22/09/10

A tempo perso

Mi hanno regalato una Singer antica, teoricamente funzionante, da restaurare. Eccola:












Non riesco a "datarla", non esiste in internet un catalogo di tutti i modelli Singer, dalle origini fino ad oggi! Ed anche facendo una ricerca su google non la trovo, si trovano quelle nere e oro, ma questa è proprio verde, un bel verde bottiglia vivo e luminoso. La scritta "Singer Manufacturing" me la fa datare a prima del 1963, ma su quello avevo pochi dubbi, dato che si tratta della macchina da cucire di una donna che era nata ai primi del '900.... dovrebbe essere degli anni '20 o '30 al massimo.

E' montata nel suo bel mobiletto graffiatissimo e tarlatissimo, non è molto arruginita ma è completamente bloccata.
Per quanto riguarda il mobiletto, ormai so bene come si fa: carta vetrata e olio di gomito, impregnante e amen.
Ma è la macchina in se che mi lascia spiazzata, perché non ho la più pallida idea di come fare.
Suggerimenti?

5 commenti:

poveromabello ha detto...

Un vecchio riparatore potrebbe dare un parere...

emilystar ha detto...

mia madre ce l'ha identica, verde così! e funziona benissimo! domani le chiedo che manutenzione ci fa

utente anonimo ha detto...

chemmeravigliaaaa!!

Prima di tutto: hai detto che ci sono i buchini dei tarli... quindi è imperativo un trattamento antitarlo, meno semplice di quel che si pensi. Perchè i prodotti comunemente impiegati riescono a sterminare efficacemente gli insetti, ma non le uova, quindi a lavoro finito potresti scoprire che gli insetti ti stanno divorando non solo quel mobile, ma pure tutti quelli circostanti. Esistono posti dove trattano i mobili in apposite "camere a microonde", che funzionano su insetti, larve e uova, a cifre decisamente inferiori a quelle di un restauratore.
Per il restauro: carteggiate le parti in legno, un mobile di tale pregio meriterebbe di essere trattato con la tecnica della gommalacca, originaria dell'epoca, ma è piuttosto laboriosa. Io ti suggerisco di procedere così:
- sterminati i tarli procedi con la carteggiatura
- spolvera il mobile e poi puliscilo con straccio bagnato appena appena strizzato, e appena vedi che ha assorbito l'acqua passalo nel senso della venatura con una spugna di quelle verdi super ruvide, ma leggera leggera, in questo modo otterrai un legno perfettamente liscio
- una volta asciutto spolvera con straccio antipelucchi
- impregnante
- turapori per chiudere i pori del legno e rendere il passaggio successivo più semplice e il risultato migliore
- cera per mobili: quella che trovi nei colorifici in barattoli di latta e si presenta come una pasta gialla untuosa e profumata. Applica a piccole dosi con panno morbido e strofina strofina strofina strofina strofina strofina strofina strofina finchè vedi che il legno assorbe. Questo passaggio potrebbe richiedere molte mani da dare in più giorni. Se lasci il mobile in terrazzo coprilo con un vecchio lenzuolo, non con plastica. Ti assicuro che il risultato è millantamila volte migliore che con vernice, ed è più fedele alle finiture dell'epoca.
Per la macchina ci vorrebbe qualcuno di pratico. Tendenzialmente andrebbe smontata, pulita con pennello morbido e olio singer, quasi sicuramente la cinghia sarà da sostituire e non so dove si trovi. Se vuoi ti spiego via mail come restaurare anche le parti metalliche come la pedanina...
Baci
Fede

moonsweet ha detto...

poi scusa che lo hai messo fuori al balcone?!?! si rovina con la pioggiaaaaaaaaaaaaaa >.<

:p

moonsweet ha detto...

sei sempre più fuori di testa.....!