03/05/16

Sempre più presto

Prima mi svegliavo alle 7, insieme a Matilde. Ci preparavamo e, con calma, andavamo a scuola, alle 8.15.

Poi è nata Angelica. Ci voleva più tempo per uscire tutte e tre, dunque mi svegliavo alle 6.50 per essere a scuola alle 8.15.

Poi Matilde ha iniziato le elementari, e non era più come l'asilo, alle 8.10 dovevamo essere a scuola. Puntavo la sveglia alle 6.45.

Poi ha iniziato l'asilo anche Angelica dunque, se prima potevo afferrarla, infagottata e infilarla nel passeggino mentre dormiva e accompagnare Matilde a scuola, a quel punto era indispensabile che anche lei fosse nutrita, lavata e vestita e portata a scuola. Mi svegliavo alle 6.40.

Io ho iniziato a praticare yoga ed ho scoperto i benefici della pratica al mattino appena sveglia. Tre serie di "saluto al sole" durano 10 minuti. Sveglia alle 6.30.

Per qualche strana ragione che non hoai capito, le mie figlie partono accelerate fin dalla prima mattina. Io no. Ho deciso che non voglio più che quei 10 minuti di colazione vengano contaminati dal loro chiasso, le loro domande, lamentele, liti ecc. Mi sveglio alle 6.15 e faccio colazione da sola e in silenzio.

Inizio a lavorare. Ho bisogno di lasciare la casa in mezzo ordine prima di accompagnare le bambine a scuola e quei 15 minuti tra il mio ritorno a casa e l'orario in cui esco nuovamente per andare al lavoro sono appena sufficienti a preparare qualcosa per il pranzo, visto che poi torno direttamente alle 14 insieme a loro, generalmente affamate. Mi sveglio alle 6.

Al lavoro le cose prendono delle strane pieghe per cui, invece che alle 9, inizio a lavorare alle 8.30. Non ho più il tempo di tornare a casa a preparare il pranzo, devo farlo prima di uscire di casa alle 8. Mi sveglio alle 5.50.

Alle 5.50 mi sveglio. Fino alle 6.15 mi preparo la colazione ed eventualmente comincio con il pranzo. Entro le 6.45 metto ordine, lavo piatti, stendo biancheria e altre cose varie che possono esserci da fare. Alle 6.50 sveglio le bambine. Entro le 7 ho preparato la loro colazione. Fino alle 7.25 mi dedico al pranzo e alle loro merende per la scuola, poi tutte e tre insieme andiamo a lavarci e vestirci e siamo pronte per uscire alle 7.50 ché l'ingresso a scuola è alle 8.

Eppure mi rendo conto di non farcela. Sempre più di frequente facciamo tardi, usciamo alle 7.55 o giù di lì.
E siccome è la preparazione del pranzo quella che mi richiede più tempo, la anticipo ancora.
Ma no. Puntarmi la sveglia alle 5.40 non ce la faccio. Lo preparo la sera prima
Sempre più in anticipo.

Finirà che arriverà il momento in cui anticiperò così tanto le preparazioni rispetto ai pasti, che sembrerà sempre di mangiare avanzi.

1 commento:

Trasparelena ha detto...

io quasi tutte le sere preparo la cena per la sera successiva, a meno che sia bistecca ai ferri o pasta. e per fortuna che pranziamo tutti fuori
però alzarmi prima la mattina non ce la faccio proprio