13/03/12

Mr Gwyn

L'ultimo di Baricco.
Bah. Tempo addietro avevo espressamente chiesto a mio marito di non spendere più soldi per comprare i libri di Baricco, perché ormai non mi piace più, ma lui non mi ascolta e continua a collezionare tutte le uscite per l'opera omnia.
Poi, una volta che è già stato comprato, tanto vale leggerlo. E' la storia di uno scrittore che decide di smettere di pubblicare libri. "Purtroppo non è autobiografico" ha commentato qualcuno da qualche parte, non ricordo dove :-)
E' una storia un po' scipita, lenta, specialmente all'inizio, che no si sa dove voglia andare a parare. Poi alla fine sembra un omaggio al "Se una notte d'inverno un viaggiatore".

Bah, secondo me la letteratura italiana contemporanea deve molto a Baricco. In primis "Novecento", che è un vero capolavoro. Poi "Oceano Mare" e "Castelli di rabbia". E basta. Ecco, Baricco avrebbe dovuto smettere di scrivere 15 anni fa.

3 commenti:

Trasparelena ha detto...

ecco Oceanomare mi aveva stregata.
City mi ha fatto schifo (non trovo una parola più calzante, scusa) e quindi Baricco l'ho cassato

Federica ha detto...

Di Baricco non ho apprezzato in maniera significativa "Oceano Mare". O meglio: alcuni passaggi li ho amati follemente, ma nel complesso mi ha lasciata piuttosto perplessa. "Seta" invece resta tra i libri che preferisco e ogni tanto me lo rileggo con lo stesso piacere della prima volta. Recentemente ho letto "Omero, l'Iliade" e mi è piaciuto veramente moltissimo! Però ecco... l'idea di collezionare tutte le sue opere non mi sfiora proprio... Ma se un giorno tu decidessi di mettere su carta tutte le massime e gli aneddoti di Matilde e Angelica... ecco, quei volumi li collezionerei di sicuro!!

Anonimo ha detto...

Ero presente e posso testimoniare: gli avevi proprio detto di non comprare più Baricco. E mi pareva che lui avesse acconsentito!!! :/

LA Santa