20/09/16

Gli anni dei ricordi

E' un film degli anni '90, che non avevo mai visto, ma che racconta per sommi capi lo spirito delle "sorellanze" di donne creative.
Il titolo italiano è totalmente ridicolo e fuorviante, ma forse in quegli anni tradurlo letteralmente "Come fare un quilt americano" sarebbe stato poco apprezzato, visto che l'arte del quilt, all'epoca, non era molto nota, e comunque relegata a "cose da nonne" (esattamente come viene mostrato nel film, peraltro).
La storia è banalotta, ma si segue con facilità, è un film che sta benissimo come sfondo ad una serata in solitaria sul divano, cucendo per l'appunto. Ma, come dicevo all'inizio, un aspetto è particolarmente peculiare e verosimile: ossia i rapporti personali che esistono ed evolvono tra donne unite dalla stessa passione per un'arte creativa. Ci ho ritrovato le stesse dinamiche dei vari gruppi di crafter a cui ho partecipato (non sugli stessi temi, ma sul modo di affrontare gli avvenimenti).
E alla fine mi è risuonata in mente una frase detta, una volta, da una ragazza che non partecipa più da anni al nostro gruppo, ossia: noi non siamo amiche; noi siamo solo un gruppo di ragazze unite da un interesse comune, e basta.

Winona Ryder scriveva una tesi di laurea proprio su questo argomento, nel film. E alla fine, anche lei giunge a questa stessa conclusione.

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