13/03/17

Dopo due settimane

Torno a scrivere, dopo due settimane di pausa.
Ho preso un volo, ho conosciuto mio nipote, me lo sono coccolato e spupazzato nei limiti concessimi dalla sua naturale necessità di stare con la mamma invece che con la zia, ho rivisto luoghi e persone, ne ho conosciuti di nuovi (sia luoghi che persone), ho fatto un esame medico saggiando le differenze con gli ambulatori della mia città, ho ricevuto l'esito fortunatamente negativo di un altro esame medico che avevo fatto 5 settimane prima (e che avrebbe richieste circa 3, a proposito di differenze), ho comprato una minigonna jeans e una tonnellata di cioccolato, nonostante le due cose siano incompatibili, sono stata invitata ad una cena romantica in un ristorante di livello medio-alto, ho molto camminato, ho scovato una pasticceria siciliana discreta, anche se carissima, ho provato a salvare il mondo da un virus letale insieme ad altri amici, senza purtroppo riuscirci, ma giusto per un pelo, ho riso, ho sorriso, non ho pianto nemmeno quando ho avuto una cattiva notizia, ho scoperto la bontà dei grissini artigianali del panificio, ho dovuto (cosa che odio) mettere le mani dentro il cofano di questo blog per risolvere, purtroppo solo parzialmente, un casino di dimensioni minime ma di effetto devastante, ho scongiurato il rischio di non riuscire a tornare a casa nei tempi stabiliti, sono tornata.

Riprendo fiato.

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