16/09/09

L'odissea dell'abito viola

Ve lo ricordate che non ho ancora trovato una soluzione per coprirmi le spalle in chiesa durante la cerimonia nuziale di lunedì prossimo?
Orbane, dice che la notte porta consiglio... a me la notte ha portato dolori insopportabili per un torcicollo che mi tormenta alternativamente da mesi e mesi, ma se non altro, stare sveglia e disperata in cerca di una posizione comoda, mi ha fatto riflettere.
Ho ancora un pezzo del tessuto che, però, è quadrato e non arriva ad avvolgermi le spalle. Il tessuto è moooooooooooooolto complicato, si vedono i segni lasciati dagli spilli, figuriamoci quelli delle cuciture! La soluzione ideale sarebbe stata di tagliare a metà il quadrato, ottenendo due strisce, cucirle ed avere, quindi, una striscia lunghissima, una stola con cui potrei avvolgermi in stile mummia...
E allora, durante la notte, pensa e ripensa, gira e rigira, mi è venuto in mente che se la stola così ottenuta la lascio lunghissima (in realtà sarebbe sufficiente aggiungere sono una metà della seconda striscia per arrivare ad avvolgermi le spalle), infilo un elastico lungo i due bordi lunghi, *dovrebbe* arricciarsi al punto giusto per:
- accorciarsi senza bisogno di essere tagliata
- drappeggiare automaticamente e per sempre, in modo da creare un'effetto sciccoso e nascondere tra le onde di taffetà la cucitura che unisce le due strisce.

Ci provo e vi faccio sapere.

Eventualmente posso sempre usare quel foulard color melenzana che mi ha prestato mia madre e che somiglia al colore dell'abito solo da lontano. Per fortuna in chiesa ci sarà poca luce e gli occhi di tutti saranno comunque puntati sulla sposa.

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