delle mie feste natalizie, a partire da quest'anno per tutto il resto della mia vita.

Ora vado a strafogarmi di nutella, che magari aiuta.

07/12/14

Come Bud Spencer...

...che mangiava la zuppa di fagioli direttamente dalla padella.
(Il mio pranzo, però, è tofu con cavolo cappuccio, curcuma, cumino, zenzero e salsa di soia)

06/12/14

Cosa c'è che non va?

Niente.
E' che per ora va un po' così.
E' che il mese di dicembre è un mese strano, pieno di alti e bassi, di tante cose da fare e di poca voglia di farle. Tanti ricordi, qualche rimpianto, molta nostalgia, un pizzico di rammarico...
Il tempo che passa e la vita che cambia, la quotidianità che si assesta pure con troppa facilità, che in soli due mesi mi fa chiedere come io abbia potuto fare fino all'anno scorso, senza questo impegno mattutino costante, senza questa sensazione di padronanza dei luoghi e dei tempi. Senza questa solitudine.
Ma davvero c'è stato un tempo in cui non ero sola?

Cosa c'è che non va?
Niente.
E' che ci avviciniamo al natale ed è stato proprio nella sera del 25 che tutto è cominciato, o finito, a seconda dei punti di vista; e oggi son 10 mesi che vivo da sola con le bambine.
E' che per ora va un po' così.

02/12/14

Noncelapossofare

"Mamma lo sai i miei compagni F e G mi hanno fatto leggere sul vocabolario una cosa che non ho capito nemmeno cosa significa"
"E che cosa?" (la fronte imperlata di sudore)
"Una cosa che è una gomma e che serve per non fare nascere i bambini, ma non ho capito in che modo"

No. Non sono pronta per la preadolescenza di mia figlia. Proprio no.

01/12/14

Al negozio di ricambi auto

È una strafiga.
Entra con fare deciso dentro il negozio di ricambi auto. Apre un po' la lampo del suo giubbino per godersi lo spettacolo delle espressioni sui volti degli astanti alla comparsa della scollatura della sua camicia adornata da un filo di perle.
Si avvicina al banco e dice al commesso con atteggiamento sicuro: "Ho bisogno di quattro lampadine, due abbaglianti e due anabbaglianti, per la panda del 2001, credo che sia l'attacco R2".
Il commesso sorride, sparisce dietro gli scaffali, torna con due scatoline da una lampadina ciascuna.
La strafiga, sentendo vacillare la sua strafigaggine, insiste: " Mi servono sia gli abbaglianti che gli anabbaglianti "
Il commesso le risponde a metà tra l'imbarazzato e l'intenerito: "Sì, sono due funzioni in una stessa lampadina".
La strafiga fissa il suo sguardo negli occhi del commesso, battendo le palpebre diverse volte. Poi le scappa il sorriso: "Ah. Ho imparato una cosa nuova".
E gli astanti sorridono di rimando.

Tanto lei lo sa che, mentre usciva dal negozio, le hanno ugualmente guardato il sedere tutti quanti.