24/10/14

Quel modo freddo di vivere la rabbia

"Se suo marito le chiedesse scusa e le proponesse di riprovarci, lei cosa risponderebbe?"
"Non se ne parla nemmeno"
"Ne è sicura?"
"Assolutamente. E spero anche che non gli venga mai in mente di propormelo"
"Perché?"
"Perché gli risponderei di no in maniera categorica, e andrebbe a finire che alla fine la stronza sono io"
"Ma perché lei risponderebbe di no in maniera categorica?"
"Perché non riesco neanche a soffermarmi col pensiero sulla possibilità di riaverlo in casa"
"Perché è ancora arrabbiata con lui?"
"Io non sono arrabbiata con lui. Non sono mai stata arrabbiata. Nonostante tutto, io non ho mai neppure alzato la voce con lui. Io sono ferita"
"..."
"Vede, dottor Mercurio, la sera del fattaccio, quando mi ha confessato quello che mi ha confessato, mio marito mi ha uccisa. Non solo in quel momento, ma anche nei giorni seguenti io non sono mai riuscita ad avere una reazione vitale come quella dell'arrabbiarmi."
"Ne è sicura?"
"Sì. Io sono morta dentro, capisce? In quel momento sono implosa. Sono collassata al mio interno"
"Capisco perfettamente. Ma io credo che quando lei parla di implosione, in realtà non riconosce la sua rabbia. La sua morte interiore non è altro che il suo particolare modo freddo di vivere la rabbia".

E' rincuorante scoprire che, a distanza di anni e con due psicoterapeuti diversi, tornano d'attualità sempre gli stessi argomenti. Per la serie: puoi sbatterti quanto vuoi, ma per quanto tu possa riuscire a curarti, non potrai mai riuscire a guarirti.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Speravi di diventare "normale" (qualunque cosa significhi...)?


LA Santa

Anonimo ha detto...

Forse l'implosione permette di nn sentire il dolore... ma hai tutto il diritto di essere arrabbiata..
Ma purtroppo a noi hanno insegnato che le brave bambine nn si arrabbiano mai... :-(

I.

Lucy ha detto...

"Normale" no di certo, qualunque cosa significhi. DUrante questa terapia abbiamo messo in evidenza più di una peculiarità del mio essere che, se si correggessero, propabilmente sarei più serena, ma allo stato attuale non me la sento, non credo di volermi mettere davvero d'impegno per correggerli, perché li sento troppo "me", ed ho paura che, senza, diventerei qualcun altra.

Quanto all'implosione... la verità è che io sono una Vulcaniana, solo senza le orecchie a punta... ;-)

Daniela... ha detto...

E allora incazzati...e se non ci riesci lo faccio io al posto tuo, sono bravissima a perdere le staffe! Tu scrivi il testo, io lo interpreto. Cazziatone per procura ^__^

lucy ha detto...

Daniela... :-*